Mini ALL4 Racing

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Mini ALL4 Racing
La All4 Racing in livrea Monster X-raid Team, vittoriosa al Rally Dakar 2013.
Descrizione generale
Costruttore Bandiera del Regno Unito  Mini
Categoria Coppa del mondo rally raid
Classe T1.2
Produzione dal 2011 al 2017
Squadra X-raid Team
Progettata da X-raid
Sostituisce BMW X3 CC
Sostituita da Mini John Cooper Works Rally
Descrizione tecnica
Meccanica
Telaio traliccio tubolare in acciaio
Motore BMW 6 cilindri in linea 2.993 cm³ turbodiesel
Trasmissione cambio sequenziale a 6 rapporti, trazione integrale
Dimensioni e pesi
Lunghezza 4333 mm
Larghezza 1998 mm
Altezza 1966 mm
Passo 2906 mm
Peso 1900 kg
Altro
Carburante Total
Pneumatici BF Goodrich
Avversarie Hummer
Risultati sportivi
Debutto Rally Dakar 2011
Piloti Bandiera della Francia Stéphane Peterhansel
Bandiera della Polonia Krzysztof Hołowczyc
Bandiera della Russia Leonid Novickij
Bandiera della Spagna Nani Roma
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
4

La Mini ALL4 Racing è una autovettura da corsa a marchio Mini, realizzata dal team tedesco X-raid secondo le norme FIA di Gruppo T1 (veicoli fuoristrada prototipi), per gareggiare nella Coppa del mondo rally raid (Cross Country Rally World Cup). Nonostante riprenda a scopo di marketing buona parte delle fattezze esteriori della Mini Countryman, è a tutti gli effetti un fuoristrada prototipo appositamente progettato per partecipare alle gare di Rally raid.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La versione da corsa a quattro ruote mortrici della Mini Countryman, denominata All4 Racing, nasce nel corso del 2011. La concezione del progetto è opera del MINI Design Team e della Magna Steyr, in stretta collaborazione con l'X-raid, ed è in parte derivato da quello della BMW X3 CC. Il telaio e e la carrozzeria sono stati realizzati dalla Heggemann Autosport GmbH, mentre il motore è lo stesso della BMW X3 CC; in soli 90 giorni è stato costruito un primo esemplare marciante. Il programma sportivo che prevedeva il debutto al Rally Dakar 2011 fu annunciato il 9 dicembre 2010 mentre i primi test previsti si svolsero in Francia tra il 13 ed il 14 dicembre successivo.

La All4 Racing impiegata dal team tedesco X-raid e capitanato da Sven Quandt, componente della famiglia azionista di maggioranza della BMW, è utilizzata esclusivamente nei Rally raid;[2] va distinta nettamente dall'altra versione da corsa della Countryman, la Mini John Cooper Works WRC sviluppata e gestita dalla Prodrive, che gareggia invece a partire dal 2011 nel Campionato del mondo rally ed è conforme al regolamento FIA WRC Rally.

Descrizione tecnica[modifica | modifica wikitesto]

La Mini All4 Racing è costruita conformemente al regolamento tecnico della FIA, articolo 285-2012[3], appartiene al "Gruppo T1", che comprende i cosiddetti "fuoristrada modificati", cioè mezzi privi di correlazione con la produzione di serie. La Federazione suddivide il Gruppo T1 in ulteriori 4 classi, la All4 Racing appartiene alla "Classe T1.2", quella dei fuoristrada prototipi con trazione integrale e spinti da motore Diesel; questa vettura dispone quindi di telaio e componenti meccanici costruiti appositamente per questo tipo di corse. Al di là del nome e della carrozzeria che riproduce in parte il design della Mini Countryman stradale, tecnicamente non deriva da quest'ultima.

Telaio e corpo vettura[modifica | modifica wikitesto]

Posteriore di una Mini All4 Racing del team Monster Energy X-Raid Team

La All4 Racing è dotata di un telaio a traliccio tubolare in acciaio (come prescritto dal regolamento tecnico) realizzato dalla Heggemann Autosport GmbH; si caratterizza per una conformazione che permette: una cellula abitacolo biposto, un vano anteriore nel quale è alloggiato il motore, un vano posteriore che ospita il serbatoio del gasolio da 420 litri di capienza, 3 ruote di scorta e attrezzatura per le riparazioni, attacchi per le sospensioni e per gli ammortizzatori (2 per ogni ruota) con escursioni notevoli.

La carrozzeria è in fibra di carbonio e richiama le linee esteriori della Countryman; si suddivide in alcuni elementi asportabili in modo rapido, permettendo così di accedere facilmente alle componenti meccaniche.

Dispone di trazione integrale e cambio sequenziale a 6 rapporti.

Motore[modifica | modifica wikitesto]

Il propulsore che la spinge è un 6 cilindri in linea turbodiesel BMW di 2.993 cm³ di cilindrata, derivato da un'unità dei serie opportunamente rivista dalla BMW Motoren GmbH per un uso agonistico; è dotato di carter secco per ridurne l'altezza e permettere la lubrificazione ottimale anche in caso di pendenze estreme. Il motore è sovralimentato da 2 turbocompressori e sul collettore di aspirazione è collocato per regolamento un restrittore d'aria da 38 mm di diametro per limitarne la potenza massima, che si attesta intorno ai 315 CV a 4.000 giri/min, la coppia motrice massima raggiunge i 700 Nm a 1.900 giri/min. I radiatori dell'acqua e dell'olio sono posti sull'avantreno, mentre l'intercooler dell'impianto di sovralimentazione è posizionato dietro l'abitacolo, quest'ultimo viene raffreddato tramite le prese d'aria poste sul tetto e sulle fiancate laterali all'altezza dei finestrini.

Risultati sportivi[modifica | modifica wikitesto]

Il debutto dell'auto è stato nel gennaio 2011 al Rally Dakar 2011.[4] Nel corso di tutta la stagione agonistica 2011 l'auto ha cominciato a primeggiare nelle competizioni di rally raid ed alla Dakar 2012; i suoi piloti hanno dominato le prove speciali e la classifica generale sin dalle prime battute,[5] concludendo poi la gara con la vittoria di Stéphane Peterhansel e il 2º posto di Nani Roma.[6] La All4 Racing bissa il successo anche l'anno seguente, ancora con Peterhansel, e con Leonid Novickij che chiude al 3º posto.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

2011
2012
2013

2014

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mini All4 Racing, su minimotorsport.com. URL consultato l'8 gennaio 2012.
  2. ^ Technical specifications – MINI All4 Racing [collegamento interrotto], su x-raid.de. URL consultato il 30 ottobre 2011.
  3. ^ Copia archiviata (PDF), su argent.fia.com. URL consultato il 15 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ Mini ALL4 Racing: la Countryman debutta alla Dakar [collegamento interrotto], su panorama-auto.it. URL consultato l'8 gennaio 2012.
  5. ^ Dakar - Aprilia e Mini dominano la speciale, su it.eurosport.yahoo.com. URL consultato il 2 gennaio 2012.
  6. ^ Rally, Dakar 2012: storico decimo successo per Peterhansel, su notiziariosportivo.it. URL consultato il 15 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2012).
  7. ^ Campos bissa il successo della Spagna e vince il Portalegre [collegamento interrotto], su quellidellafrica.myblog.it. URL consultato il 30 ottobre 2011.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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