Mario Lago

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Mario Lago

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato22 dicembre 1928 –
5 agosto 1943
LegislaturaXXVII, XXVIII, XXIX, XXX
Incarichi parlamentari
  • Membro ordinario della Commissione d'accusa dell'Alta Corte di Giustizia (29 agosto 1937 - 2 marzo 1939, 17 aprile - 21 dicembre 1939)
  • Segretario della Commissione degli affari dell'Africa italiana (17 aprile 1939 - 25 gennaio 1941)
  • Membro supplente della Commissione d'istruzione dell'Alta Corte di Giustizia (25 gennaio 1940 - 5 agosto 1943)
  • Membro della Commissione delle Forze Armate (25 gennaio 1941 - 5 agosto 1943)
Sito istituzionale

Governatore delle Isole italiane dell'Egeo
Durata mandato16 novembre 1922 –
27 novembre 1936
PredecessoreCarica istituita
SuccessoreCesare Maria De Vecchi

Dati generali
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità di Genova
Professionediplomatico

Mario Lago (Peveragno, 25 settembre 1878Capri, 27 aprile 1950) è stato un diplomatico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Originario del paese cuneese di Peveragno,[1] diplomatico di carriera, fu il primo rappresentante italiano (incaricato d'affari) presso la neo costituita Repubblica cecoslovacca, con funzioni di ambasciatore (1919-1920).

Fu Governatore del Dodecaneso (Isole italiane dell'Egeo) dal 1922 al 1936. Si distinse per la politica lungimirante e rispettosa dell'identità etnica e culturale degli abitanti della colonia e per un grande piano di opere pubbliche a Rodi e nelle altre isole. Favorì l'integrazione delle comunità ebraiche greche, turche e latine dell'isola di Rodi con i coloni italiani. Incoraggiò anche i matrimoni misti fra greci e italiani.[2] Il periodo del suo governatorato costituì quella che in retrospettiva viene definita da alcune fonti "l'Età dell'Oro" del Dodecaneso italiano, con l'economia in forte espansione e una società relativamente armoniosa.[3]

In suo onore venne edificata la nuova città di Portolago, base della Regia Marina, nell'isola di Lero ed il villaggio agricolo di Peveragno Rodio, centro di insediamento di coloni italiani.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di San Gregorio Magno - nastrino per uniforme ordinaria
«Governatore delle Isole dell'Egeo»
— 14 novembre 1931
Grand'Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Peveragno nel mondo Archiviato il 28 gennaio 2012 in Internet Archive.
  2. ^ Marc Dubin, Rough Guide to the Dodecanese & East Aegean islands, Rough Guides, 2002, p. 436, ISBN 1-85828-883-5.
  3. ^ Gli anni dorati 1923 - 1936, su dodecaneso.org, Dodecaneso.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

dodecaneso.org

Predecessore Governatore del Possedimento delle Isole italiane dell'Egeo Successore
Titolo inesistente 16 novembre 1922 - 27 novembre 1936 Cesare Maria De Vecchi
Predecessore Ambasciatore italiano in Cecoslovacchia Bandiera della Cecoslovacchia Successore
nessuno 1919 - 1920 Antonio Chiaramonte Bordonaro
Controllo di autoritàVIAF (EN313404731 · ISNI (EN0000 0004 4246 2422 · BNF (FRcb16934226c (data) · WorldCat Identities (ENviaf-313404731