Miniadi
Le Miniadi (in greco antico: Μινυάδες?), sono tre personaggi della mitologia greca.
Mitologia
[modifica | modifica wikitesto]Le tre sorelle Leucippe, Arsippe e Alcitoe (o Alcatoe), figlie di Minia, re di Orcomeno e di Eurinassa si rifiutarono di riconoscere Dioniso come figlio di Zeus e di partecipare ai suoi riti, preferendo, al contrario delle donne d'Orcomeno (o in un'altra versione di Tebe), restarsene a casa a lavorare al telaio e a raccontarsi favole antiche.
Alla fine del giorno, uditi per la casa suoni di flauti, tamburelli, e bronzi, i telai si trasformarono in tralci di vite e piante d'edera. La casa, dove risuonano ruggiti di belve immaginarie, è invasa da fiamme altrettanto illusorie. Spaventate, le tre sorelle impazziscono e uccidono il figlio di Leucippe, Ippaso, per poi unirsi alle donne intente ai riti bacchici.
Nella versione di Ovidio vengono trasformate in pipistrelli[1].
Altra versione narra che Dioniso, sotto le spoglie di un giovane, decise lui stesso di recarsi a casa delle sorelle e di rimproverarle per il loro comportamento. Deriso, il dio si trasformò in toro, in pantera e in leone. Le tre sorelle, sedute su sgabelli dal quale colavano latte e miele, sono prese dal delirio che le portarono ad uccidere Ippaso.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ovidio, Metamorfosi iv. 1–40, 390–415
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti primarie
- Pseudo-Apollodoro, Biblioteca, II
- Ovidio, Metamorfosi
- Plutarco, loc. cit.
- Fonti secondarie
- Robert Graves, I miti greci
- Angela Cerinotti, Miti greci e di roma antica
- Anna Ferrari, Dizionario di mitologia ISBN 88-02-07481-X
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Minìadi, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Miniadi, su Theoi Project.
- Clara Kraus Reggiani, Miniadi, in Enciclopedia dantesca, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1970.