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Mappa dell'empatia

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La mappa dell'empatia è uno strumento di visualizzazione ampiamente utilizzato nel campo della User Experience (UX) e dell'Interazione uomo-computer (HCI). In relazione al design empatico, lo scopo principale di una mappa dell'empatia (altresì conosciuta con il termine inglese di "empathy map") è quello di creare un ponte tra il sito web e la comprensione dell'utente finale. Quando applicata, la mappa dell'empatia diviene uno strumento collaborativo finalizzato a comprendere i pensieri e le emozioni di un determinato gruppo target. La mappa dell'empatia rende più consapevoli per tutto ciò che riguarda la clientela e serve a aiuta a trovare un orientamento per le attività imprenditoriali.[1][2]

La mappa dell'empatia tradizionale inizia con quattro categorie: dice, pensa, agisce e sente. Al centro della mappa viene visualizzato un utente o una persona per ricordare agli operatori e agli stakeholder quale sia il tipo di individuo al centro della ricerca. Ogni categoria della mappa dell'empatia rappresenta un'istantanea dei pensieri e dei sentimenti dell'utente, senza alcun ordine cronologico.

  • Dice: questa categoria contiene ciò che l'utente dice ad alta voce durante la ricerca o il test. Idealmente, ogni punto è scritto nella maniera più simile possibile alle parole originali dell'utente.
  • Pensa: questa categoria contiene ciò che l'utente pensa. Anche se il contenuto può sovrapporsi alla categoria "Dice", la categoria "Pensa" esiste per cogliere i pensieri che gli utenti potrebbero non voler condividere a causa di fattori sociali, come l'autocoscienza o l'educazione.
  • Agisce: questa categoria contiene le azioni e i comportamenti dell'utente. Coglie ciò che l'utente sta facendo e le azioni che sta compiendo.
  • Sente: questa categoria contiene lo stato emotivo dell'utente nel contesto della sua esperienza.

Con l'evolversi del tempo, la mappa dell'empatia è stata aggiornata per fornire maggiori informazioni all'interno del settore.[3]

Le mappe dell'empatia possono variare nella forma, ma hanno elementi di base in comune.[4] Oltre alle quattro categorie tradizionali sopra menzionate, la mappa dell'empatia può includere anche altre categorie, ad esempio:

  • Vede: questa categoria contiene le informazioni che gli utenti hanno osservato visivamente. Può trattarsi di ciò che gli utenti vedono sul mercato o nell'ambiente circostante, di ciò che gli altri dicono e fanno o dei contenuti che guardano o leggono.
  • Ascolta: questa categoria è ciò che l'utente ascolta e il modo in cui questo ha un impatto sul suo comportamento.
  1. ^ (EN) World Leaders in Research-Based User Experience, Empathy Mapping: The First Step in Design Thinking, su Nielsen Norman Group. URL consultato il 20 giugno 2022.
  2. ^ Empathy map: lo strumento più efficace per comprendere il cliente, su IONOS Digitalguide. URL consultato il 20 giugno 2022.
  3. ^ (EN) Dave Gray, Updated Empathy Map Canvas, su The XPLANE Collection, 21 luglio 2018. URL consultato il 20 giugno 2022.
  4. ^ (EN) Empathy Mapping: A Guide to Getting Inside a User's Head | UX Booth, su uxbooth.com. URL consultato il 20 giugno 2022.
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