Mamunul Haque

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Mamunul Haque

Mamunul Haque (bengali: মামুনুল হক) (1973) è un politico ed economista bengalese, studioso islamico deobandi.

È co-segretario di Hefazat-e-Islam Bangladesh, segretario generale del Bangladesh Khilafat Majlis, Shaikhul Hadith di Jamia Rahmania Arabia Dhaka, fondatore della Moschea Babri Bangladesh, editore del mensile Rahmani Paigam, presidente del Bangladesh Khelafat Youth Majlish e Khatib a Moschea Baitul Mamur Jame. Era un professore di economia presso l'Università asiatica del Bangladesh. È anche una figura di spicco in diverse organizzazioni, tra cui Rabetatul Waizin Bangladesh, un'organizzazione di parlanti islamici in Bangladesh. Ha competenze in cinque lingue tra cui bengalese, inglese e arabo. È conosciuto in tutto il paese come leader islamico. Era particolarmente apprezzato per i discorsi intransigenti contro atei, laici e anti-islamisti ed è stato arrestato per aver guidato il movimento in questa direzione. 65 organizzazioni tra cui Bangladesh Awami League, Chhatra League, Jubo League hanno avviato un massiccio movimento in tutto il paese chiedendo il divieto, l'arresto e la punizione esemplare per aver promosso il fondamentalismo islamico.[1][2][3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Sculpture fiasco: Numerous organizations demonstrate demanding arrest of Babunagari, Mamunul, su Dhaka Tribune, 1º dicembre 2020. URL consultato il 15 dicembre 2020.
  2. ^ (EN) Mamunul condemns vandalising of Bangabandhu sculpture, stands by earlier statement, su The Daily Star, 8 dicembre 2020. URL consultato il 15 dicembre 2020.
  3. ^ (EN) Action demanded against Mujib sculpture protesters, su New Age | The Most Popular Outspoken English Daily in Bangladesh. URL consultato il 15 dicembre 2020.

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