Marchese di Vigevano
| Marchese di Vigevano | |
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| Parìa | Nobiltà milanese |
| Data di creazione | 1499 |
| Creato da | Luigi XII di Francia |
| Primo detentore | Giangiacomo Trivulzio |
| Ultimo detentore | Gian Francesco Trivulzio |
| Trasmissione | al primogenito maschio |
| Titoli sussidiari | Patrizio Milanese |
| Trattamento d'onore | Sua Eccellenza Don |
Il titolo di Marchese di Vigevano è stato un titolo nobiliare milanese che venne concesso da Luigi XII di Francia a Giangiacomo Trivulzio, un condottiero e mecenate milanese, discendente dell'omonima casata milanese, nel 1499.
Il marchesato era costituito da tutti i possedimenti diretti che il precedente duca Ludovico il Moro aveva nella Lomellina e nel Novarese, tutti un tempo appartenuti alla di lui consorte Beatrice d'Este,[1][2] che furono acquistati da Gian Giacomo Trivulzio in seguito alla sconfitta del Moro, dietro pagamento della somma di 150 mila scudi d'oro al sovrano.[3]
Dopo la morte di Gian Giacomo, il titolo è stato consegnato al nipote Gian Francesco Trivulzio, essendogli il figlio Gian Niccolò premorto.
Marchesi di Vigevano (1499)[modifica | modifica wikitesto]
Famiglia Trivulzio:
- Gian Giacomo (1440-1518), I marchese di Vigevano
- Gian Niccolò (1479-1512), premorto al padre
- Gian Francesco (1509-1573), II marchese di Vigevano
- Gian Giacomo (m. 1567), premorto al padre
- Estinzione del ramo
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Malaguzzi Valeri, p. 381.
- ^ Add MS 21413 [collegamento interrotto], su bl.uk.
- ^ Lodovico il Moro e sua cattura: pagine di storia patria, Antonio Rusconi, Tipografia Rusconi, 1878, p. 117.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
Francesco Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, vol. 1, Hoepli, 1913.
