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Metropolia di Hong Kong

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La metropolia di Hong Kong (in greco: Ιερά Μητρόπολις Χονγκ Κονγκ;[1] Ierá Mitrópolis Chon'nk Kon'nk) è una sede del patriarcato ecumenico di Costantinopoli con giurisdizione su diversi stati dell'Asia orientale.[2]

Metropolita di Hong Kong ed esarca del Sud-Est asiatico è Nektários Tsílis, eletto dal Santo Sinodo patriarcale il 9 gennaio 2008, consacrato vescovo il 20 gennaio e intronizzato il 1º marzo.[2][3][4]

La metropolia estende la sua giurisdizione sui fedeli greco-ortodossi del patriarcato ecumenico di Costantinopoli residenti nei seguenti stati: Hong Kong, Cina, Taiwan, Macao, Filippine, Vietnam, Cambogia, Laos, Thailandia, Myanmar e Mongolia.[5]

La sede metropolitana è a Hong Kong, dove si trova la cattedrale di San Luca.[6]

La metropolia è stata eretta dal Santo Sinodo del patriarcato di Costantinopoli il 12 agosto 1996, ricavandone il territorio dalla metropolia della Nuova Zelanda.[2] Il 9 gennaio 2008 ha ceduto una porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della metropolia di Singapore.[2]

  • Nikítas Loúlias (14 dicembre 1996 - 29 agosto 2007 eletto metropolita titolare dei Dardanelli)[7][8]
  • Nektários Tsílis, dal 9 gennaio 2008
  1. ^ (EL) Ιερά Μητρόπολη Χόνγκ Κόνγκ, su ec-patr.org. URL consultato il 19 gennaio 2025.
  2. ^ a b c d (EN) Demetrius Kiminas, The ecumenical patriarchate. A history of its metropolitanates with annotated hierarch catalogs, 2009, p. 146.
  3. ^ (EL) Ο Σεβασμιώτατος Μητροπολίτης Χονγκ Κονγκ κύριος Νεκτάριος, su users.sch.gr. URL consultato il 19 gennaio 2025.
  4. ^ (EN) Metropolitan of Hong Kong, su omhksea.org. URL consultato il 19 gennaio 2025.
  5. ^ (EN) Metropolitanate of Hong Kong, su omhksea.org. URL consultato il 19 gennaio 2025.
  6. ^ (EN) Saint Luke Orthodox Cathedral, su omhksea.org. URL consultato il 19 gennaio 2025.
  7. ^ (EL) Ο Σεβασμιώτατος Αρχιεπίσκοπος Θυατείρων και Μεγάλης Βρετανίας κύριος Νικήτας, su users.sch.gr. URL consultato il 19 gennaio 2025.
  8. ^ Il 12 giugno 2019 è stato eletto arcivescovo di Tiatira e Gran Bretagna.

Collegamenti esterni

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