Michael Andrew Law

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Michael Andrew Law, all’anagrafe Law Cheuk Yui (羅卓睿S; Hong Kong, 13 novembre 1982), è un pittore cinese dell'autonoma Hong Kong[1][2], che è anche produttore cinematografico, mecenate e proprietario della Galleria Michael Andrew Law, sempre ad Hong Kong.[3][4]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Law ha studiato pittura con un docente della Central Academy of Fine Arts di Pechino e con il pittore classico newyorkese Dan Anderson. Nel 2008 ha fornito i fondi per la Eco Association Ltd e ha co-fondato la Nature Art Workshop. Nel 2015 ha fondato la Galleria Michael Andrew Law e nel 2016, la Scuola di Belle Arti Michael Andrew Law.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

I suoi primi lavori sono stati principalmente nel campo del fumetto e dell’illustrazione, pubblicati in diverse riviste come il Kung Kao Po, la Catholic Children's Bible e diversi altri libri di preghiere.

Opere figurative

In quanto “Fine Artist” Law ha lavorato a diverse opere di realismo figurativo in grande scala. Umanità è un dipinto ad olio ambientato in un prato sull’isola di Hong Kong, questa tela narrativa ci mostra un gruppo di bambini che condividono un angolo della pacifica natura, mentre gli adulti si accalcano verso la giungla del dio-denaro. L’opera è stata esposta all’Avenue of Stars di Hong Kong e a Queen Victoria Street ad Hong Kong nel 2009.

Collezionisti

Fernandes Terresita Fernández, ex membro della Federal Art Commission degli Stati Uniti, Theaster Gates, direttore del dipartimento di arti visive alla University of Chicago, e Marilyn Minter, direttore di dipartimento alla New York Academy of Visual Arts, ed altre celebrità inclusi gli artisti ed imprenditori Jeff Koons, Takashi Murakami, e il dott. Tony Nader annoverano opere di Law nelle loro collezioni private. Ha partecipato a mostre di gruppo in location di tutto il mondo, incluso l’Art Basel Hong Kong. Attualmente Law vive e lavora ad Hong Kong con la sua compagna Michelle Yu Ting-Yan.

Ritratti per la Chiesa Cattolica

Un altro elemento preponderante della sua carriera sono le opere a tema biblico, Law ha realizzato diversi ritratti di importanti figure della Chiesa Cattolica, come Papa Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI[5], Madre Teresa, e li ha esposti a livello nazionale essendo riconosciuto dalla Chiesa, con collezionisti come Joseph Zen Ze-kiun, il cardinale cattolico cinese.

Ritratti per la David Lynch Foundation

L’esibizione di Law chiamata “From Unmanifest to Manifest in the Art of Hyper Pop Surrealism.” ha raccolto con la David Lynch Foundation[6] un fondo di beneficenza per ridurre l’epidemia di traumi e stress tossici nelle popolazioni a rischio. Sono stati esposti ritratti ad olio raffiguranti Maharishi Mahesh Yogi, il Presidente John Hagelin, il regista David Lynch[4] Professor Fred Travis,[4] and Bob Roth,[4], il professor Fred Travis e Bob Roth, CEO della David Lynch Foundation.

Mostre[modifica | modifica wikitesto]

Pubblicazioni scelte[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ CHINA: CONTEMPORARY PAINTING Hardcover, 9.5 × 13.35 inches 804 pages (ISBN 88-89431-07-5)
  2. ^ Chris Richards, Michael Andrew Law: A Peek into the Life and Works of an Ultimate Surrealistic Painter, su medium.com, 31 ottobre 2017. URL consultato l'8 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2018).
  3. ^ Kabirat Bakare, ‘It’s all just a game and starting my own Gallery is the way that I respond to this great game’ - Michael Andrew Law, su huffingtonpost.com, 2 luglio 2017.
  4. ^ a b c d Exhibit by Hong Kong Portrait Artist Raises Funds for MUM [collegamento interrotto], su thereview.mum.edu.
  5. ^ Law Cheuk Yui - Artwork for Sale - Hong Kong, HK - Hong Kong, su Fine Art America.
  6. ^ Maharishi University of Management The Review Volume 33 (PDF), su mum.edu.
  7. ^ Detour Matters 2013, su detour.hk. URL consultato l'8 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2015).
  8. ^ (EN) Avenue of Stars, su avenueofstars.com.hk. URL consultato l'11 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2010).
  9. ^ Art press, press 2009 Archiviato il 21 luglio 2012 in Archive.is.
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