Marcelo Espina

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Marcelo Espina
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 174 cm
Peso 73 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 2004 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1986-1990Platense106 (23)
1990-1991Irapuato35 (5)
1991-1992Atlante25 (8)
1992-1993Lanús16 (1)
1993-1994Correcaminos UAT23 (2)
1994-1995Platense58 (21)
1995-1999Colo-Colo113 (28)
1999-2001Racing Santander71 (4)
2001-2004Colo-Colo111 (30)
Nazionale
1994-1996Bandiera dell'Argentina Argentina15 (1)
Carriera da allenatore
2005Colo-Colo
2005-2006CD Everton
2007-2008Unión Española
2010Platense
2011Acassuso
2012Platense
Palmarès
 Confederations Cup
Argento Arabia Saudita 1995
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 3 ottobre 2018

Marcelo Fabián Espina (Buenos Aires, 28 aprile 1967) è un allenatore di calcio ed ex calciatore argentino, di ruolo centrocampista.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocava come centrocampista, sia sulla fascia destra che in una posizione più centrale (trequartista).[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Iniziò a giocare nel Platense, club con cui visse l'inizio della sua carriera, superando le cento presenze e riuscendo ad andare a segno in ventitré occasioni. Nel 1990 venne acquistato dall'Irapuato, società messicana, e la sua prima esperienza all'estero coprì due campionati, il 1990-1991 e il 1991-1992, il primo con lo stesso Irapuato e il secondo con l'Atlante. Nel 1992 fa ritorno in patria per disputare la Primera División con il Lanús. A stagione finita, lasciò nuovamente i confini argentini per giocare in Messico, stavolta al Correcaminos UAT. Altra stagione, altro cambio di maglia: il Platense lo acquista per la Primera División 1993-1994 e, giocando da titolare, riesce a ottenere il titolo di miglior marcatore del Clausura, con le undici reti che lo mettono al primo posto della classifica dei realizzatori insieme a Hernán Crespo. Dopo un'ultima stagione in patria con il Platense (la 1994-1995) Espina decide di tentare nuovamente l'esperienza estera: stavolta la sua destinazione è il Colo-Colo, formazione plurititolata cilena. Con il club di Santiago ottenne un buon impatto sul campionato (undici reti alla sua prima annata) e vinse tre titoli nazionali consecutivi, più una Copa Chile. Le prestazioni cilene richiamano l'attenzione del Racing Santander che, nel 1999, punta sul centrocampista argentino; la prima stagione in Europa del trentaduenne ebbe un bilancio di trentasei partite giocate su trentotto e due reti. La seconda annata fu invece più problematica, e si concluse con la retrocessione. A fronte della prospettiva di dover disputare la Segunda División, Espina scelse di riparare in Cile, dove terminò la carriera.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Espina ebbe due esperienze significative in Nazionale, entrambe durante la gestione Passarella. La prima fu la FIFA Confederations Cup 1995: incluso nella lista dei venti convocati, gli fu consegnata la maglia numero dieci e la fascia di capitano. Nel suo ruolo, però, il commissario tecnico aveva già Rambert, che fu schierato titolare in tutte le partite; Espina venne impiegato come sostituto nel corso della finale contro la Danimarca, subentrando al posto dello stesso Rambert al minuto numero settantacinque.[2] La seconda partecipazione di Espina a una manifestazione ufficiale per squadre nazionali fu in occasione della Copa América 1995. In tale competizione, ancora una volta, anche se capitano, il trequartista fu utilizzato come riserva, e Passarella gli diede l'opportunità di giocare dall'inizio solo contro gli Stati Uniti, in un incontro poco rilevante ai fini della qualificazione al turno successivo: peraltro, Espina fu sostituito tra il primo e il secondo tempo da Ortega.[3]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Una volta conclusasi la carriera da giocatore, Espina iniziò quella in panchina; il primo incarico gli venne assegnato dal Colo-Colo, sua ultima compagine da calciatore. Nel 2005 prese la guida della squadra, ma poco tempo dopo venne assunto dall'Everton, che, nel dicembre dello stesso 2005, lo nominò nuovo allenatore.[4] Tra il 2007 e il 2008 si è seduto sulla panchina dell'Unión Española, ma presentò le dimissioni nel maggio 2008 in seguito all'ultimo posto ottenuto nel gruppo 1 dell'Apertura.[5] Nel settembre 2010 il Platense ha ufficializzato l'assunzione di Espina quale nuovo tecnico.[6]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Colo-Colo: 1996, 1997, 1998, 2002
Colo-Colo: 1996

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

Clausura 1994 (11 gol)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (PT) Marcelo Fabián Espina, su playerhistory.com. URL consultato il 13 novembre 2010.
  2. ^ (EN) Intercontinental Cup for Nations 1995, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 13 novembre 2010.
  3. ^ (EN) Copa América 1995, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 13 novembre 2010.
  4. ^ (ES) Marcelo Espina ya es el entrenador de Everton para 2006[collegamento interrotto], Cooperativa.cl, 9 dicembre 2005. URL consultato il 13 novembre 2010.
  5. ^ (ES) Fútbol: Marcelo Espina renunció como entrenador de Unión Española[collegamento interrotto], La Nación, 6 maggio 2008. URL consultato il 13 novembre 2010.
  6. ^ (ES) Espina fue uficializado como entrenador de Platense, El Comercio, 15 settembre 2010. URL consultato il 13 novembre 2010.

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