Margherita Paleologa

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Margherita Paleologa
Giulio Romano, Ritratto di Margherita Paleologa,
Royal Collection, 1531.[1]
Duchessa consorte di Mantova
Stemma
Stemma
In carica3 ottobre 1531 -
28 giugno 1540
PredecessoreIsabella d'Este
SuccessoreCaterina d'Austria
Marchesa del Monferrato
con il consorte Federico II Gonzaga
In carica1533 -
1540
PredecessoreGiovanni Giorgio
SuccessoreFrancesco III Gonzaga
Altri titoliReggente di Mantova e del Monferrato
(1540-1556)
NascitaPontestura, 11 agosto 1510
MorteCasale Monferrato, 28 dicembre 1566
Luogo di sepolturaChiesa di Santa Paola, Mantova
Casa realePaleologi per nascita
Gonzaga per matrimonio
PadreGuglielmo IX del Monferrato
MadreAnna d'Alençon
ConsorteFederico II Gonzaga
FigliFrancesco
Eleonora
Anna
Isabella
Guglielmo
Ludovico
Federico
ReligioneCattolicesimo
Marchesato del Monferrato
Paleologi

Teodoro I
Giovanni II
Ottone III
Giovanni III
Teodoro II
Giovanni Giacomo
Giovanni IV
Figli
Guglielmo VIII
Figli
Bonifacio III
Guglielmo IX
Bonifacio IV
Giovanni Giorgio

Margherita Paleologa (Pontestura, 11 agosto 1510Casale Monferrato, 28 dicembre 1566) era figlia di Guglielmo IX (1486-1518), marchese del Monferrato, e di Anna d'Alençon (1492-1562). Fu l'ultima della sua stirpe e succedette, insieme al consorte, allo zio Giovanni Giorgio del Monferrato.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Guglielmo morì quando Margherita aveva otto anni; lei e i fratelli Maria e Bonifacio vennero così affidati alla madre, reggente del Monferrato per conto del figlio ancora bambino.

Federico II Gonzaga, marchese di Mantova dal 1519 e primo duca di Mantova dal 1530[2], aveva preso in moglie nel 1517 la piccola Maria Paleologa, sorella di Margherita, che aveva solo otto anni all'epoca. Il matrimonio pertanto non poteva essere subito consumato[3]. Ebbe nel frattempo dall'amante Isabella Boschetti un figlio naturale, Alessandro.

Allo scoppio della guerra franco-spagnola per la conquista del Ducato di Milano, Federico si schierò a favore di Carlo V, il quale gli propose di sposare Giulia d'Aragona[3]. Federico, alla fine, rifiutò l'offerta dell'imperatore, ma riuscì anche a sciogliere il suo matrimonio mai consumato con Maria[4], la quale morì tra l'altro nel 1530. Nello stesso anno morì anche Bonifacio, l'unico fratello maschio di Margherita, duca del Monferrato dopo la morte di Guglielmo.

Trattative matrimoniali[modifica | modifica wikitesto]

Per Federico quindi tornò conveniente legarsi con un matrimonio all'antica dinastia dei Paleologi. Per Anna d'Alençon invece il matrimonio era un mezzo per sottrarre il Monferrato alle mire dei francesi e dei Savoia[5].

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Fu così che a Mantova il 3 ottobre 1531 Margherita sposò Federico[6].

Ascesa[modifica | modifica wikitesto]

Piatto dipinto con "Il carro di Marte". In alto stemma Gonzaga-Paleologo. Niccolò Pellipario (detto Nicola da Urbino), Urbino, 1531-1533.

Margherita, unica erede di Guglielmo, ricevette da Carlo V nel 1536 il marchesato di Monferrato, che confluì così nei domini dei Gonzaga. Ricevette inoltre nel 1562 il governatorato di Casale Monferrato.

Prima reggenza[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1540 suo marito Federico morì di sifilide[3]. Il titolo ducale passò al primogenito Francesco che aveva solo sette anni. Margherita e i suoi cognati Ercole e Ferrante furono nominati reggenti fino alla maggiore età del duca, per il quale furono anche organizzate le nozze, celebrate il 22 ottobre 1549, con l'arciduchessa Caterina d'Austria. Francesco però morì di polmonite l'anno dopo, il 21 febbraio 1550[7].

In questo primo periodo di reggenza, il buon governo di Margherita e dei cognati aveva comunque portato un ristabilimento delle finanze e la creazione di nuove fabbriche cittadine[7].

Seconda reggenza[modifica | modifica wikitesto]

Il titolo ducale passò al dodicenne Guglielmo. La giovane età del duca necessitò, ancora una volta, della reggenza della madre e degli zii[8].

Nel secondo periodo di reggenza venne istituito il magistero della Rota, la costituzione di una misura fissa per i pesi e le misure, il miglioramento del porto fluviale di Mantova, la fortificazione delle difese murarie[8].

Il 2 marzo 1555 però i francesi riuscirono a conquistare il Monferrato e lo mantennero fino alla Pace di Cateau-Cambrésis nel 1559[8]; inviato dei Gonzaga a Parigi, per trattare la pace, fu il diplomatico Francesco Beccio.

Ultimi anni e morte[modifica | modifica wikitesto]

Mantova, Palazzina della Paleologa.

Nel 1556 terminò la reggenza e Guglielmo si occupò da solo degli affari di governo. Nel 1559 volle effettuare una permuta cedendo il Monferrato in cambio di Cremona agli spagnoli. L'intento fu osteggiato non solo da suo zio Ercole ma anche dagli stessi abitanti che aspiravano ad avere autonomia di governo. Per riportare la calma, si scelse di porre al governo del Casale una monferrina ossia Margherita[8].

Margherita morì a Casale Monferrato il 28 dicembre 1566 e venne sepolta nella Chiesa di Santa Paola a Mantova.[9] Alla sua prima figlia femmina, avuta dalla moglie Eleonora d'Austria, Guglielmo mise nome Margherita.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Federico II Gonzaga e Margherita Paleologa del Monferrato ebbero sette figli[2]:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giovanni Giacomo del Monferrato Teodoro II del Monferrato  
 
Giovanna di Bar  
Bonifacio III del Monferrato  
Giovanna di Savoia Amedeo VII di Savoia  
 
Bona di Berry  
Guglielmo IX del Monferrato  
Stefan III Branković Đurađ Branković  
 
Irina Kantakuzina  
Maria Branković  
Angelina Arianit Komneni Giorgio Arianiti  
 
Maria Muzaka  
Margherita Paleologa  
Giovanni II d'Alençon Giovanni I d'Alençon  
 
Maria di Bretagna  
Renato d'Alençon  
Maria d'Armagnac Giovanni IV d'Armagnac  
 
Isabella di Navarra  
Anna d'Alençon  
Federico II di Vaudémont Antonio di Vaudémont  
 
Maria d'Harcourt  
Margherita di Lorena  
Iolanda d'Angiò Renato d'Angiò  
 
Isabella di Lorena  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Royal Collection, su royalcollection.org.uk. URL consultato il 15 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2014).
  2. ^ a b Gonzaga 3
  3. ^ a b c Italica - Rinascimento Archiviato il 16 marzo 2008 in Internet Archive.
  4. ^ Copia archiviata, su turismo.comune.mantova.it. URL consultato il 16 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2008).
  5. ^ Federico II, su itis.mn.it. URL consultato il 16 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2007).
  6. ^ Byzant 12
  7. ^ a b Francesco III, su itis.mn.it. URL consultato il 16 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
  8. ^ a b c d http://www.provincia.alessandria.it/marchesimonferrato/Guglielmo%20Gonzaga.htm[collegamento interrotto]
  9. ^ Margherita Paleologo.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Roberto Maestri, Una protagonista del Rinascimento: Margherita Paleologo duchessa di Mantova e Monferrato, Circolo Culturale "I Marchesi del Monferrato", Alessandria 2013, ISBN 978-88-97103-04-2

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Duchessa consorte di Mantova Successore
Isabella d'Este 1531-1540 Caterina d'Austria
Predecessore Marchesa del Monferrato Successore
Giovanni Giorgio del Monferrato 1533 - 1540
insieme al consorte Federico II Gonzaga
Francesco III Gonzaga
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