In algebra lineare una matrice quadrata
si dice nilpotente se esiste un intero non negativo
tale che

Il più piccolo
per cui questo è vero è detto ordine (o indice) di nilpotenza di
Una matrice nilpotente ha tutti gli autovalori nulli, infatti, sia
un autovalore di
, allora esiste un vettore
(un autovettore di
) tale che
, da cui:

siccome
, questo accade quando:

da cui segue
Di conseguenza una matrice nilpotente ha traccia e determinante nulli.
La matrice

è nilpotente, infatti:

Anche la matrice seguente è nilpotente:

infatti:



Il blocco di Jordan di ordine
associato all'autovalore
è una matrice nilpotente con ordine di nilpotenza
:

In generale, tutte le matrici triangolari
con ogni elemento sulla diagonale principale uguale a
sono nilpotenti di ordine
.
Non è vero però che le matrici nilpotenti siano necessariamente triangolari. Ad esempio, la seguente matrice
non è triangolare ma è nilpotente di ordine
:

infatti:

Se
è una matrice di ordine
nilpotente di ordine
, allora
.
Siccome
è nilpotente di ordine
si ha
, per il teorema di Hamilton-Cayley si ha che
soddisfa il suo polinomio caratteristico
. Siccome
e
si ha
e
(per Hamilton-Cayley), e quindi
.
Tutte le matrici simili a una matrice nilpotente sono a loro volta nilpotenti.
Si considerino due matrici simili
e
con
nilpotente di ordine
In quanto simili, esiste una matrice invertibile
tale che
. Allora


Quindi anche
è nilpotente.
Consideriamo uno spazio vettoriale
, definito su un campo e di dimensione
, e sia
un endomorfismo, allora possiamo rappresentare
tramite una matrice quadrata di ordine
, sia essa
. Diciamo che
è un endomorfismo nilpotente di ordine
se e solo se lo è la matrice rappresentativa
.
- Paolo Dulio, Walter Pacco, Algebra lineare e geometria analitica, Società Editrice Esculapio, ISBN 978-88-7488-838-2.