Mania (film 1974)

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Mania
Una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1974
Durata85 min
Genereorrore
RegiaRenato Polselli
SceneggiaturaRenato Polselli
ProduttoreRenato Polselli
Casa di produzioneG.R.P. Cinematografica
Distribuzione in italianoRCR
FotografiaUgo Brunelli
MontaggioRoberto Colangeli
MusicheUmberto Cannone
ScenografiaGiuseppe Ranieri
CostumiMaria Rosa Catinello
TruccoMarcello Di Paolo
Interpreti e personaggi

Mania è un film del 1974, diretto da Renato Polselli.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il professor Brecht trascura sua moglie Lisa per la scienza. La donna istaura una relazione con il fratello del marito, Germano. Scoperto l'adulterio, lo sposo decide di vendicarsi e attuare una vendetta sanguinolenta.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppato con il titolo provvisorio di Terrore mania, è una pellicola che è stata realizzata con un budget ridotto.[1]

Sebbene i titoli di coda affermino che gli interni furono ricreati nei Cave Film Studio di Roma, il film è stato, in realtà, quasi interamente filmato nella casa di Isarco Ravaioli.[1]

La maggior parte del cast è composta da attori non professionisti.

Stando al sito Internet Movie Database, la trama si rifà alla precedente opera di Polselli, La verità secondo Satana.[2]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film venne distribuito in pochi cinema italiani, il 24 agosto 1974.[3]

Per molto tempo, è stato ritenuto un lungometraggio perduto. É riemersa, in seguito, una copia, conservata presso la cineteca di Roma.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

La rivista Nocturno, specializzata nel cinema italiano, considera la pellicola come un'opera bizzarra e la più trasgressiva della filmografia del regista.[4]

Il critico Paolo Mereghetti sostiene che sia un «delirio psichedelico», soffermandosi sulle luci atipiche e sulle musiche di Cannone.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Roberto Curti, Italian Gothic Horror Films, 1970-1979, McFarland, 2017, ISBN 1476629609.
  2. ^ Mania, su imdb.com.
  3. ^ Il cult polselliano ritrovato, su jamovie.it.
  4. ^ Mania, su nocturno.it.
  5. ^ Paolo Mereghetti, Il Mereghetti, 2014, Milano, Castoldi e Baldini, p. 2235

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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