Mieko Kawakami

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Mieko Kawakami nel 2014

Mieko Kawakami (?, 川上未映子, Kawakami Mieko; Osaka, 29 agosto 1976) è una scrittrice e poetessa giapponese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata nel 1976 a Osaka[1], vive e lavora a Tokyo[2] con il marito, lo scrittore Kazushige Abe[3].

Dopo aver lavorato come hostess di bar e commessa di libreria[4], prima di dedicarsi alla scrittura è stata cantante J-pop con all'attivo tre album[5].

Blogger molto seguita in Giappone[6], dopo una raccolta di poesie e una novella, ha raggiunto la popolarità nel 2008 con Seni e uova venduto in 250000 copie e vincitore del Premio Akutagawa[7]. Nell'agosto 2020 il romanzo breve Seni e uova viene pubblicato in Italia dalle Edizioni e/o, notevolmente ampliato dall'autrice rispetto alla prima versione.

Molto apprezzata dallo scrittore Haruki Murakami[8], nel 2013 è stata insignita del Premio Tanizaki per la raccolta di racconti Ai no yume to ka[9].

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • Watakushi ritsu in ha, mata wa sekai (2007)
  • Chichi to ran (2008)

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • Ai no yume to ka (2013)

Poesie[modifica | modifica wikitesto]

  • Sentan de sasuwa sasareruwa soraeewa (2006)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio Akutagawa: 2007 vincitrice con Seni e uova
  • Premio Murasaki Shikibu: 2010 vincitrice con Heaven
  • Premio Tanizaki: 2013 vincitrice con Ai no yume to ka

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Biografia e bibliografia, su themodernnovel.org. URL consultato il 30 agosto 2020.
  2. ^ Noemi Milani, Essere donna in Giappone: alla scoperta di “Seni e Uova” di Mieko Kawakami, su illibraio.it, 29 agosto 2020. URL consultato il 30 agosto 2020.
  3. ^ Arianna Giorgia Bonazzi, Mieko Kawakami è la scrittrice femminista giapponese più interessante del momento, su vogue.it, 21 gennaio 2023. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  4. ^ (EN) Yuri Kageyama, Writer blogs her way to top literary prize, su japantimes.co.jp, 25 marzo 2008. URL consultato il 30 agosto 2020.
  5. ^ (EN) Lee Jian Xuan, J-pop singer turned writer, su straitstimes.com, 22 novembre 2015. URL consultato il 30 agosto 2020.
  6. ^ (EN) David McNeill, Young commuter bloggers snatch Japan's literary laurels, su independent.co.uk, 23 marzo 2008. URL consultato il 30 agosto 2020.
  7. ^ (EN) Interventi della scrittrice, su granta.com. URL consultato il 30 agosto 2020.
  8. ^ Mieko Kawakami: «Gli uomini non sono i signori delle nostre vite», su corriere.it, 21 agosto 2020. URL consultato il 30 agosto 2020.
  9. ^ (EN) Kris Kosaka, Mieko Kawakami: A writer's writer who is at once highly readable and immensely popular, su japantimes.co.jp, 15 settembre 2018. URL consultato il 30 agosto 2020.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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