Marina Piazza

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Marina Piazza (28 febbraio 1939) è una sociologa, saggista, scrittrice italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Marina Piazza, laureata all'Università Ca' Foscari di Venezia, è una sociologa consulente per la Bracciali Editore[1].

Durante la sua vita si è sempre dedicata all' emancipazione della donna, diventando Presidente della Commissione Nazionale Pari Opportunità tra uomo e donna della Presidenza del Consiglio[2], carica ricoperta dal 2000 al 2003, lavorando sui temi della conciliazione tra famiglia e lavoro e sugli intrecci tra lavoro professionale e lavoro di cura per il quale, dal 1995 al 2000, è stata esperta e responsabile per l'Italia del network “Families and Work” dell'Unione europea[3].
Nel 2000 ha ricevuto il Premio Alghero Donna[4] per la sezione Narrativa.
Dal 2001 al 2003 è stata professore a contratto all'Università La Sapienza di Roma per il corso di studi di genere[5].
Svolge attività di ricerca, consulenza, formazione presso la società Gender di cui è docente ed è stata presidente sino al 2007[6].
È esperta per l'ISFOL dei progetti Equal sulle Pari Opportunità[7]. Fa parte del G.RI.F.F. (Gruppo di RIcerca sulla Famiglia e la condizione Femminile)[8].

In quanto sociologa, si è occupata - sia nella ricerca che nella formazione - dell'analisi delle nuove soggettività femminili e delle trasformazioni negli atteggiamenti e nei comportamenti sia in ambito lavorativo che familiare e della tematica dell'intreccio tra tempi di vita e di lavoro[9].
Ha diretto numerose ricerche per enti pubblici e privati sui temi della conciliazione e della valorizzazione delle competenze femminili, pubblicandone i risultati[10].
Conduce ricerche sulla condizione familiare e professionale delle donne, lavorando sul concetto di “doppia presenza” e seminari di formazione per i Comitati di Pari Opportunità nelle aziende e nel pubblico impiego[8].

Scritti[modifica | modifica wikitesto]

  • Donne in transizione - Un percorso formativo di orientamento al lavoro (Roma, Franco Angeli 1992)
  • Identità professionali e percorsi formativi delle dipendenti regionali (Milano, Quaderni IReR 1993)
  • Le forme mobili della rinegoziazione, in “I.T., Interpretazioni Tendenziose”, 1º numero 1994 (Roma, EDS 1994)
  • La menopausa senza paura (coautrice con Anita Saisi) (Roma, Franco Angeli 1995)
  • Tra donne e uomini (coautrice con Barbara Mapelli) (Milano, Il Saggiatore 1997)
  • Riprogettare il tempo. Manuale per la progettazione degli orari di lavoro (coautrice con Anna Maria Ponzellini, Elena Provenzano) (Roma, Ed. Lavoro 1999)
  • Cuore di mamma. Storie e dialoghi di madri e figli (maschi e adulti) (coautrice con Barbara Mapelli) (Roma, Franco Angeli 2000)
  • Le ragazze di cinquant'anni. Amori, lavori, famiglie e nuove libertà (Milano, Mondadori 2000)
  • Maschi e femmine: la cura come progetto di sé. Manuale per la sensibilizzazione sulla condivisione del lavoro di cura (coautrice con Barbara Mapelli e Maria Beatrice Perucci) (Roma, Franco Angeli 2002)
  • Le trentenni. Fra maternità e lavoro, alla ricerca di una nuova identità (Milano, Mondadori, 2003)
  • Un po' di tempo per me. Ritrovare se stessi, vivere meglio (Milano, Mondadori 2005)
  • Attacco alla maternità (Portogruaro, Nuova Dimensione 2009)
  • L'età in più. Narrazione in fogli sparsi (Roma, Ghena 2012)
  • Incontrare la vecchiaia. Guadagni e perdite (a cura di) (Milano, Ledizioni, 2016)
  • La vita lunga delle donne, Milano, Solferino, 2019, ISBN 9788828202301

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marina Piazza su MacroLibrarsi.it
  2. ^ Marina Piazza su, UmbriaLibri.it
  3. ^ Per otto minuti! Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive., UnaCitta.it
  4. ^ PREMI Piazza, Quintavalla e Bignardi vincono l'Alghero Donna, Corriere.it
  5. ^ “L'età in più. Narrazione in fogli sparsi” - L'ultimo libro di Marina Piazza[collegamento interrotto], Politerapica.it
  6. ^ Le donne negli anni Settanta: Silvia Neonato e Marina Piazza ne parlano a Villa Croce, MenteLocale.it
  7. ^ Vite precarie, ComuneCervia.it
  8. ^ a b Marina Piazza su, FineSettimana.org
  9. ^ Marina Piazza - Lo spiazzamento creativo del quotidiano Archiviato il 10 settembre 2007 in Internet Archive., FestivaldellaMente.it
  10. ^ “Manifesta” - Incontro con Marina Piazza, CoordinamentoDonneRimini.Blogspot.it

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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