Master & Commander - Sfida ai confini del mare

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Master & Commander - Sfida ai confini del mare
Jack Aubrey (Russell Crowe) in una scena del film
Titolo originaleMaster and Commander: The Far Side of the World
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2003
Durata138 min
Rapporto2,35:1
Generestorico, azione, avventura, drammatico
RegiaPeter Weir
SoggettoPatrick O'Brian (romanzi)
SceneggiaturaPeter Weir, John Collee
ProduttoreSamuel Goldwyn Jr., Peter Weir, Duncan Henderson
Produttore esecutivoAlan B. Curtiss
Casa di produzioneTwentieth Century Fox, Universal Pictures, Miramax Films, Samuel Goldwyn Films
Distribuzione in italianoBuena Vista International
FotografiaRussell Boyd
MontaggioLee Smith
Effetti specialiStefen Fangmeier, Nathan McGuinness, Daniel Sudick, Robert Stromberg
MusicheIva Davies, Christopher Gordon, Richard Tognetti
ScenografiaWilliam Sandell, Robert Gould
CostumiWendy Stites
TruccoEdouard F. Henriques, Yolanda Toussieng
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Master & Commander - Sfida ai confini del mare (Master and Commander: The Far Side of the World) è un film del 2003 diretto da Peter Weir, tratto dalla Saga di Aubrey e Maturin, serie letteraria marinaresca d'ambientazione napoleonica di Patrick O'Brian, incentrata sulle avventure del capitano Jack Aubrey e del medico di bordo Stephen Maturin, interpretati rispettivamente da Russell Crowe e Paul Bettany.

Il film ha ricevuto dieci candidature ai Premi Oscar.

Nel 1805, durante le guerre napoleoniche, la fregata della marina reale britannica HMS Surprise, al comando del capitano Jack Aubrey e sulla quale presta servizio, come medico di bordo, l'amico Stephen Maturin, riceve l'incarico di affondare o catturare la nave corsara francese Acheron, in rotta per portare la guerra nell'Oceano Pacifico. Al largo della costa settentrionale del Brasile le due navi si scontrano una prima volta ed è la Surprise ad avere la peggio: l'Acheron attacca all'improvviso, sbucando dalla nebbia, e si rivela di classe superiore rispetto alla Surprise: più veloce e robusta, grazie a uno scafo di nuova concezione, e meglio armata. La nave britannica, col timone distrutto, riesce a salvarsi solo nascondendosi nella nebbia, dopo essere stata trainata con i remi di alcune scialuppe. Malgrado la disparità di forze, il capitano Aubrey non accetta di rientrare in patria sconfitto e, una volta riparati i danni, la caccia riprende. Il capitano dell'Acheron però dimostra tutta la sua abilità conquistando nuovamente una posizione di superiorità: la Surprise, costretta suo malgrado nel ruolo di preda, non può che fuggire, ma riesce a liberarsi dell'inseguitrice approfittando dell'oscurità e utilizzando l'espediente di una piccola imbarcazione civetta.

Ora è la volta del capitano Aubrey di riuscire a portarsi in scia al nemico, ma l'inseguimento lo conduce fino a Capo Horn, dove le terribili condizioni climatiche fanno sì che la priorità non sia più il combattimento, ma la sopravvivenza. Superato il difficile frangente, dopo il suicidio di un ufficiale convinto di essere il responsabile delle disavventure della nave, la Surprise fa rotta verso le isole Galápagos, dove però il dottor Maturin viene colpito accidentalmente dalla fucilata di uno dei soldati di marina imbarcati sul vascello. Per l'amicizia che porta nei confronti del medico, Aubrey decide di sbarcare, per consentire l'intervento di estrazione della pallottola, nonostante tale decisione comporti la rinuncia a inseguire i nemici. La sosta consente non solo di fare rifornimento e prepararsi per un nuovo scontro, ma offre anche la possibilità al convalescente Maturin, di eseguire ricerche naturalistiche su flora e fauna locali.

Proprio muovendosi nell'isola alla ricerca di specie sconosciute, il dottor Maturin scopre casualmente che la nave francese è nascosta in una insenatura situata sul lato opposto dell'isola. Per riuscire ad avvisare in fretta il capitano, Maturin è costretto ad abbandonare tutti gli esemplari raccolti. Aubrey mimetizza la Surprise da innocua baleniera, riuscendo così a farsi avvicinare senza sospetti dal vascello francese, per poi attaccare con una bordata a distanza ravvicinata, cogliendo la Acheron di sorpresa ed abbordandola; il cruento scontro vede la vittoria degli inglesi. Il corpo del capitano della nave nemica viene mostrato dal medico di bordo francese ad Aubrey, che riceve in consegna la sua spada. Aubrey assegna il comando dell'Acheron al suo secondo, il quale la porterà a Valparaíso per le riparazioni, mentre lui prima tornerà alle Galapagos, per permettere a Maturin di raccogliere gli esemplari di flora e fauna. Conversando con Stephen, però, Aubrey apprende casualmente che il medico della nave francese è morto tempo prima, capendo così che colui che si era spacciato come tale, è in realtà il capitano nemico. Il film si conclude con la Surprise che cambia rotta e si mette nuovamente all'inseguimento dell'Acheron, rimandando ancora le osservazioni naturalistiche di Maturin.

Origine letteraria

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La sceneggiatura di Peter Weir e John Collee non è tratta da un singolo romanzo della saga, ma si ispira agli eventi narrati in diversi romanzi.

Il titolo originale del film deriva da quelli di due romanzi della serie, il primo, Master and Commander (che fa riferimento al grado attribuito ai capitani al loro primo comando sul mare) e il decimo, The Far Side of the World (ambientato nelle acque del Brasile, di Capo Horn e delle Galapagos, culmina con la scoperta del relitto della fregata americana Norfolk che Aubrey era stato inviato a catturare, nel contesto delle rivalità tra la Royal Navy e la Marina statunitense).

Le riprese sono state realizzate presso i Fox Studios di Rosarito, nella Bassa California, nelle acque al largo di Rosarito e alle Galápagos.[1]

Il film, a fronte di un budget di $ 150 milioni, ha incassato globalmente circa 212 milioni di dollari,[2] di cui quasi 94 negli Stati Uniti,[3] dove è uscito nelle sale cinematografiche il 14 novembre 2003 con una distribuzione iniziale di 3 101 copie, incassando 25 milioni nel primo weekend (secondo in classifica dopo la commedia Elf) e rimanendo in programmazione per ventisei settimane.[2]

In Italia, uscito nelle sale il 19 dicembre 2003,[4] ha incassato 12 milioni di euro, raggiungendo la decima posizione della stagione cinematografica 2003-2004.[5]

In Francia, uscito nelle sale il 31 dicembre 2003, ha avuto 975.000 spettatori.[6]

L'accoglienza critica è stata ampiamente positiva. L'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes definisce il film un magistrale adattamento dell'opera di Patrick O'Brian, che fa buon uso del fascino rude di Russell CroweRussell Crowe's rough charm is put to good use in this masterful adaptation of Patrick O'Brian's novel») e gli assegna una valutazione complessiva di 85%, sulla base di 175 recensioni positive su 206, per un voto medio di 7.6/10.[7] Su Metacritic la pellicola riceve un giudizio di 81/100, basato su 42 recensioni.[8]

Il 5 giugno 2021 è stato messo in produzione un prequel, basato sul primo romanzo della saga, presso 20th Century Studios.[9]

Riconoscimenti

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Master and Commander ha ricevuto ben dieci candidature ai Premi Oscar 2004, comprese quelle per il miglior film e il miglior regista, ma ha dovuto soccombere all'insuperabile concorrenza[10][11] del kolossal fantasy Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re, dominatore dell'edizione con undici premi, e accontentarsi di conquistare due soli premi (ai quali il film di Peter Jackson non era candidato), per la miglior fotografia e il miglior montaggio sonoro. Allo stesso modo è stato superato come miglior film sia ai Golden Globe 2004 che ai Premi BAFTA (vincendone comunque quattro).

  1. ^ Titoli di coda del film.
  2. ^ a b (EN) Master and Commander, su boxofficemojo.com, Box Office Mojo. URL consultato il 27 dicembre 2010.
  3. ^ (EN) 2003 Yearly Box Office Results, su boxofficemojo.com, Box Office Mojo. URL consultato il 6 gennaio 2024.
  4. ^ Master and Commander: Sfida ai confini del mare, su movieplayer.it. URL consultato il 27 dicembre 2010.
  5. ^ Franco Montini, Pieraccioni in paradiso - I top 100 della stagione 2003/2004, in Ciak, agosto 2004.
  6. ^ (FR) Master and Commander: The Far Side of the World, su jpbox-office.com, JP's Box-Office. URL consultato il 27 dicembre 2010.
  7. ^ (EN) Master and Commander: The Far Side of the World, su rottentomatoes.com, Rotten Tomatoes. URL consultato il 27 dicembre 2010.
  8. ^ (EN) Master and Commander: The Far Side of the World, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 27 dicembre 2010.
  9. ^ Andrea Francesco Berni, Master & Commander: Patrick Ness sta scrivendo il prequel del film, su Cinema - BadTaste.it, 4 giugno 2021. URL consultato il 4 gennaio 2024.
  10. ^ (EN) Oscar Prediction: Best Picture, su the-numbers.com, The Numbers. URL consultato il 27 dicembre 2010.
  11. ^ (EN) Oscar Prediction: Directing, su the-numbers.com, The Numbers. URL consultato il 27 dicembre 2010.
  12. ^ (EN) 2nd Annual VES Awards, su visualeffectssociety.com. URL consultato il 20 settembre 2012 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2011).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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