Miniopterus pusillus

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Miniopterus pusillus
Immagine di Miniopterus pusillus mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Laurasiatheria
Ordine Chiroptera
Sottordine Microchiroptera
Famiglia Miniopteridae
Genere Miniopterus
Specie M.pusillus
Nomenclatura binomiale
Miniopterus pusillus
Dobson, 1876

Miniopterus pusillus (Dobson, 1876) è un pipistrello della famiglia dei Miniotteridi diffuso nel Subcontinente indiano e nell'Ecozona orientale.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 45 e 48 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 39,6 e 43 mm, la lunghezza della coda tra 40,1 e 44,1 mm, la lunghezza del piede tra 7 e 8 mm, la lunghezza delle orecchie tra 10 e 11 mm e un peso fino a 10 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Il colore generale è nerastro o marrone scuro, talvolta con macchie bruno-rossastre irregolari su varie parti del corpo. La fronte è molto alta e bombata, il muso è stretto e con le narici molto piccole. Le orecchie sono corte, triangolari, ben separate tra loro e con l'estremità arrotondata. Le ali sono attaccate posteriormente sulle caviglie. La lunga coda è inclusa completamente nell'ampio uropatagio. Il calcar è lungo e privo di carenatura.

Ecolocazione[modifica | modifica wikitesto]

Emette ultrasuoni ad alto ciclo di lavoro sotto forma di impulsi di breve durata a frequenza modulata iniziale di 98,4-125,4 kHz, finale di 54,6-58,9 kHz e massima energia a 57,9-68,8 kHz[4].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia in gruppi di un maschio e 1-6 femmine nelle parti più buie all'interno di grotte e possibilmente anche altri ambienti simili. Le femmine tendono ad essere gregarie, mentre i maschi solitari.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti volanti catturati in aree aperte, inclusi corsi d'acqua e fiumi.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Danno alla luce un piccolo alla volta dopo 4,5-5 mesi di gestazione.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nel Nepal occidentale, stati indiani del Karnataka e Tamil Nadu, Katchall nelle Isole Nicobare, provincia cinese del Guangdong, isola di Hainan, Hong Kong, Myanmar meridionale, Thailandia, Vietnam, Laos, Cambogia settentrionale, Giava, Sulawesi, Timor; Ambon, Seram e Bacan nelle Isole Molucche, Isole Kai.

Vive nelle foreste secondarie, foreste a galleria e nelle aree agricole.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione presumibilmente numerosa, la presenza in diverse aree protette e la tolleranza alle modifiche ambientali, classifica M.pusillus come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Bumrungsri, S., Bates, P., Molur, S. & Srinivasulu, C. 2008, Miniopterus pusillus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Miniopterus pusillus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Smith & Xie, 2008.
  4. ^ Wordley CFR, Foui EK, Mudappa D, Sankaran M & Altringham JD, Acoustic Identification of Bats in the Southern Western Ghats, India, in Acta Chiropterologica, vol. 16, n. 1, 2014, pp. 213-222.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Charles M.Francis, A Guide to the Mammals of Southeast Asia, Princeton University Press, 2008, ISBN 9780691135519.
  • Andrew T.Smith & Yan Xie, A guide to the Mammals of China, Princeton University Press, 2008, ISBN 9780691099842.

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