Massimo Impieri

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Massimo Impieri
NascitaMaratea (PZ), 24 giugno 1979
MorteCrotone, 7 luglio 2013
Cause della morteInvestito mentre effettuava dei rilievi a seguito di un incidente stradale avvenuto sulla SS 107[1]
Luogo di sepolturaSapri (SA)
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Corpo Polizia di Stato
Specialità Polizia stradale
GradoAgente scelto
DecorazioniMedaglia d'oro al valor civile
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Massimo Impieri (Maratea, 24 giugno 1979Crotone, 7 luglio 2013) è stato un poliziotto italiano, insignito della medaglia d'oro al valor civile alla memoria.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio dell'ex comandante della Polizia Stradale di Sapri, prestò servizio per alcuni anni nell'Esercito, passando poi nella Polizia di Stato.

Il 7 luglio 2013 stava intervenendo al km 133 della Strada statale 107 Silana Crotonese dove era avvenuto un incidente stradale. All'1:40 sopraggiunse ad alta velocità un'altra autovettura guidata da Salvatore Brescia che lo travolse, uccidendolo sul colpo. L'investitore si diede alla fuga, ma fu presto arrestato e sottoposto all'alcol-test, risultando positivo con un tasso alcolemico di 1,39 gr/l pari al doppio rispetto al consentito;[2] in seguito fu condannato a 2 anni e 6 mesi di carcere.[3]

Ricordo[modifica | modifica wikitesto]

In suo onore sono state rinominate le caserme della Polizia stradale di Crotone e Messina-Boccetta[4].

La città di Sapri gli ha intitolato una strada nel 2019.[5]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor civile (alla memoria) - nastrino per uniforme ordinaria
«In servizio di vigilanza stradale, nell'intervenire a seguito di un incidente automobilistico, verificatosi in ore notturne su una strada statale, dopo aver portato in sicurezza numerose persone che occupavano la sede stradale, mentre era intento con l'aiuto di una torcia elettrica a segnalare lo stato di pericolo alle vetture che sopraggiungevano, rimaneva travolto da un'auto che proveniva a forte velocità perdendo tragicamente la vita. Mirabile esempio di spirito ed altissimo senso del dovere, spinti sino all'estremo sacrificio»
— Crotone, 7 luglio 2013[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]