Michelangelo - Infinito

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Michelangelo - Infinito
Enrico Lo Verso in una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno2018
Durata93 min
Generedocumentario, biografico
RegiaEmanuele Imbucci
SoggettoCosetta Lagani
SceneggiaturaSara Mosetti, [manuele Imbucci, Tommaso Strinati
ProduttoreCosetta Lagani (Sky Italia), Francesco Invernizzi (Magnitudo Film)
Casa di produzioneSky, Magnitudo Film, True Colours
Distribuzione in italianoLucky Red
FotografiaMaurizio Calvesi, Lorenzo Testa
MontaggioSara Zavarise
Effetti specialiGiuseppe Squillaci
MusicheMatteo Curallo
ScenografiaFrancesco Frigeri
CostumiMaurizio Millenotti
TruccoMaurizio Trani
Interpreti e personaggi

Michelangelo - Infinito è un film documentario del 2018 diretto da Emanuele Imbucci.

Film biografico sulla vita e le opere di Michelangelo Buonarroti, prodotto da Sky e Magnitudo Film, in collaborazione con i Musei Vaticani. Il film è stato proiettato in anteprima il 19 settembre 2018 a Roma alla Casa del cinema di Villa Borghese e il 20 settembre al Castello Sforzesco di Milano.[1]

Michelangelo Buonarroti è interpretato da Enrico Lo Verso (Il ladro di bambini, Lamerica, Hannibal, Che Guevara, I Miserabili, Raffaello – Il principe delle arti), mentre ad impersonare Giorgio Vasari è Ivano Marescotti (Johnny Stecchino, Hannibal, Cado dalle nubi, A casa tutti bene).

Trama[modifica | modifica wikitesto]

«Tutte le opere che Michelangelo fece sono così angosciosamente oppresse che paiono volersi spezzare da sole.
Quando divenne vecchio giunse a spezzarle davvero. L’arte non l’appagava più. Voleva l’infinito.»

Michelangelo Buonarroti è un uomo e artista schivo e inquieto da una parte e allo stesso tempo capace di grande coraggio nel sostenere le proprie convinzioni e ideologie. Una definizione in 4K HDR accompagna la descrizione della sua vasta produzione artistica, tra disegni, pittura e scultura, cui si aggiungono stupefacenti ricostruzioni attraverso sofisticati effetti digitali.

Lo spettatore è condotto nel mondo dell’artista (dalle ricostruzioni storiche alle opere) tramite i due protagonisti, Michelangelo Buonarroti e Giorgio Vasari. Quest’ultimo, celebre storico dell’arte, artista e architetto a sua volta, attraverso una narrazione autorevole è la guida affidabile e appassionata del film; allo stesso tempo Michelangelo, in un limbo concettuale rappresentato da una Cava di Marmo di Carrara (una di quelle in cui operò per estrarre i suoi marmi), rievoca gli snodi principali della sua vita, con i tormenti e i momenti cruciali della sua esistenza.

Le appassionate interpretazioni dei due protagonisti accompagnano così lo spettatore al cuore pulsante del film: il racconto delle opere. Troviamo Bacco, la Pietà Vaticana, il David, il Tondo Doni, i Prigioni e il Mosè, la Volta della Cappella Sistina e il Giudizio Universale, le Cappelle Medicee e il nascondiglio segreto, la Pietà Rondanini, accompagnate da approfondimenti affidati alla voce narrante e curati dal Prof. Vincenzo Farinella (già consulente scientifico del film Raffaello- il Principe delle Arti).

Il grande inedito: l'evoluzione della Cappella Sistina[modifica | modifica wikitesto]

Il film ripercorre l’evoluzione della Cappella Sistina dal 1508, anno in cui il giovane Michelangelo viene incaricato da Papa Giulio II di sostituire la preesistente decorazione a cielo notturno a stelle di Piermatteo D’Amelia della Volta, fino alla conclusione del Giudizio Universale nel 1541. La rappresentazione segue le giornate del lavoro di Michelangelo, ricostruite con la massima correttezza filologica grazie anche a documenti preziosi messi a disposizione dai Musei Vaticani e alla consulenza scientifica fornita attraverso le indagini effettuate dai ricercatori e restauratori dei Musei durante il restauro degli affreschi di Michelangelo della Cappella Sistina (1980-1994).

Tecniche di modeling 360, rilievi effettuati con precisione millimetrica, fotografie ad altissima risoluzione, effetti digitali che trasformano un’impalcatura di legno nel ponteggio di dimensioni reali (14x12m), utilizzato da Michelangelo per la realizzazione della figura del Cristo Giudice, al centro dell’affresco del Giudizio universale, sono solo alcune delle tecniche utilizzate per la realizzazione di una fedelissima riproduzione della Cappella Sistina, che rispetta le esatte misure e proporzioni dell’originale.

La ricostruzione della Cappella Sistina riguarda anche il periodo pre-Giudizio universale, ovvero una parte di opere pittoriche della parete dell’Altare oggi perdute: dipinti del Perugino tra cui la pala d’altare con l’Assunzione della Vergine e le due lunette con gli Antenati di Cristo dello stesso Michelangelo sono state dipinte dall’artista Marco Romano grazie alle fonti disponibili e collocate virtualmente nel modello ricostruttivo della Cappella.

Le opere di Michelangelo nel film[modifica | modifica wikitesto]

  1. Testa di Fauno (marmo – 1489 circa) - riproduzione andata perduta
  2. Madonna della Scala (bassorilievo marmoreo – 1491 circa), Casa Buonarroti, Firenze
  3. Centauromachia (altorilievo marmoreo – 1492 circa), Casa Buonarroti, Firenze
  4. Bacco (marmo – 1496-1497), Museo nazionale del Bargello, Firenze
  5. Pietà (marmo di Carrara, 1497-1499), Basilica di San Pietro, Città del Vaticano
  6. David (marmo - 1501-inizio 1504), Galleria dell’Accademia, Firenze
  7. Tondo Doni con cornice (tempera grassa su tavola – 1506 circa), Gallerie degli Uffizi - Firenze
  8. Tondo Pitti (bassorilievo marmoreo – 1503-1504 circa), Museo nazionale del Bargello – Firenze
  9. Battaglia di Cascina (cartone per affresco – 1504-1506 circa) destinato al Salone dei Cinquecento, Palazzo Vecchio, Firenze
  10. Copia di Aristotile da Sangallo (1542 circa) oggi a Holkham Hall, Norfolk
  11. Prigioni (marmo – anni venti del Cinquecento), Galleria dell’Accademia, Firenze
  12. Mosè (marmo – 1513-1515 circa), Basilica di San Pietro in Vincoli, Roma
  13. Cappella Sistina (affresco – 1508-1512), Musei Vaticani, Città del Vaticano
  14. Geremia (affresco – 1508-1512) dettaglio della volta della Cappella Sistina, Cappella Sistina, Musei Vaticani, Città del Vaticano
  15. Giona (affresco – 1508-1512), dettaglio della volta della Cappella Sistina, Cappella Sistina, Musei Vaticani, Città del Vaticano
  16. Sibilla Delphica (affresco – 1508-1512), dettaglio della volta della Cappella Sistina, Cappella Sistina, Musei Vaticani, Città del Vaticano
  17. Separazione della Luce dalle Tenebre (affresco – 1508-1512), dettaglio della volta della Cappella Sistina, Cappella Sistina, Musei Vaticani, Città del Vaticano
  18. Creazione degli Astri (affresco – 1508-1512), dettaglio della volta della Cappella Sistina, Cappella Sistina, Musei Vaticani, Città del Vaticano
  19. Separazione delle Acque (affresco – 1508-1512), dettaglio della volta della Cappella Sistina, Cappella Sistina, Musei Vaticani, Città del Vaticano
  20. Creazione di Eva (affresco – 1508-1512), dettaglio della volta della Cappella Sistina, Cappella Sistina, Musei Vaticani, Città del Vaticano
  21. Peccato Originale (affresco – 1508-1512), dettaglio della volta della Cappella Sistina, Cappella Sistina, Musei Vaticani, Città del Vaticano
  22. Cacciata dal Paradiso Terrestre (affresco – 1508-1512), dettaglio della volta della Cappella Sistina, Cappella Sistina, Musei Vaticani, Città del Vaticano
  23. Diluvio Universale (affresco – 1508-1512), dettaglio della volta della Cappella Sistina, Cappella Sistina, Musei Vaticani, Città del Vaticano
  24. Creazione di Adamo (dettaglio delle dita) (affresco – 1508-1512), dettaglio della volta della Cappella Sistina, Cappella Sistina, Musei Vaticani, Città del Vaticano
  25. Creazione di Adamo (visione complessiva) (affresco – 1508-1512) , dettaglio della volta della Cappella Sistina, Cappella Sistina, Musei Vaticani, Città del Vaticano
  26. Tomba di Lorenzo de’ Medici (marmo di Carrara – 1520-1521; 1523-1534), Sagrestia Nuova, Basilica di San Lorenzo, Firenze
  27. GiornoAllegoria del Tempo (marmo di Carrara – 1520-1521; 1523-1534), dettaglio della tomba di Giuliano de’ Medici duca di Nemours, Cappelle Medicee, Sagrestia Nuova, Basilica di San Lorenzo, Firenze
  28. Notte - Allegoria del Tempo (marmo di Carrara – 1520-1521; 1523-1534), dettaglio della tomba di Giuliano de’ Medici duca di Nemours, Cappelle Medicee, Sagrestia Nuova, Basilica di San Lorenzo, Firenze
  29. Crepuscolo - Allegoria del Tempo (marmo di Carrara – 1520-1521; 1523-1534), dettaglio della tomba di Lorenzo de’ Medici duca di Urbino, Cappelle Medicee, Sagrestia Nuova, Basilica di San Lorenzo, Firenze
  30. Aurora - Allegoria del Tempo (marmo di Carrara – 1520-1521; 1523-1534), dettaglio della Tomba di Lorenzo de' Medici duca di Urbino, Cappelle Medicee, Sagrestia Nuova, Basilica di San Lorenzo, Firenze
  31. Testa del Laocoonte e Figura Umana o Cristo Risorto (carboncino su intonaco – 1529-1530 circa), nascondiglio di Michelangelo sotto le Cappelle Medicee, Sagrestia Nuova, Basilica di San Lorenzo, Firenze
  32. Cleopatra (matita nera – 1535 circa), Casa Buonarroti, Firenze
  33. Caduta di Fetonte (disegno a carboncino su carta - 1533), British Museum, Londra
  34. Rapimento di Ganimede (disegno a carboncino su carta - 1532), Fogg Art Museum di Cambridge, Massachusetts
  35. Punizione di Tizio (disegno a carboncino su carta – 1532), Windsor Castle, Royal Library, Londra
  36. Pietà per Vittoria Colonna (disegno a gessetto su carta - 1546), Isabella Stewart Gardner Museum, Boston
  37. Crocifisso per Vittoria Colonna (disegno a gessetto su carta – 1545 circa), British Museum, Londra
  38. Cristo Giudice (affresco – 1535-1541), dettaglio dal Giudizio Universale, parete d’altare della Cappella Sistina, Musei Vaticani, Città del Vaticano
  39. Giudizio Universale (visione complessiva) (affresco – 1535-1541), parete d’altare della Cappella Sistina, Musei Vaticani, Città del Vaticano
  40. Caronte e i Dannati (affresco – 1535-1541), dettaglio dal Giudizio Universale, parete d’altare della Cappella Sistina, Musei Vaticani, Città del Vaticano
  41. Minosse, ovvero ritratto del Cerimoniere del Papa (affresco – 1535-1541), dettaglio dal Giudizio Universale, parete d’altare della Cappella Sistina, Musei Vaticani, Città del Vaticano
  42. Dannati (affresco – 1535-1541), dettaglio dal Giudizio Universale, parete d’altare della Cappella Sistina, Musei Vaticani, Città del Vaticano
  43. Vergine Maria (affresco – 1535-1541), dettaglio dal Giudizio Universale, parete d’altare della Cappella Sistina, Musei Vaticani, Città del Vaticano
  44. Beati (affresco – 1535-1541), dettaglio dal Giudizio universale, parete d’altare della Cappella Sistina, Musei Vaticani, Città del Vaticano
  45. San Pietro riconsegna le chiavi (affresco – 1545-1550), dettaglio dal Giudizio Universale, parete d’altare della Cappella Sistina, Musei Vaticani, Città del Vaticano
  46. Autoritratto Michelangelo nella pelle del San Bartolomeo scuoiato (affresco – 1545-1550), dettaglio dal Giudizio Universale, parete d’altare della Cappella Sistina, Musei Vaticani, Città del Vaticano
  47. Crocefissione di San Pietro (affresco – 1545-1550), Cappella Paolina, Palazzo Apostolico, Città del Vaticano
  48. Conversione di Saulo (affresco – 1545-1550), Cappella Paolina, Palazzo Apostolico, Città del Vaticano
  49. Cupola di San Pietro, esterno (direttore dei lavori: 1546 - 1564), Basilica di San Pietro, Città del Vaticano
  50. Cupola di San Pietro, interno (direttore dei lavori: 1546 - 1564), Basilica di San Pietro, Città del Vaticano
  51. Pietà Rondanini (marmo, prima versione 1552-1553; seconda versione 1555-1564), Museo Pietà Rondanini, Castello Sforzesco, Milano
  52. Disegni, lettere, rime, cartoni preparatori

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha come ambientazioni 6 luoghi storici; luoghi dove sono state girate le scene di finzione e le città che custodiscono le opere di Michelangelo.

Il film è stato girato anche negli Studi di Cinecittà. Ci sono voluti 15 set, quasi 2 anni di lavoro, 8 mesi di pre-produzione, 2 mesi di riprese, 200 persone coinvolte, oltre 70 ore di girato e 10 mesi di post produzione per i Visual Effects.

Sono stati utilizzati mezzi di ripresa con sensori ultra sensibili, raffinati impianti illumino-tecnici, proiettori, tecnologie led e esposizioni multiple (HDR – High Dynamic Range) che hanno consentito di ottenere un’esposizione ottimale per le riprese sia in interno che in esterno. Grazie alla definizione del 4K HDR, i luoghi e le opere michelangioleschi sono apprezzabili in tutta la loro maestosità, soprattutto nel lungo piano sequenza che descrive la ricostruzione ed evoluzione della Cappella Sistina.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Repliche del film in sala: 19 e 20 novembre 2018.

Il 12 gennaio 2019 è stata trasmessa la prima visione sui canali Sky Cinema uno e Sky Arte.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

In Italia, il film è stato visto in sala da 125.000 spettatori, incassando in totale oltre 850.000

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ “Michelangelo - Infinito”, al cinema la vita e l’opera del geniale artista, su LaStampa.it. URL consultato l'11 ottobre 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]