Michael Hooper

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Michael Hooper
Hooper nel 2012 in un ritiro con la Nazionale australiana
Dati biografici
Paese Bandiera dell'Australia Australia
Altezza 182 cm
Peso 101 kg
Rugby a 15
Ruolo Terza linea ala
Squadra Toyota Verblitz
Carriera
Attività provinciale
2014-16North Harbour Rays0 (0)
Attività di club[1]
2012Manly1 (20)
2021Toyota Verblitz9 (10)
Attività in franchise
2010-12Brumbies31 (25)
2013-Waratahs121 (110)
Attività da giocatore internazionale
2012-Bandiera dell'Australia Australia105 (100)
Palmarès internazionale
Finalista  Coppa del Mondo 2015

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 17 febbraio 2021

Michael Hooper (Sydney, 29 ottobre 1991) è un rugbista a 15 australiano, terza linea ala dei Toyota Verblitz in Top League e dal 2017 capitano degli Wallabies.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Hooper è originario del sobborgo di Manly a Sydney, dove suo padre David, inglese di Maidstone (Kent) si trasferì a 24 anni con la moglie australiana dopo un passato rugbistico in patria nel Blackheath[1].

Sotto osservazione dei Brumbies, Hooper si infortunò a una caviglia a 18 anni[2] e, pur potendo tentare il recupero, decise di sottoporsi a un intervento, perdendo anche l'opportunità di partecipare al campionato mondiale giovanile in Argentina[2]; la dirigenza dei Brumbies ebbe comunque fiducia in lui e il giocatore, recuperato, fu schierato nel corso del Super 14 2010 quando George Smith, fino ad allora titolare inamovibile nel ruolo, dovette a sua volta dare forfait per infortunio[2].

Nella franchise di Canberra Hooper rimase tre stagioni fino al 2012; a giugno di quell'anno Hooper fu selezionato dal C.T. degli Wallabies Robbie Deans per i test match contro Scozia e Galles in tour nell'emisfero Sud; il debutto avvenne a Newcastle e fu una sconfitta 6-9 contro gli scozzesi, riscattato da due vittorie contro i gallesi nelle successive due partite. Dopo aver preso parte al Championship 2012 fu incluso nella squadra che intraprese il tour di fine anno in Europa, dividendo il tifo di famiglia a Twickenham contro l'Inghilterra tra sostenitori della squadra di casa e quelli dell'Australia[1].

Alla fine della stagione Hooper si trasferì a Sydney presso gli Waratahs, per i quali aveva firmato un contratto nell'aprile precedente[3]; alla sua seconda stagione contribuì alla prima vittoria di sempre della franchise del Nuovo Galles del Sud nel Super Rugby, al termine di una lunga e tesa partita di finale, nella quale Hooper fu capitano[4], contro i neozelandesi Crusaders risoltasi solo all'ultimo minuto di gioco[4].

Per i test di metà anno 2014 il nuovo C.T. della Nazionale Ewen McKenzie aveva designato Hooper capitano degli Wallabies, rendendolo, a 22 anni e 9 mesi, il più giovane a ricoprire tale ruolo dal 1947 e in assoluto il terzo più giovane ad aver mai guidato la squadra in campo, dopo Jimmy Flynn, ventenne nel 1914, e Trevor Allan, ventunenne nel 1947[5]. Michael Cheika, subentrato a McKenzie, confermò Hooper nel ruolo per i test di fine 2014.

Fu convocato nella rosa alla Coppa del Mondo di rugby 2015 in cui giunse fino alla finale, poi persa contro la Nuova Zelanda.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Gavin Mairs, England v Australia: Michael Hooper determined to lead Australia to victory in a family affair at Twickenham, in The Daily Telegraph, 13 novembre 2012. URL consultato l'8 gennaio 2015.
  2. ^ a b c (EN) Jamie Pandaram, Forget the injury jinx to have hit the Wallabies, Michael Hooper is our Captain Indestructible, in The Daily Telegraph, Sydney, 9 giugno 2014. URL consultato l'8 gennaio 2015.
  3. ^ (EN) Hooper confirms Tahs switch, in Sky Sports, 18 aprile 2012. URL consultato l'8 gennaio 2015.
  4. ^ a b (EN) Waratahs end title drought with victory over Crusaders in Super Rugby final, in The Guardian, 2 agosto 2014. URL consultato l'8 gennaio 2015.
  5. ^ (EN) Michael Hooper named Wallabies captain at age of 22, in The Guardian, 9 giugno 2014. URL consultato l'8 gennaio 2015.

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