Maniraptoriformes

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Maniraptoriformes


Due esempi del clade di maniraptoriformes che comprendono appunto i maniraptora (uccelli compresi) e gli ornithomimosauri: (in alto) Struthiomimus e (in basso) Falco pellegrino

Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Superordine Dinosauria
Ordine Saurischia
Sottordine Theropoda
Infraordine Tyrannoraptora
Superfamiglia Maniraptoriformes
Holtz, 1995
Sinonimi
  • Bullatosauria Holtz, 1993
  • Ornithomimoidea Sereno, 1999
  • Avepectora Paul, 2002
Sottogruppi

Maniraptoriformes è un clade di dinosauri teropodi dotati di piume pennace e ali,[2] che contiene Ornithomimosauria e Maniraptora. Questo gruppo è stato nominato da Thomas Holtz, che lo definiva come "l'antenato comune più recente di Ornithomimus e degli uccelli, e tutti i discendenti di quel comune antenato".

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Molti fossili di maniraptoriformes sono stati scoperti solo negli ultimi anni, soprattutto in Cina. Molti dei dinosauri piumati scoperti, appartengono proprio a questo clade. In particolare, un fossile dell'alvarezsauridae Shuvuuia, mostra una versione di cheratina coerente con quella delle piume aviarie.[3]

Si conoscono anche diversi maniraptoriformi fossili dal Giurassico superiore. L'Archaeopteryx proviene dalla Baviera, e risale a 155-150 milioni di anni fa. L'Ornitholestes, il troodontide WDC DML 001, Coelurus e Tanycolagreus sono tutti maniraptoriformi noti dalla Formazione Morrison, Wyoming, risalenti a circa 150 milioni di anni fa. Il biota di Daohugou, che comprende Anchiornis e Epidexipteryx, è il primo record di maniraptoriformi risalenti a circa 160 milioni di anni fa. Un possibile maniraptoriforme, Eshanosaurus, visse ancor prima, durante il Giurassico inferiore, anche se la sua identificazione è piuttosto controversa.[4]

L'ampia gamma di fossili nelle prime evidenze cretacee e morfologiche suggerisce che i principali rami della differenziazione dei maniractoriformi si separarono prima della fine del Giurassico.

Fino a poco tempo fa, anche gli antenati dei tirannosauridi erano considerati maniraptoriformi[5], ma oggi ciò risulta improbabile.[6][7]

Storia dello studio[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1994, uno studio del paleontologo Thomas Holtz scoprì una stretta relazione tra Ornithomimosauria e Troodontidae e chiamò questo nuovo gruppo Bullatosauria. Holtz rifiutò questa ipotesi nel 1999 e la maggior parte dei paleontologi ora crede che i troodontidi siano molto più strettamente legati agli uccelli o ai Dromaeosauridae, rispetto agli ornithomimosauri, causando l'abbandono di Bullatosauria. Il nome Bullatosauria si riferisce al gonfiore (bulbo) dell'osso sfenoide visto in entrambi i gruppi. Holtz ha definito il gruppo come il clade che contiene il più recente antenato comune di Troodon e Ornithomimus e di tutti i suoi discendenti.[8] Il concetto è ora considerato ridondante, e il clade Bullatosauria è ora considerata sinonimo di Maniraptoriformes. Nel 2002, Gregory S. Paul definì Avepectora a base di apomorfia, definito per includere tutti i teropodi con una disposizione simile agli uccelli delle ossa pettorali, dove la cintura a spalla angolare (coracoidi) entra in contatto con il petto (sterno). Secondo Paul, gli ornitomimosauri sono i membri più basali di questo gruppo.[9]

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Le relazioni tra coelurosauri di seguito riportate sono state trovate in un'analisi filogenetica da parte di Godefroit e colleghi (2013):[10]


Maniraptoriformes

Ornithomimosauria

Maniraptora

Alvarezsauria

Aveairfoila

Therizinosauria

Pennaraptora

Oviraptorosauria

Paraves

Scansoriopterygidae

Eosinopteryx

Eumaniraptora

Dromaeosauridae

Averaptora

Troodontidae

Avialae

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Azuma, Y., Xu X., Shibata, M., Kawabe, S., Miyata, K., and Imai, T. 2016. "A bizarre theropod from the Early Cretaceous of Japan highlighting mosaic evolution among coelurosaurians." Scientific Reports, 6(20478). DOI10.1038/srep20478
  2. ^ D. K. Zelenitsky, F. Therrien, G. M. Erickson, C. L. Debuhr, Y. Kobayashi, D. A. Eberth e F. Hadfield, Feathered Non-Avian Dinosaurs from North America Provide Insight into Wing Origins, in Science, vol. 338, n. 6106, 2012, pp. 510-514, DOI:10.1126/science.1225376, PMID 23112330.
  3. ^ M.H. Schweitzer, J.A. Watt, R. Avci, L. Knapp, L. Chiappe, M. Norell e M. Marshall, <146::AID-JEZ7>3.0.CO;2-A Beta-keratin specific immunological reactivity in feather-like structures of the Cretaceous Alvarezsaurid, Shuvuuia deserti, in Journal of Experimental Zoology, vol. 285, n. 2, 1999, pp. 146-157, DOI:10.1002/(SICI)1097-010X(19990815)285:2<146::AID-JEZ7>3.0.CO;2-A, PMID 10440726.
  4. ^ P.M. Barrett, The affinities of the enigmatic dinosaur Eshanosaurus deguchiianus from the Early Jurassic of Yunnan Province, People's Republic of China, in Palaeontology, vol. 52, n. 4, 2009, pp. 681-688, DOI:10.1111/j.1475-4983.2009.00887.x.
  5. ^ Benton, Michael J. (2004) Vertebrate Palaentology Archiviato il 19 ottobre 2008 in Internet Archive.. 3rd ed. Wiley. ISBN 978-0-632-05637-8
  6. ^ Weishampel, David B., Dodson, Peter, and Osmólska, Halszka (2004) The Dinosauria. University of California Press. ISBN 0-520-25408-2
  7. ^ Phil Senter, A new look at the phylogeny of coelurosauria (dinosauria: theropoda), in Journal of Systematic Palaeontology, vol. 5, n. 4, 2007, p. 429, DOI:10.1017/S1477201907002143.
  8. ^ T.R. Jr Holtz, The phylogenetic position of the Tyrannosauridae. Implications for theropod systematics, in Journal of Paleontology, vol. 68, 1994, pp. 1100-1117.
  9. ^ Paul, G.S. (2002). Dinosaurs of the Air: The Evolution and Loss of Flight in Dinosaurs and Birds. Baltimore: Johns Hopkins University Press. ISBN 0801867630.
  10. ^ Pascal Godefroit, Andrea Cau, Dong-Yu Hu, François Escuillié, Wenhao Wu e Gareth Dyke, A Jurassic avialan dinosaur from China resolves the early phylogenetic history of birds, in Nature, vol. 498, n. 7454, 2013, pp. 359-362, Bibcode:2013Natur.498..359G, DOI:10.1038/nature12168, PMID 23719374.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]