Melania Corradini

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Melania Corradini
Melania Corradini in gara ai Mondiali di La Molina 2013
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 173 cm
Peso 61 kg
Sci alpino paralimpico
Specialità Discesa libera, supergigante, slalom gigante, slalom speciale, combinata
Categoria In piedi LW6/8-1
Squadra Sportabili Trento[1]
Termine carriera 2018
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Paralimpiadi 0 1 0
Mondiali 1 2 1

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Melania Corradini (Cles, 13 aprile 1987) è un'ex sciatrice alpina italiana paralimpica, vincitore di una medaglia paralimpica e di quattro medaglie mondiali (un oro).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata senza il braccio sinistro e residente a Rallo[senza fonte] di Ville d'Anaunia, iniziò a sciare a cinque anni e nel 2003, a sedici anni, partecipò alle sue prime gare agonistiche[2].

Stagioni 2004-2009[modifica | modifica wikitesto]

Ai Mondiali di Wildschönau 2004, suo esordio iridato, si classificò 5ª nella discesa libera, 4ª nel supergigante, 5ª nello slalom gigante e non completò lo slalom speciale[2]. L'anno dopo ai IX Giochi paralimpici invernali di Torino 2006, suo esordio paralimpico, dopo esser stata portabandiera durante la cerimonia di apertura si piazzò 6ª nella discesa libera e non concluse il supergigante e lo slalom gigante; proprio durante la gara di supergigante riportò un infortunio che ne compromise la Paralimpiade[3].

Ai Mondiali di Pyeongchang 2009 si aggiudicò quattro delle sei medaglie conquistate dalla rappresentativa azzurra (le altre due andarono alla coppia maschile Gianmaria Dal Maistro-Tommaso Balasso)[4]: l'oro nella supercombinata, l'argento nella discesa libera e nello slalom gigante e il bronzo nel supergigante; fu inoltre 5ª nello slalom speciale[2].

Stagioni 2010-2018[modifica | modifica wikitesto]

Ai X Giochi paralimpici invernali di Vancouver 2010, nonostante fosse reduce da un grave infortunio[senza fonte], conquistò la medaglia d'argento nel supergigante e si classificò 4ª nella discesa libera, 8ª nello slalom gigante e 7ª nella supercombinata[2]; nella stessa stagione ottenne il primo podio in Coppa del Mondo: 3ª in discesa libera a Sestriere[1]. L'anno dopo ai Mondiali di Sestriere 2011 si piazzò 4ª nella discesa libera, 4ª nel supergigante, 5ª nello slalom gigante, 4ª nello slalom speciale e non completò la supercombinata, mentre nella successiva stagione 2011-2012 fu 2ª nella classifica della Coppa del Mondo di slalom gigante e 3ª in quella di supergigante. Nella rassegna iridata di La Molina 2013 fu 6ª nella discesa libera, 6ª nel supergigante e 7ª nello slalom gigante[2].

Anche poco prima degli XI Giochi paralimpici invernali Soči 2014, sua ultima presenza paralimpica, subì un grave infortunio, la frattura della clavicola, patita in Canada l'11 gennaio[5]; riuscì comunque a essere presente al cancelletto di partenza dei Giochi, dove si piazzò 8ª nel supergigante e non completò la discesa libera e lo slalom gigante[2]. Un ulteriore infortunio le impedì di prendere parte ai Mondiali di Panorama 2015; due anni dopo a Tarvisio 2017, sua ultima presenza iridata, fu 6ª nel supergigante, 5ª nello slalom gigante e non completò la supercombinata. Si ritirò al termine della stagione 2017-2018[2].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Paralimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • 5 podi[1]:
    • 4 secondi posti
    • 1 terzo posto

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Melania Corradini, su sport.sky.it, Sky Sport. URL consultato il 17 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2014).
  2. ^ a b c d e f g h i (EN) Melania Corradini, su paralympic.org, Comitato Paralimpico Internazionale. URL consultato il 17 aprile 2022.
    (EN) Melania Corradini, su ipc.infostradasports.com. URL consultato il 17 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2022).
  3. ^ Pierangelo Molinaro, Corradini, sfortuna olimpica, in La Gazzetta dello Sport, 16 marzo 2006. URL consultato il 29 gennaio 2011.
  4. ^ Emanuela Zerbinatti, Sei medaglie per l'Italia ai Mondiadi di sci, in Arte e salute, 3 marzo 2009. URL consultato il 29 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2010).
  5. ^ Claudio Arrigoni, Paraliampiade Sochi 2014, Melania Corradini si frattura la clavicola: Giochi a rischio, in La Gazzetta dello Sport, 11 gennaio 2014. URL consultato il 6 settembre 2014.
  6. ^ Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig.ra Melania Corradini, su quirinale.it. URL consultato il 26 settembre 2014.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Alfiere dell'Italia ai Giochi paralimpici invernali Successore
Dorothea Agetle Torino 2006 Gianmaria Dal Maistro
(con Tommaso Balasso)