Personaggi di Mai dire...
Questa pagina riassume alcuni personaggi che si sono susseguiti nei vari programmi di Mai dire... a partire dalla seconda metà degli anni novanta alla prima metà degli anni duemila.
Ingegner Cane[modifica | modifica wikitesto]
Ingegner Cane | |
---|---|
Fabio De Luigi nei panni dell'ingegner Cane | |
Interpretato da | Fabio De Luigi |
Specie | umano |
L'Ingegner Cane è un personaggio immaginario interpretato da Fabio De Luigi per la trasmissione Mai dire domenica e ha fatto la sua prima apparizione nel biennio 2002/2003. La caricatura del personaggio ritrae un fantomatico professionista dedito alla realizzazione inconcludente di progetti di varie infrastrutture, solitamente costose e mal realizzate, che lui stesso esalta e rende conformi secondo il suo stile tutt'altro che perfetto. Tra i progetti più ambiti del personaggio c'è la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina. In un episodio è svelato che il "professionista" non possiede una laurea, né altri titoli di studio: "Ingegnere" sarebbe infatti il suo nome di battesimo. Nelle prime apparizioni utilizza un timbro vocale naturale, per poi adottare definitivamente una tonalità più acuta.
Luigio Guastardo della Radica[modifica | modifica wikitesto]
Luigio Guastardo della Radica | |
---|---|
Interpretato da | Fabio De Luigi |
Specie | umano |
Luigio Guastardo della Radica è un personaggio immaginario interpretato da Fabio De Luigi e apparso in diverse occasioni durante le varie edizioni di Mai dire..., in particolare su Mai dire Gol. Si tratta di un borioso e raffinato nobile un po' decaduto e dai modi imprenditoriali che, per mantenersi, svolge il ruolo di direttore di un pomposo quotidiano prettamente maschile, chiamato Gente di un certo livello, che, a dispetto dei tradizionali giornali, si presenta come un volume particolarmente ingombrante, rilegato spesso con copertine bizzarre.[1]
Medioman Locuratolo[modifica | modifica wikitesto]
Medioman Locuratolo | |
---|---|
Interpretato da | Fabio De Luigi |
Specie | umano |
Medioman Locuratolo è un personaggio immaginario, ma ispirato al concorrente del Grande Fratello Francesco Gaiardelli (soprannominato appunto "Medioman" dalla Gialappa's Band), interpretato da Fabio De Luigi e apparso nelle varie edizioni di Mai dire... a partire dal 2001. Le caratteristiche di questo personaggio, proprio come afferma l'etimologia del suo nome, è quella di voler rappresentare il classico uomo medio che al momento del bisogno assume l'identità di un supereroe occasionale (infatti il suo nome da borghese è Francesco Maria Gaiardelli); nonostante il suo impegno nel voler combattere per il bene della giustizia, il personaggio offre la sua disponibilità solo a due categorie di donne che si rivelano essere vedove (nelle prime edizioni) e nubili (nelle successive).
Adelmo Stecchetti[modifica | modifica wikitesto]
Adelmo Stecchetti | |
---|---|
Interpretato da | Bebo Storti |
Specie | umano |
Adelmo Stecchetti è un personaggio immaginario interpretato da Bebo Storti e apparso durante le edizioni di Mai dire Gol tra il 1996 e il 1997. Si tratta di un piccolo azionista della Mediaset la cui unica quota ammonta a 7.000 lire; a tal proposito il personaggio, con lo scopo di voler "proteggere" il suo patrimonio, si sente in dovere di irrompere nel bel mezzo del programma televisivo per verificare di persona l'andamento dell'azienda. Durante la sua loquace parlantina, ricorre spesso a una frase (Senti, maaaa) che ripete a ogni inizio di dialogo, spesso accompagnata da varie battute.
In una puntata, riesce a "contagiare" anche Lionel Richie. La scena è stata riproposta alla fine della sigla di coda dell'ultima puntata della stagione 1996-97 della trasmissione.
Thomas Prostata[modifica | modifica wikitesto]
Thomas Prostata | |
---|---|
Interpretato da | Bebo Storti |
Specie | umano |
Thomas Prostata è un personaggio immaginario interpretato da Bebo Storti. Si tratta di uno scrittore romano di romanzi pulp, molto pulp, pure troppo ed è ossessionato dal binomio sangue & merda, da lui considerato l'essenza del genere pulp. Parla in modo tipico romanesco e non è un uomo di grande levatura culturale. I collegamenti avvenivano con il suo studio, dove su un muro era ben visibile la locandina del film Pulp Fiction di Quentin Tarantino. Per comporre i suoi "capolavori" si serviva di una macchina per scrivere presente sul suo tavolo, e tra i suoi passatempi preferiti vi era l'ascolto di musica heavy metal.
Bimbo Gigi[modifica | modifica wikitesto]
Bimbo Gigi | |
---|---|
Interpretato da | Giacomo Poretti |
Specie | umano |
Bimbo Gigi è un personaggio immaginario interpretato da Giacomo Poretti e apparso tra il 1996 e il 1997 durante le edizioni di Mai dire Gol. Il personaggio è stato curato sulla base di un reale bambino apparso in una pubblicità televisiva che sponsorizzava una nota marca di gelati e che venne parodiato rendendolo esasperante; è talvolta apparso in monologhi o in coppia con altri comici, spesso in compagnia dei colleghi abituali (Giovanni Storti e Aldo Baglio).
Gli svizzeri[modifica | modifica wikitesto]
Signor Rezzonico, Fausto Gervasoni, agente Hüber | |
---|---|
Interpretato da | Aldo, Giovanni e Giacomo |
Specie | umani |
Gli svizzeri, ovvero il signor Rezzonico, il poliziotto Hüber e lo stilista Fausto Gervasoni, sono i tre protagonisti di una serie di situazioni di pericolo spesso causate dall'odio e l'invidia che lo stilista Gervasoni nutre nei confronti del tranquillo vicino di casa, il signor Rezzonico, il quale peraltro non ricambia affatto tali sentimenti e al contrario considera ingenuamente l'uomo tra i suoi migliori amici. Gervasoni arriva più volte ad attentare alla vita del suo dirimpettaio, che ciò nonostante viene sempre salvato dal provvidenziale arrivo di Hüber, solerte poliziotto dal grilletto facile e con un eccellente "fiuto" nell'intuire i guai in cui di volta in volta si caccia Rezzonico; tuttavia l'operato fuori dalle righe di Hüber finisce quasi sempre per nuocere mortalmente a persone terze, capitate nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ «Mi occupo di dirigere un prestigioso quotidiano di mille pagine in cuoio, rilegato in filo d'argento e copertina in barba. Barba di cinghiale ovviamente, serve a dare quel tocco squisitamente maschile. All'interno del mio prestigioso quotidiano potete trovare foto a bassorilievo su lastra in marmo, inserti in cotto, scaffalature in madreperla e bambù indonesiano, zigrinature in pelle di serpente, e cane, molto cane.»
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Mai dire gol:25 anni di storia pallonara tra Caccamo, Frengo e stop, gollonzi e interviste impossibili - Il Fatto Quotidiano, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 24 gennaio 2016.
- Mai dire Gol:i migliori personaggi, su blog.kijiji.it. URL consultato il 24 gennaio 2016.