Maurizio Darai
Maurizio Darai (Venezia, 9 aprile 1956) è un pilota motonautico italiano.
| Maurizio Darai | ||||||||||||||||||||||||||
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| Nazionalità |  Italia
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| Altezza | 1,75 cm | |||||||||||||||||||||||||
| Peso | 70 kg | |||||||||||||||||||||||||
Motonautica 
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| Categoria | OCN, OA, OB, Classe 1, Classe 2, Classe 3/6 litri | |||||||||||||||||||||||||
| Squadra |  Esercito
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| Termine carriera | 1 settembre 2002 | |||||||||||||||||||||||||
| Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||
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| Statistiche aggiornate al 17 gennaio 2022 | ||||||||||||||||||||||||||
Ha corso per 10 anni dal 1980 al 1990 in circuito (gare in fiumi o laghi) con tre categorie differenti (OCN, OA, OB), vincendo tre titoli di campione del mondo, sei titoli di campione europeo e sei titoli di campione italiano[1].
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Darai iniziò ad appassionarsi alla motonautica in giovane età[2]. Nel 1980 venne promosso dalla Federazione Italiana Motonautica alla categoria OCN (barche promozionali con scafo ad idroplano con la prua arrotondata e con un motore fuoribordo piccolino marcato Selva di 500 centimetri cubici, la cui velocità massima è 100 km/h). Lo stesso anno vinse il Trofeo Giovani[2].
Nel 1981 parti militare e grazie al colonnello Roberto Saverio del Centro Sportivo Esercito a Piacenza poté continuare ad allenarsi e gareggiare.
Dal 1983 al 1990 continuò a correre in circuito vincendo 3 titoli mondiali[2] (1985-1986-1989), 5 titoli europei (1984-1985-1986-1988-1989) e 5 titoli italiani (1983-1985-1986-1988-1989). Dal 1990 al 2002 passò in offshore vincendo un titolo mondiale (2001), 5 titoli europei (1992-1994-1995-1999-2001) e 2 titoli italiani (1994-1999).
Negli anni 90', con i buoni risultati ottenuti in offshore, fu contattato dall'ingegnere Fabio Buzzi per provare e correre con prototipi di barche sportive di sua produzione.
Nel 1990 si dedica al Offshore, facendo parte alla 1° edizione, vincendo sia la categoria che l'assoluto alla famosissima Venezia-Montecarlo organizzata dal Circolo Motonautico Veneziano e lo Yacht Club Monaco con il monocarena Ceramica Panaria spinto da 2 motori Lamborghini da 1000 cv.
Nel 2001 vinse il suo ultimo titolo mondiale ad Abu Dhabi nella classe 3/6 litri con Mario Invernizzi a bordo del Ceramica Panaria[3]
Nel 2002 si ritirò e si dedicò alla sua vita privata. Dal 2016 ricopre l'incarico di commissario di circuito della Federazione Italiana Motonautica.[4]
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
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— 1985
— 1989
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— 1984
— 1989
— 1991
— 1992
— 1995
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— 1983
— 1989
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Maurizio Darai, su Stars of Powerboating. URL consultato il 9 febbraio 2022.
- ^ a b c Maurizio Darai, su anaoaivenezia.it. URL consultato il 15 febbraio 2022.
- ^ Campionato Mondiale Offshore di Abu Dhabi: Grande Impresa Italiana, su Nautica Editrice, 9 novembre 2001. URL consultato il 9 febbraio 2022.
- ^ Scheda pilota - DARAI MAURIZIO - Federazione Italiana Motonautica, su racing.fimconi.it. URL consultato il 18 gennaio 2024.
- ^ Venezia Montecarlo Offshore® - Championship 2024, su veneziamontecarlo.it. URL consultato il 18 gennaio 2024.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Maurizio Darai, su anaoaivenezia.it.
- Piloti motonautici italiani
- Italiani del XX secolo
- Italiani del XXI secolo
- Nati nel 1956
- Nati il 9 aprile
- Nati a Venezia
- Atleti del Centro Sportivo Esercito
- Vincitori di medaglia d'oro olimpica per l'Italia
- Vincitori di medaglia d'argento olimpica per l'Italia
- Vincitori di medaglia di bronzo olimpica per l'Italia
- Insigniti con la medaglia al valore atletico