Marco Lazzaroni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Marco Lazzaroni
Dati biografici
Paese Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 191 cm
Peso 110 kg
Rugby a 15
Ruolo Seconda linea
Franchigia Benetton URC
Carriera
Attività giovanile
20xx-12Udine
2012-13Benetton
Attività di club[1]
2013-14Mogliano16 (5)
Attività in franchise
2014-Benetton84 (20)
Attività da giocatore internazionale
2017-Bandiera dell'Italia Italia12 (0)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 10 dicembre 2020
Statistiche internazionali al 6 febbraio 2021

Marco Lazzaroni (Udine, 18 maggio 1995) è un rugbista a 15 italiano, attivo nel ruolo di seconda e terza linea del Benetton in Pro14.


Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Lazzaroni si formò rugbisticamente iniziando a giocare nella Leonorso Rugby Udine[1], fino ad approdare nel 2012 all'accademia della Benetton. Disputò l'Eccellenza 2013-14 con il Mogliano e a fine stagione, nel mese di giugno, vestì la maglia della nazionale Under-20 partecipando al campionato mondiale giovanile 2014 che si svolse in Nuova Zelanda[2].

Dopo un anno passato al Mogliano, nel 2014 Lazzaroni tornò al Benetton Treviso cominciando a giocare nel Pro12 con la franchigia veneta. Nel 2015 ebbe pure l'opportunità di collezionare cinque presenze con l'Italia seven[3]; non tardò ad arrivare nemmeno il debutto con la nazionale maggiore, avvenuto il 24 giugno 2017 a Brisbane subentrando dalla panchina nel corso del test match perso 40-27 contro l'Australia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lazzaroni azzurrino contro l’Irlanda, in Messaggero Veneto, 9 febbraio 2013. URL consultato il 23 febbraio 2020.
  2. ^ Mondiali under 20: azzurrini in raduno a Roma, su rugbymeet.com, 22 maggio 2014. URL consultato il 23 febbraio 2020.
  3. ^ Matteo Viscardi, Tra ovale e passioni: intervista a Marco Lazzaroni, su onrugby.it, 12 dicembre 2018. URL consultato il 23 febbraio 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]