Megera
Megera | |
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![]() (cit. dalla Divina Commedia di Dante, IX canto dell'Inferno, verso 46, illustrazione di John Flaxman) | |
Nome orig. | Μεγαιρα |
Caratteristiche immaginarie | |
Epiteto | l'invidiosa |
Sesso | Femmina |
Megera (in greco antico: Μέγαιρα?, Mégaira) è un personaggio della mitologia greca ed era una delle Erinni o Furie insieme ad Aletto e Tisifone.
Mitologia[modifica | modifica wikitesto]
Megera era preposta all'invidia e alla gelosia e induceva a commettere delitti, come l'infedeltà matrimoniale.
«Su la cima di Teumeso Megera
scuote la chioma serpentina, e i fischi
mesce a le trombe e fa più acuto il suono»
«Vedi Megera in gran faccenda, vedi
le sue sorelle orribilmente allegre
ir preparando i mantici e le incudi»
L'asteroide scoperto nel 1901 464 Megaira è stato battezzato in suo onore.
Oggi il termine, per antonomasia, è rimasto nell'uso popolare per indicare una donna anziana dall'aspetto brutto e perfido, talora sinonimo di strega.[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Megaera, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.