Marc Mézard

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Marc Mézard nel 2022

Marc Mézard (Aurillac, 29 agosto 1957) è un fisico francese noto per i suoi contributi alla fisica statistica.

È stato direttore dell'École normale supérieure (ENS).[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Marc Mézard si è laureato all'École normale supérieure nel 1976 e ha conseguito l'agrégation in fisica.[2] Ha poi conseguito il dottorato di ricerca in Fisica presso l'Università di Parigi 6 nel 1980,[3] con una tesi in fisica delle particelle.[4]

È entrato poi a far parte del Centre national de la recherche scientifique (CNRS) come ricercatore nel 1981.[2][3] Nel 1987 divenne anche professore di fisica all'École Polytechnique. Nel 2001 è entrato a far parte del Centro di Fisica Teorica e Modelli Statistici dell'Università di Paris-Sud, di cui è direttore. Dal 2012 al 2022 è stato anche direttore della sua alma mater, l'ENS. Nel 2022 si trasferisce presso l'appena istituito Dipartimento di Computing Sciences dell'Università Bocconi di Milano.[5]

Ricerche[modifica | modifica wikitesto]

Marc Mézard si è occupato principalmente di fisica statistica, nel campo dei sistemi disordinati e dei sistemi complessi: vetri di spin (collaborando con Giorgio Parisi e Miguel Angel Virasoro), reti neurali, polimeri, ottimizzazione combinatoria, econofisica e altro.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Marc Mézard - ENS | Directeur de l'École normale supérieure, Paris, su marcmezard.fr. URL consultato il 29 ottobre 2021.
  2. ^ a b Institut de l'École Normale Supérieure, http://institutens.fr/marc-mezard/.
  3. ^ a b c (EN) Prize Recipient, su aps.org. URL consultato il 29 ottobre 2021.
  4. ^ Marc Mézard, TEST DE QCD ET OBSERVABLES INCLUSIVES DANS LA DIFFUSION INELASTIQUE DE NEUTRINOS, Université Pierre et Marie Curie, 1980. URL consultato il 29 ottobre 2021.
  5. ^ Sei nuovi docenti allargano gli orizzonti della Bocconi, su knowledge.unibocconi.it, 1º febbraio 2022. URL consultato il 24 aprile 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN22283842 · ISNI (EN0000 0001 1044 632X · ORCID (EN0000-0003-4591-3893 · LCCN (ENnr88002665 · GND (DE1238117163 · BNF (FRcb131932288 (data) · J9U (ENHE987007441020605171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr88002665