Meeresstille und glückliche Fahrt

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Meeresstille und glückliche Fahrt
CompositoreLudwig van Beethoven
TonalitàRe maggiore
Tipo di composizioneCantata
Numero d'operaOp. 112
Epoca di composizione1814-1815
Prima esecuzione25 dicembre 1815

Vienna, Großer Redoutensaal del Burgtheater

PubblicazioneSteiner, Vienna, 1822
DedicaJohann Wolfgang von Goethe
Organicocoro, 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 4 corni, 2 trombe, timpani, archi


Meeresstille und glückliche Fahrt op. 112 (Mare quieto e viaggio felice) è una cantata per coro e orchestra di Ludwig van Beethoven. L'opera fu composta tra la fine del 1814 e l'estate del 1815 su due poesie di Johann Wolfgang von Goethe a cui fu dedicata. La prima presentazione al pubblico si tenne a Vienna per il Natale del 1815, accompagnata dall'ouverture Zur Namensfeier op. 115, anch'essa suonata per la prima volta in tale occasione.

La pubblicazione tardò fino al maggio 1822, quando sarà edita da Steiner con la dedica a Goethe, il quale ne riceverà una copia in omaggio dallo stesso Beethoven.

La cantata è in un unico movimento che ripropone i contrasti fra i versi dei testi, di cui si servì pure Mendelssohn per l'ouverture da concerto omonima.

Testo poetico[modifica | modifica wikitesto]

Meeres Stille

Mare quieto

Tiefe Stille herrscht im Wasser,

Ohne Regung ruht das Meer,

Und bekümmert sieht der Schiffer

Glatte Fläche ringsumher.

Keine Luft von keiner Seite!

Todesstille fürchterlich!

In der ungeheuern Weite

Reget keine Welle sich.

Pace profonda dentro l'acque,

senza moto il mare sta,

osserva mesto il navigante

quella piana immensità.

Muto il vento da ogni parte!

Mortale e terribile calma!

Nella lontananza immensa

Non si muove un'onda.

Glückliche Fahrt

Viaggio felice

Die Nebel zerreißen,

Der Himmel ist helle,

Und Äolus löset

Das ängstliche Band.

Es säuseln die Winde,

Es rührt sich der Schiffer.

Geschwinde! Geschwinde!

Es teilt sich die Welle,

Es naht sich die Ferne;

Schon seh ich das Land!

Le nubi si squarciano,

il cielo è limpido

ed Eolo allenta

l'angosciosa catena.

Sussurrano i venti,

si agita il marinaio.

Presto! Presto!

Si spacca l'onda,

s'approssima la meta;

infine scorgo la sponda!

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN179098535 · LCCN (ENn92005412 · GND (DE300015755 · BNF (FRcb148077790 (data) · J9U (ENHE987007576982205171
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