Mirina (mitologia)

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Mirina
Nome orig.Μύρινα
Caratteristiche immaginarie
SpecieAmazzoni
SessoFemmina
Luogo di nascitaTemiscira
Professioneguerriera

Mirina è, nella mitologia greca, un'Amazzone, che, alla testa del suo popolo, riportò grandi vittorie.[1] Dichiarò guerra agli Atlanti, che abitavano in un paese situato in riva all'Oceano in cui, si diceva, gli dei erano nati.[2] Con l'aiuto d'un esercito di tremila Amazzoni, che combattevano a piedi, e di ventimila a cavallo, conquistò dapprima il territorio di una città atlantica chiamata Cerne, uccidendo tutti gli uomini validi e facendo le donne e i bambini prigionieri. In seguito, la città fu rasa al suolo.[3] Gli altri Atlanti, spaventati, capitolarono subito. Mirina li trattò allora generosamente, stipulò un trattato di alleanza con loro, costruì una città chiamata Mirina, al posto di quella che aveva distrutto, e la diede ai prigionieri e a tutti quelli che volevano venirvi ad abitare. Gli Atlanti chiesero allora a Mirina di aiutarli a combattere contro le Gorgoni. Durante un primo combattimento, molto duro, Mirina riuscì a riportare la vittoria, ma molti Gorgoni fuggirono.[1] Successivamente, una notte, le Gorgoni prigioniere nel campo delle Amazzoni, s'impadronirono delle armi delle guardiana e ne uccisero un gran numero, ma, ben presto, le Amazzoni si risollevarono e massacrarono le ribelli. Mirina, allora, tributò grandi onori a quelle fra le sue suddite le quali erano perite durante il combattimento, e innalzò loro una tomba composta da tre tumoli d'uguale altezza, che, in epoca storica, erano conosciute con il nome di Tombe delle Amazzoni. Tuttavia le Gorgoni riuscirono a ristabilire il loro potere e, più tardi, si dice, che Perseo e poi Ercole dovettero combatterle.[4]

Altre imprese[modifica | modifica wikitesto]

Le imprese attribuite a Mirina non sono solo queste due guerre. Più tardi, dopo aver conquistato gran parte della Libia, ella passò in Egitto, all'epoca in cui regnava Oro, figlio di Iside, e concluse con lui un trattato di amicizia. Poi, organizzò una spedizione contro gli arabi: saccheggiò la Siria e, risalendo verso nord, incontrò una delegazione dei Cilici i quali si sottomisero spontaneamente.[5] Oltrepassò, forzando i passi con le armi sguainate, il massiccio del Tauro, attraversò la Frigia e raggiunse la regione di Caicó, termine della sua spedizione.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Mirina fu uccisa dal re Mopso, un Trace cacciato dalla sua patria a opera del re Licurgo. Mirina, regina delle Amazzoni, è menzionata anche nell'Iliade. Si diceva che era stata sposata con il re Dardano; sarebbe dunque la figlia di Teucro.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Le Grandi Collane del Corriere della Sera, Enciclopedia tematica VOL.3, Mitologia.
  2. ^ Il. 2,814 e scol. ad loc.
  3. ^ Tzet. a lic. 243.
  4. ^ Strab. 13,3,6, p. 623.
  5. ^ Diod. Sic. 3,54 ss.
  6. ^ tav. 7, p. 154.
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