Metodo CHIVA

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CHIVA, acronimo di Conservatrice Hémodynamique de l'Insuffisance Veineuse en Ambulatoire (tradotto dal francese, "trattamento emodinamico conservativo dell'insufficienza venosa in ambulatorio") [1][2] è una tecnica chirurgica che permette la correzione dei sintomi dell'insufficienza venosa cronica e delle sue complicazioni, in particolare le vene varicose.[3]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

L'operazione permette la conservazione della vena grande safena che continua a garantire il drenaggio dei tessuti: questa rimane disponibile per eventuali successivi innesti di vena[4][5].

L'attuazione di questo trattamento si basa sui principi dell'emodinamica, di cui è necessaria una buona conoscenza per ottenere un risultato ottimale. Inoltre, l'uso di questo metodo richiede una buona praticità nell'uso della ecografia Doppler.[6]

Procedura[modifica | modifica wikitesto]

Il chirurgo esamina prima le caratteristiche di emodinamica del paziente. Sulla base delle sue osservazioni, determina una strategia per legare certe vene in punti specifici. Di solito un massimo di cinque incisioni superficiali (spesso meno) sono fatte in anestesia locale. Il paziente viene dimesso lo stesso giorno dopo l'operazione.[4]

Efficacia[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni studi randomizzati internazionali hanno rilevato che le recidive di vene varicose sono meno frequenti rispetto ai metodi convenzionali[7][8][9].

Una metanalisi della Cochrane Collaboration, che ha analizzato sei studi controllati e randomizzati, ha tuttavia evidenziato che il rischio di recidive e di problematiche collaterali sarebbe pari o lievemente inferiore rispetto alle metodologie tradizionali, e che ulteriori ricerche sono necessarie a causa del ridotto numero di studi effettuati e di varie problematiche metodologiche (come la mancanza di doppio cieco) che hanno aumentato il rischio di bias.[10]


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Claude Franceschi, Théorie et pratique de la cure CHIVA, Editions de l'Armançon, ISBN 9782906594067.
  2. ^ (IT) Claude Franceschi, Theorica et pratica della cura CHIVA, 01/04/1993, ISBN 9782906594296.
  3. ^ Sergi Bellmunt-Montoya, Jose Maria Escribano e Percy Efrain Pantoja Bustillos, CHIVA method for the treatment of chronic venous insufficiency, in The Cochrane Database of Systematic Reviews, vol. 9, 30 settembre 2021, pp. CD009648, DOI:10.1002/14651858.CD009648.pub4. URL consultato l'11 aprile 2022.
  4. ^ a b (EN) S Gianesini, S Occhionorelli e E Menegatti, CHIVA strategy in chronic venous disease treatment: instructions for users, in Phlebology: The Journal of Venous Disease, vol. 30, n. 3, 2015-04, pp. 157–171, DOI:10.1177/0268355514531953. URL consultato l'11 aprile 2022.
  5. ^ (EN) Liqin Guo, Rong Huang e Dunyong Zhao, Long-term efficacy of different procedures for treatment of varicose veins: A network meta-analysis, in Medicine, vol. 98, n. 7, 2019-02, pp. e14495, DOI:10.1097/MD.0000000000014495. URL consultato l'11 aprile 2022.
  6. ^ M. Milone, G. Salvatore e P. Maietta, Recurrent varicose veins of the lower limbs after surgery. Role of surgical technique (stripping vs. CHIVA) and surgeon's experience, in Il Giornale Di Chirurgia, vol. 32, n. 11-12, 2011-11, pp. 460–463. URL consultato il 17 aprile 2022.
  7. ^ Anton N. Sidawy e Bruce A. Perler, Rutherford's vascular surgery and endovascular therapy, 9th edition, 2019, p. 2030, ISBN 978-0-323-58130-1, OCLC 1037557259. URL consultato l'11 aprile 2022.
  8. ^ Liqin Guo, Rong Huang e Dunyong Zhao, Long-term efficacy of different procedures for treatment of varicose veins, in Medicine, vol. 98, n. 7, 15 febbraio 2019, pp. e14495, DOI:10.1097/MD.0000000000014495. URL consultato l'11 aprile 2022.
  9. ^ (EN) S. Carandina, C. Mari e M. De Palma, Varicose Vein Stripping vs Haemodynamic Correction (CHIVA): a Long Term Randomised Trial, in European Journal of Vascular and Endovascular Surgery, vol. 35, n. 2, 1º febbraio 2008, pp. 230–237, DOI:10.1016/j.ejvs.2007.09.011. URL consultato l'11 aprile 2022.
  10. ^ (EN) CHIVA method for the treatment of varicose veins, su cochrane.org. URL consultato l'11 aprile 2022.
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