Mat 65

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Mat 65
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenereBeat
Periodo di attività musicale1965 – 1983
EtichettaRi-Fi, On Sale Music, Giallo Records
Album pubblicati2
Studio1
Raccolte1

I Mat 65 furono un noto gruppo musicale di beat italiano provenienti dalla scena del Bergamobeat.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo nasce a Bergamo nel 1965 su iniziativa dei fratelli Arancio, studenti di origine siciliana (Mario a ragioneria e Gianbattista al liceo classico); la prima denominazione scelta è Vat 69, che viene cambiato per l'omonimia con un'azienda di whisky dapprima in Mat 69 e poi, scegliendo come numero l'anno di formazione del complesso, in quello definitivo di Mat 65.

Dopo le prime esibizioni a livello locale, partecipano alla prima edizione del Torneo Rapallo Davoli, nel 1966, arrivando in finale e classificandosi al primo posto con l'esecuzione di For Miss Caulker di Eric Burdon, ottenendo così un contratto discografico con la Ri-Fi.

Debuttano nello stesso anno con il loro primo 45 giri, La libertà/Ba ba ba ba-ba (entrambe due cover: La libertà di Last Train To Clarksville, incisa nello stesso anno anche da i Camaleonti, e Ba ba ba ba-ba di With A Girl Like You dei Troggs), seguito da Ma che ne sai/Un riparo per noi (Ma che ne sai è la cover di Black Is Black dei Los Bravos) e dall'album Arrivano i Mat 65.

Nel 1967 vengono premiati con il Campidoglio d'Oro al teatro Sistina di Roma, e continuano l'attività discografica e dal vivo, con l'ingresso di Giò Locatelli e Mauro Pasotti, che avvicinano il gruppo al rhythm and blues.

Partecipano anche all'incisione di alcuni dischi di altri artisti pubblicati dalla loro etichetta, tra cui l'album omonimo di Jonathan & Michelle.

Ad ottobre dello stesso anno il gruppo si scioglie; Franco Orlandini entrerà dapprima in Franco & i Monaci, poi nelle Lunghe Storie, ed infine diventando arrangiatore e direttore d'orchestra per la Ariston.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Raccolta[modifica | modifica wikitesto]

45 giri[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ristampato nel 2005 con alcune bonus tracks (On Sale Music, 52-OSM-072)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Claudio Pescetelli, Una generazione piena di complessi, editrice Zona, Arezzo, 2006; alla voce Mat 65, pag. 86
  • Cesare Rizzi (a cura di), Enciclopedia del rock italiano, Milano, Arcana, 1993, ISBN 8879660225. pg. 116-117
  • Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), Dizionario della canzone italiana, ed. Curcio, 1990; alla voce Mat 65 di Dario Salvatori, pag. 1035
  • Ursus (Salvo D'Urso), Manifesto beat, edizioni Juke Box all'Idrogeno, Torino, 1990; alla voce Mat 65
  • Franco Norma, I Concorsi Davoli, Giallo Records/Studio Effe 91
  • Fulvio Beretta, Mat 65. Matti per la musica, pubblicato in Raro!, n° 3 di maggio-giugno 1989 , pag. 41

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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