Melanargia galathea

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Galatea
Melanargia galathea
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Panorpoidea
Ordine Lepidoptera
Sottordine Glossata
Infraordine Heteroneura
Divisione Ditrysia
Superfamiglia Papilionoidea
Famiglia Nymphalidae
Sottofamiglia Satyrinae
Tribù Satyrini
Sottotribù Melanargiina
Genere Melanargia
Specie M. galathea
Nomenclatura binomiale
Melanargia galathea
(Linnaeus, 1758)
Sinonimi

Papilio galathea
Linnaeus, 1758

La galatea (Melanargia galathea (Linnaeus, 1758)) è un lepidottero appartenente alla famiglia Nymphalidae, presente in Eurasia e Nordafrica.

Descrizione della specie[modifica | modifica wikitesto]

Illustrazione di uova, larva e pupa. (South, R., The butterflies of the British Isles,1906)

Nonostante il nome comune questa farfalla ha una colorazione bruna con un'apertura alare di 46-57 mm.[1] La parte superiore delle ali è decorata con macchie bianche e grigio-nere o marrone scuro, ma è sempre a scacchi grigio-nere o marrone scuro nelle zone basale e distale. La parte inferiore è simile alla parte superiore ma i disegni sono grigio chiaro o marrone chiaro. Nella parte inferiore delle ali posteriori è presente una fila di macchie oculari grigie. I maschi e le femmine sono abbastanza simili, tranne che alcune femmine possono avere una sfumatura giallastra nella parte inferiore delle ali e tendono ad essere leggermente più grandi.[2]

I bruchi, pelosi, sono lunghi circa 28 mm, di colore verde o giallo con alcune linee longitudinali strette più chiare e più scure. La testa è sempre marrone chiaro.

Ciclo vitale[modifica | modifica wikitesto]

Questa farfalla ha una sola generazione annuale.

Le uova vengono deposte sull'ala, o da brevi posatoi su steli d'erba, e vengono semplicemente spruzzate tra i fili d'erba. Alla schiusa, i bruchi entrano immediatamente in letargo e si nutrono solo la primavera successiva quando si verifica la nuova crescita. Sono di colore verde, con una linea verde scuro che corre lungo la parte centrale della schiena e si nutrono di varie erbe, soprattutto graminacee. La pupa si rinchiude in un bozzolo a livello del suolo. Gli esemplari adulti possono essere trovati dall'inizio di giugno all'inizio di settembre.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie si trova in gran parte dell'Europa, sud della Russia, Asia Minore ed Iran. In Italia è presente in tutte le regioni tranne che in Sardegna.[3]

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Si trova nelle radure e ai margini delle foreste, nei prati e nelle steppe ad altitudini fino a 1500-1700 m s.l.m..

Sinonimi e binomi obsoleti[modifica | modifica wikitesto]

  • Papilio galathea, L. 1758

Nomi comuni[modifica | modifica wikitesto]

"Marbled White" è il nome comune inglese. Questa farfalla è stata anche chiamata "Our Half-mourner" da James Petiver[4], "Marmoris" da Benjamin Wilkes[5] e "The Marmoress" da Moses Harris[6].

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ European Butterfly Guide, su butterfly-guide.co.uk. URL consultato l'08/07/2017 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2009).
  2. ^ Seitz., A. ed. Band 1: Abt. 1, Die Großschmetterlinge des palaearktischen Faunengebietes, Die palaearktischen Tagfalter, 1909, 379 Seiten, mit 89 kolorierten Tafeln (3470 Figuren)
  3. ^ Melanargia galathea, su farfalleitalia.it.
  4. ^ Petiver, J., Musei Petiveriani centuria prima-decima, rariora naturae continens., 1695-1703.
  5. ^ Wilkes, B., Twelve New Designs of English Butterflies., 1742.
  6. ^ Harris, M., The Aurelian. Edition 1, 1766.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]