Malversazione a danno dello Stato

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Delitto di
Malversazione a danno dello Stato
Fonte Codice penale italiano
Libro II, Titolo II, Capo I
Disposizioni art. 316 bis
Competenza tribunale collegiale
Procedibilità d'ufficio
Pena reclusione da 6 mesi a 4 anni

La malversazione a danno dello Stato, nel diritto penale italiano, è il reato previsto dall'art. 316 bis del codice penale, punito con la pena della reclusione da 6 mesi a 4 anni.

Elemento oggettivo del reato[modifica | modifica wikitesto]

Sussiste il reato di malversazione a danno dello Stato quando un soggetto non facente parte della pubblica amministrazione riceve da un ente pubblico o dall'Unione europea finanziamenti per determinate opere o attività di pubblico interesse, e non li utilizza per tale scopo.

Elemento soggettivo del reato[modifica | modifica wikitesto]

Per la consumazione di tale reato è previsto il dolo generico, ossia la volontà, da parte dell'agente, di sottrarre tali finanziamenti allo scopo previsto originariamente, senza che sia richiesto alcun altro fine specifico[1].

Testi normativi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cassazione penale, sez. VI, 6 giugno 2001, n. 29541

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]