Mission: Impossible - Rogue Nation
Mission: Impossible - Rogue Nation è un film del 2015 diretto da Christopher McQuarrie.
È il quinto film della serie Mission: Impossible con protagonista Tom Cruise nei panni dell'agente della IMF Ethan Hunt. Tra gli altri interpreti del film figurano Jeremy Renner, Simon Pegg, Rebecca Ferguson, Ving Rhames e Alec Baldwin.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Dopo aver intercettato in Bielorussia una vendita di gas nervino a dei terroristi, l'agente dell'IMF Ethan Hunt si pone come obiettivo di provare l'esistenza del Sindacato, un'attività criminale internazionale fino ad allora ignota alla CIA. Ethan Hunt viene catturato a Londra dal Sindacato, ma riesce a fuggire da una camera di tortura, allestita da Janik Vinter soprannominato "il dottore delle ossa", grazie all'aiuto dell'agente dell'MI6 Ilsa Faust, da tempo infiltrata nel Sindacato.
Intanto il direttore della CIA Alan Hunley e l'agente dell'IMF William Brandt testimoniano davanti a un comitato del Senato. L'IMF, al momento senza un segretario in carica, è criticata per i suoi metodi distruttivi e spesso impropri. Hunley, a cui non piace Ethan, riesce a ottenere l'eliminazione dell'IMF, che viene incorporata nella CIA e Brandt avvisa l'amico Hunt di rimanere nascosto. Tagliato fuori dall'IMF, Ethan cerca di risalire al suo unico ricordo prima della cattura: un uomo biondo con gli occhiali, successivamente identificato come l'ex agente dell'MI6 Solomon Lane.
Sei mesi dopo, Hunt è ancora un fuggitivo tra Cuba e Parigi, incapace di individuare il Sindacato senza un aiuto stabile. Così decide di chiamare l'ex collega Benji Dunn per cercare Lane, sospettato di essere il leader del Sindacato, durante l'opera Turandot nel teatro statale di Vienna. Sebbene riesca a fermare tre cecchini, tra cui Ilsa, Ethan viene biasimato per la morte del Cancelliere d'Austria.
Allora Brandt recluta l'agente Luther Stickell per trovare Hunt prima che la Special Activities Division della CIA lo uccida. Avvalendosi di uno schizzo di Ilsa lasciato da Hunt, Brandt e Stickell riescono a rintracciare lui, Benji e Faust in Marocco, dove si infiltrano in un server segreto, nascosto sotto una centrale elettrica di Casablanca, conservato per raffreddamento a liquido per cambiare i dati di accesso e permettere a Benji di entrare nella camera blindata. Dopo aver rubato quella che credono essere la lista con i nomi di tutti gli agenti del Sindacato, Ilsa prende i dati, contenuti in una chiave USB, e scappa; Ethan, la sua squadra, Brandt e Stickell, e alcuni membri del Sindacato incominciano a inseguirla, invano. Fortunatamente però, Benji aveva già fatto una copia dei dati.
Ilsa ritorna a Londra per consegnare i dati e completare finalmente la missione entrando nel Sindacato, ma il suo supervisore dell’MI6, Attlee, la costringe a continuare. Arrivata da Lane, insieme scoprono che Attlee ha cancellato i dati nel drive, che conteneva una red box del governo britannico, che richiede la biometria del Primo Ministro per effettuarvi l'accesso. Così gli ex agenti dell'IMF si incontrano con Ilsa, ma quando gli uomini di Lane rapiscono Benji, gli viene ordinato di consegnare una copia decriptata del drive a Lane. Anche se gli altri sono contrari, Ethan capisce che l'uomo ha in ogni caso un piano per ottenere il file; concordando che il modo per fermarlo sia affrontarlo, Ethan accetta la proposta.
Brandt finge di tradire Ethan e rivela la sua posizione a Hunley. Durante un'asta di beneficenza, Hunley, Brandt e Attlee portano il Primo Ministro in una stanza privata, per proteggerlo da Ethan, e gli spiegano la situazione. Sentendo nominare il Sindacato, il Primo Ministro rivela che esso era un progetto che Attlee aveva proposto come nuova agenzia di sicurezza segreta, della quale però lui aveva vietato la creazione, avendone intuito i rischi. Evidentemente, Attlee ha ignorato gli ordini e portato avanti il progetto da solo, portando alla situazione attuale, quindi il Primo Ministro, furioso, gli promette gravi conseguenze e si appresta ad uscire, ma prima di poterlo fare il capo dell'MI6 gli spara un dardo con una droga tranquillante, per poi rivelare di essere Ethan mascherato. Sotto l'effetto della droga, il Primo Ministro fornisce tutti i dati necessari per accedere al disco e poi, quando arriva il vero Attlee, viene drogato anche lui e quindi costretto ad ammettere di essere stato l'iniziatore del Sindacato. La versione ufficiale è che Attlee, dopo che è stato scoperto il suo errore, ha aggredito il Primo Ministro ma, fortunatamente, Hunley lo ha fermato. Inoltre, avendo assistito a tutto, ora anche Hunley sa della buona fede dell'IMF e gli lascia continuare la missione.
Stickell intanto scopre che il file effettivamente contiene l'accesso a miliardi di sterline. Ethan distrugge il file e dice a Lane di aver memorizzato i dati, in modo tale da ricattarlo a rilasciare Benji e Ilsa in cambio di ciò che sa. Benji fugge da Stickell e Brandt mentre Ethan e Ilsa si sono divisi per non essere raggiunti dagli uomini di Vinter. Ilsa uccide Vinter con una coltellata dopo un duro combattimento, e Ethan attira Lane in una cella anti-proiettili dove viene gassato, proprio come Hunt all'inizio del film, e preso in loro custodia.
Hunley e Brandt ritornano davanti al comitato del Senato. Hunley richiede il ripristino dell'IMF, affermando che aveva voluto bloccarlo precedentemente per permettere a Hunt di operare sotto copertura, e pertanto i senatori accettano il ritorno dell'organizzazione: alla fine Brandt si congratula con Hunley, il nuovo segretario.
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
Le riprese del film sono cominciate nell'agosto 2014 a Vienna,[1] e si sono poi spostate a inizio settembre in Marocco.[2] A fine settembre la produzione si è spostata in Inghilterra,[3] dove Tom Cruise è stato visto appeso all'esterno di un Airbus A400M in volo senza l'ausilio di una controfigura[4], ed è stato costretto a ripetere la scena per ben otto volte[5]. Le riprese sono terminate a marzo 2015.[6]
Promozione[modifica | modifica wikitesto]
Il teaser trailer del film viene diffuso il 22 marzo 2015,[7] seguìto il giorno dopo dal primo trailer,[8] distribuito anche in italiano.[9]
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
Nelle sale cinematografiche statunitensi il film è uscito il 31 luglio [7], mentre in quelle italiane è stato distribuito dal 19 agosto [9].
Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]
Incassi[modifica | modifica wikitesto]
Mission: Impossible - Rogue Nation ha ottenuto un incasso pari a 195.042.377 $ in Nord America e 487.251.151 $ nel resto del mondo, di cui 6.135.467 $ in Italia,[10] per un incasso totale di 682.293.528 $.[11]
Critica[modifica | modifica wikitesto]
Il film è stato accolto positivamente dalla critica cinematografica. L'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes riporta una percentuale di gradimento del 93% con un voto medio di 7.4 su 10, basandosi su 245 recensioni,[12] mentre il sito Metacritic attribuisce al film un punteggio di 75 su 100 in base a 434 recensioni.[13]
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- 2016 - Screen Actors Guild Awards[14]
- Candidatura per le migliori controfigure
- 2015 - Critics' Choice Movie Award[15]
- Candidatura per il miglior film d'azione
- Candidatura per il miglior attore in un film d'azione a Tom Cruise
- Candidatura per la miglior attrice in un film d'azione a Rebecca Ferguson
Sequel[modifica | modifica wikitesto]
Tom Cruise dopo l'uscita del film, annuncia che il sesto capitolo è in pre-produzione, con le riprese fissate per il giugno 2016[16]. Il 30 novembre 2015 il regista Christopher McQuarrie ha annunciato, tramite il suo account Twitter, di aver accettato il ruolo di regista e sceneggiatore del sesto capitolo della saga di Mission: Impossible, la cui data di uscita è stata fissata per il 27 luglio 2018[17].
Il titolo del sequel è Mission: Impossible - Fallout.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) First Photos from the Set of Mission: Impossible 5!, su comingsoon.net, 21 agosto 2014.
- ^ (EN) Mission Impossible 5 Closes the Marrakech Highway for 14 Days, su Morocco World News, 28 agosto 2014.
- ^ (EN) He's the man! Tom Cruise cuts a cool figure as he flashes his muscly biceps on set of new Mission Impossible 5 movie in London, su Daily Mail, 28 settembre 2014.
- ^ (EN) Tom Cruise scales the roof of a military aircraft for high octane Mission Impossible 5 scenes... after hanging from the plane at 5,000ft, su Daily Mail, 3 novembre 2014.
- ^ Andrea Francesco Berni, CinemaCon: Tom Cruise è rimasto appeso a un aereo otto volte per Mission: Impossible 5, su badtaste.it, 22 aprile 2015. URL consultato il 22 aprile 2015.
- ^ (EN) Christopher McQuarrie, That's a wrap. 1000 thanks to our incredible cast and crew. You truly achieved the impossible. #MI5Diary, su Twitter, 22 marzo 2015.
- ^ (EN) Watch the Mission: Impossible Rogue Nation Trailer!, su comingsoon.net, 23 marzo 2015. URL consultato il 23 marzo 2015.
- ^ a b
Universal Pictures International Italy, Mission: Impossible: Rogue Nation - Teaser trailer italiano ufficiale, su YouTube, 23 marzo 2015. URL consultato il 23 marzo 2015.
- ^ (EN) Mission: Impossible - Rogue Nation (2015) - International Box Office Results, su Box Office Mojo. URL consultato il 15 novembre 2015.
- ^ (EN) Mission: Impossible - Rogue Nation (2015), su Box Office Mojo. URL consultato il 15 novembre 2015.
- ^ Mission: Impossible - Rogue Nation (2015), su Rotten Tomatoes, Flixster. URL consultato il 15 novembre 2015.
- ^ Mission: Impossible - Rogue Nation, su Metacritic, CNET. URL consultato il 15 novembre 2015.
- ^ (EN) Nominations announced for the 22nd Annual SAG Awards, su comingsoon.net, 9 dicembre 2015. URL consultato il 9 dicembre 2015.
- ^ (EN) CRITICS' CHOICE 2015 NOMINATIONS ANNOUNCED, su editorial.rottentomatoes.com, Rotten Tomatoes, 14 dicembre 2015. URL consultato il 14 dicembre 2015.
- ^ Tom Cruise: già stiamo lavorando a Mission Impossible 6, su repubblica.it, la Repubblica, 30 luglio 2015. URL consultato il 2 settembre 2015.
- ^ Andrea Francesco Berni, “Missione accettata”: Christoper McQuarrie dirigerà Mission: Impossible 6!, su badtaste.it, 30 novembre 2015. URL consultato il 1º dicembre 2015.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Mission: Impossible - Rogue Nation
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
Mission: Impossible - Rogue Nation, su YouTube, 27 ottobre 2015.
- Mission: Impossible - Rogue Nation, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Mission: Impossible - Rogue Nation, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Mission: Impossible - Rogue Nation, su Movieplayer.it.
- Mission: Impossible - Rogue Nation, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- Mission: Impossible - Rogue Nation, su Badtaste.
- (EN) Mission: Impossible - Rogue Nation, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Mission: Impossible - Rogue Nation, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Mission: Impossible Rogue Nation, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) Mission: Impossible - Rogue Nation, su FilmAffinity.
- (EN) Mission: Impossible - Rogue Nation, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Mission: Impossible - Rogue Nation, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Mission: Impossible - Rogue Nation, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Mission: Impossible - Rogue Nation, su BFI Film & TV Database, British Film Institute.
- Film statunitensi del 2015
- Film austriaci del 2015
- Film marocchini del 2015
- Film britannici del 2015
- Film cinesi del 2015
- Film hongkonghesi del 2015
- Film di Missione impossibile
- Film thriller d'azione
- Film d'avventura
- Film IMAX
- Film Paramount Pictures
- Film girati in Marocco
- Film girati a Vienna
- Film ambientati in Bielorussia
- Film ambientati a Londra
- Film ambientati in Marocco