Ziggy Marley and the Melody Makers

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Ziggy Marley and the Melody Makers
Paese d'origineBandiera della Giamaica Giamaica
GenereReggae fusion[1]
Periodo di attività musicale1979 – 2002
EtichettaMango
Elektra
MCA
Atlantic
RAS
Album pubblicati13
Studio10
Live1
Raccolte2
Sito ufficiale

Gli Ziggy Marley and the Melody Makers sono stati un gruppo reggae giamaicano fondato da quattro figli di Bob e Rita Marley.

Storia[2][modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo nasce nel 1986 da una precedente richiesta del padre. Inizialmente Ziggy era visto come frontman del gruppo, anche se Stephen partecipava alla stesura dei testi e vestiva la stessa importanza del fratello maggiore nel gruppo. Il primo singolo si chiama Children Playing in the Streets, risale al 1979, ed è scritto da Bob Marley, e verrà cantato da Ziggy e Stephen al funerale del padre, nel 1981. Il secondo singolo è What a Plot, prodotto dalla Tuff Gong, che suonano al Reggae Sunsplash. Nel 1984 i quattro collaborano con un produttore britannico, Steve Levine, che li porterà a produrre il primo album, Play the Game Right. Nel 1986 arriva il secondo album, Hey World!, in cui Stephen si fa notare affiancandosi a Ziggy come leader del gruppo. Dopo l'album il gruppo parte per il primo tour, accompagnato da Nadine Sutherland e dalle I-Threes.

Nel 1988 il gruppo ha già ottenuto una buona popolarità, e si chiude in studio con Tina Weymouth e Chris Frantz dei Talking Heads pre registrare il nuovo album, Conscious Party, che vince il Grammy Award come Miglior album reggae; il singolo Tomorrow People è una grande hit. Nel 1989 viene pubblicato One Bright Day, che vince ancora il Grammy e si posiziona al 26º posto nella classifica statunitense. L'anno successivo i quattro pubblicano Jahmekya, che però non ottiene un buon successo, viene nominato ai Grammy Awards ma vince Time Will Tell - a Tribute to Bob Marley di Bunny Wailer ed il singolo Good Time passa praticamente inosservato.

Ziggy Marley.

Il gruppo decide allora di cambiare direzione, tornando al roots classico, e viene accompagnato in studio da Aston Barrett, già bassista dei Wailers, per realizzare Joy & Blues: Ghetto Youths United che verrà pubblicato nel 1993 per la Virgin Records. L'etichetta realizza la prima raccolta, The Best of: 1988-1993, che contiene 17 singoli del passato. Successivamente i Melody Makers fondano l'etichetta Ghetto Youth United, in collaborazione con Elektra Entertainment con cui pubblicano nel 1995 Free Like We Want 2 B, un album più R'n'B. Due anni dopo esce Fallen is Babylon, un album che mescola R'n'B e raggamuffin, che li porta a vincere un altro Grammy Awards. Nel 1998 tornano al Reggae Sunsplash e, prima dell'arrivo del nuovo millennio, pubblicano Spirit of Music. L'ultimo lavoro è Ziggy Marley & the Melody Makers Live Vol. 1, pubblicato nel 2000. Il gruppo si scioglie ufficialmente nel 2002.

Ultima formazione[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio
Live
Raccolte

Nominations e premi[modifica | modifica wikitesto]

Grammy Awards
Anno Categoria Album Risultato
1986 Miglior album Raggae Play the Game Right Candidato/a
1989 Conscious Party Vincitore/trice
1990 One Bright Day Vincitore/trice
1992 Jahmekya Candidato/a
1994 Joy and Blues Candidato/a
1996 Free Like We Want 2 B Candidato/a
1998 Fallen Is Babylon Vincitore/trice

Apparizioni in Film/Televisione[modifica | modifica wikitesto]

  • 1991: Sesame Street
  • 1995: The Reggae Movie
  • 1995: Otto sotto un tetto - Ep. 7x05 Non è mai troppo tardi (Walking My Baby Back Home)
  • 1996: Arthur (theme song)
  • 2008: Africa Unite: A Celebration of Bob Marley's 60th Birthday
  • 2012: Marley

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) allmusic.com - Melody Makers, su allmusic.com. URL consultato il 29-07-2009.
  2. ^ (EN) allmusic.com - Melody Makers - Biografia, su allmusic.com. URL consultato il 29-07-2009.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN131484855 · ISNI (EN0000 0000 9008 392X · LCCN (ENn91127355 · GND (DE5563193-9 · J9U (ENHE987007411938405171
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