Mary Hobry

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Mary Hobry (... – 1688) è stata un'ostetrica inglese.[1] Nel tardo XVII secolo divenne nota per aver ucciso il marito violento, un crimine che le costò la vita e che lasciò numerose tracce nella letteratura del periodo.[2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Mary era una cattolica di origini francesi che viveva a Londra con il marito Denis Hobry. L'uomo era alcolizzato e violento e in più occasioni sperperò il denaro guadagnato dalla moglie e ne abusò fisicamente. Il disagio era tale che, per sua stessa ammissione, Mary Hobry considerò la fuga o il suicidio, arrivando anche a minacciare il marito di morte qualora le violenze non finissero. Chiese la separazione, ma Denis gliela rifiutò.[3]

La notte del 27 gennaio 1687 il marito tornò a casa ubriaco e, dopo averla colpita, tentò di violentarla. Quando Mary si oppose lui reagì con forza, picchiandola fino a farla sanguinare. Più tardi quella notte, la donna strangolò Denis, lo decapitò e gli mozzò gli arti.[4] Il figlio della coppia le consigliò di non gettare le parti del corpo nel fiume e Mary Hobry nascose il torso in un letamaio e la testa e gli arti in diverse latrine del Savoy Palace.[5]

Tuttavia, il cadavere fu identificato e Mary fu arrestata il 22 febbraio 1687. Si dichiarò colpevole e il giorno dopo fu condannata a morte.[6] Dal XIV secolo l'omicidio di un marito da parte di una moglie veniva punito non come omicidio, ma come petty treason ("piccolo tradimento") a causa delle implicazioni sociali e ramificazioni gerarchiche del gesto. Di conseguenza la pena non fu l'impiccagione, destinata alle assassine, ma il rogo, destinato alle traditrici. Fu bruciata viva il 2 marzo 1688.

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

L'omicidio di un uomo dalla parte della moglie era un fatto raro e destò grande interesse e scalpore tra i contemporanei. Nonostante il clima di abusi e violenza in cui viveva, Mary Hobry ricevette pochissima simpatia dalle cronache dell'epoca. Una versione edulcorata del suo interrogatorio fu data alle stampe da Roger L'Estrange con il titolo A Hellish Murder (Un omicidio infernale) e dall'accaduto il poeta Elkanah Settle trasse i versi An Epilogue to the French Midwife's Tragedy.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Caroline Bicks, Midwiving Subjects in Shakespeare’s England, Taylor & Francis, 5 luglio 2017, ISBN 978-1-351-91766-7. URL consultato il 22 maggio 2022.
  2. ^ (EN) B. S. Capp, When Gossips Meet: Women, Family, and Neighbourhood in Early Modern England, Oxford University Press, 2004, ISBN 978-0-19-927319-5. URL consultato il 22 maggio 2022.
  3. ^ (EN) Roderick Phillips, Untying the Knot: A Short History of Divorce, Cambridge University Press, 28 giugno 1991, ISBN 978-0-521-42370-0. URL consultato il 22 maggio 2022.
  4. ^ (EN) Randall Martin, Women, Murder, and Equity in Early Modern England, Routledge, 12 dicembre 2007, ISBN 978-1-135-89945-5. URL consultato il 22 maggio 2022.
  5. ^ James Robarts - University of Toronto, A biographical history of England, from Egbert the Great to the Revolution : consisting of characters disposed in different classes, and adapted to a methodical catalogue of engraved British heads: intended as an essay towards reducing our biography to system, and a help to the knowledge of portraits: interspersed with a variety of anecdotes, and memoirs of a great number of persons, not to be found in any other bio-graphical work, London : W. Baynes, 1824. URL consultato il 22 maggio 2022.
  6. ^ (EN) L. Whaley, Women and the Practice of Medical Care in Early Modern Europe, 1400-1800, Springer, 8 febbraio 2011, ISBN 978-0-230-29517-9. URL consultato il 22 maggio 2022.
  7. ^ (EN) Alfred Russell Smith, A Catalogue of Ten Thousand Tracts and Pamphlets: And Fifty Thousand Prints and Drawings, Illustrating the Topography and Antiquities of England, Wales, Scotland and Ireland. Collected During the Last Thirty-five Years by the Late William Upcott and John Russell Smith. Now Offered for Sale ..., 1878. URL consultato il 22 maggio 2022.
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