Merichas

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Merichas
località
(EL) Μέριχας
Merichas – Veduta
Merichas – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Grecia Grecia
PeriferiaEgeo Meridionale
Unità perifericaCeo-Citno
ComuneCitno
Territorio
Coordinate37°23′14″N 24°23′52″E / 37.387222°N 24.397778°E37.387222; 24.397778
Abitanti369 (2011)
Altre informazioni
Cod. postale840 06
Prefisso2281
Fuso orarioUTC+2
Cartografia
Mappa di localizzazione: Grecia
Merichas
Merichas

Merichas è un insediamento costiero ed è il porto principale di Citno nelle Cicladi, Grecia. Dai dati del censimento del 2011, la sua popolazione è di 369 residenti permanenti.

Informazioni[modifica | modifica wikitesto]

Si trova nella parte occidentale dell'isola ed è a 7 chilometri dalla Città di Citno. È considerato il porto di Dryopida.[1] Il suo nome potrebbe essere dovuto alla pianta di erica.[2] La baia omonima fu citata nel XVI° secolo dal marinaio greco e cartografo Antonio da Millo con il nome di Merza.[3]

Nel XIX° secolo, Merichas si caratterizzava come un porto sicuro e ampio.[4] Nello stesso periodo a Mericha si diffusero numerosi laboratori e forni per la ceramica, alcuni dei quali restarono in attività sino alla metà del secolo successivo.[5]

Negli anni '40, la cittadina di Merichas si sviluppò grazie all’importanza del porto dove vivevano diverse famiglie di pescatori.[6] Negli anni '70 iniziarono i lavori di costruzione del nuovo porto per l;attracco delle navi, a cui seguirono nel 2000 ulteriori interventi di ristrutturazione e ampliamento.[1]

Oggi, Merichas è il porto principale di Citno, con collegamenti navali da e per i porti del Pireo, Lavrio e il resto delle isole Cicladi.[1] È attualmente uno dai principali centri abitati dell'isola e luogo di attrazione turistica nel periodo estivo.[7][8]

Amministrativamente, dopo il suo riconoscimento nel 1940, Merichas è stata inclusa dalla Prefettura delle Ciclad nella comunità di Dryopida. Nel 1997 nell'ambito delle sue modifiche amministrative del Piano Kapodistrias è stata trasferita sotto il Comune di Citno, di cui fa parte tuttora.[9]

A nord di Mericha si trovano i siti archeologici di Vryokastro (che era l'antica capitale di Citno) e l'isola rocciosa Vryokastraki.[10][11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EL) Λιμάνι Κύθνου - Μέριχας, su Δημοτικό Λιμενικό Ταμείο Σύρου. URL consultato il 4 luglio 2022.
  2. ^ Vallindas, pagina 10, Chiliadakis, pagina 10.
  3. ^ Chrysanthi Anna Veloudaki, Oria Kastro, un insediamento medievale insulare e fortezza a Kythnos: un'indagine architettonica, archeologica e storica, The University of Edinburgh-Doctor of Filosofia, 2020, p. 119.
  4. ^ Valindas, p. 10.
  5. ^ Venetoulias,pp. 27-29.
  6. ^ Chiliadakis, pagina 10.
  7. ^ Merichas, su KythnosInfo. URL consultato il 4 luglio 2022.
  8. ^ Veloudaki, p. 29.
  9. ^ ΕΕΤΑΑ-Διοικητικές Μεταβολές των Οικισμών, su www.eetaa.gr. URL consultato il 4 luglio 2022.
  10. ^ Ενημέρωση-, su www.culture.gov.gr. URL consultato il 4 luglio 2022.
  11. ^ - Εισαγωγή, su extras.ha.uth.gr. URL consultato il 4 luglio 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Stelios Hiliadakis, Κύθνος [Citno], Εκδόσεις Μαθιουδάκη.
  • Valindas, Antonios, Κυθνιακά ήτοι της νήσου Κύθνου χωρογραφία και ιστορία μετά του βίου των συγχρόνων Κυθνίων εν ω ήθη και έθη και γλώσσα και γένη κλπ., 1882
  • Chrysanthi Anna Veloudaki, Oria Kastro, an insular medieval settlement and fortress on Kythnos: an architectural, archaeological, and historical investigation [Oria Kastro, un insediamento medievale insulare e fortezza a Kythnos: una indagine architettonica, archeologica e storica,] University Of Edinburgh.
  • Giorgis Venetoulias, Τα κεραμικά της Κύθνου [Le ceramiche di Kythnos], En Plo, Atene 2004.

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