Malonaqen

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Malonaqen
Cartiglio votivo di Malonaqen proveniente da Kawa. Oxford, Ashmolean Museum.
Re di Nubia
In carica555 a.C.-542 a.C.
Incoronazioneca 555 a.C.
PredecessoreAramatle-qo
SuccessoreAnalmaye
Morteca 542 a.C.
Sepolturapiramide (Nu. 5)
Luogo di sepolturaNuri
PadreAramatle-qo
MadreAmanitakaye
ConsorteTagtal

Malonaqen (... – 542 a.C. circa) è stato un sovrano del regno di Kush.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sulla base di assunzioni degli storici, è ritenuto essere figlio di Aramatle-qo e della regina Amanitakaye. A lui è attribuita come sposa la regina Tagtal, sepolta a Nuri (Nu. 45)[1].
Malonaqen è noto per la sua piramide a Nuri (Nu. 5), per un cartiglio votivo proveniente da Kawa e per altri oggetti a suo nome provenienti da Meroë.[2]

Titolatura[modifica | modifica wikitesto]

Sulla falsariga degli antenati della XXV dinastia egizia, molti dei successivi re di Nubia adottarono la titolatura reale egizia. Malonaqen non fece eccezione[1][3]:

Titolo Traslitterazione Significato Nome Traslitterazione Lettura (italiano) Significato
G5
ḥr Horo
G16
nbty (nebti) Le due Signore
G8
ḥr nbw Horo d'oro
M23
X1
L2
X1
nsw bjty Colui che regna
sul giunco
e sull'ape
raS42kA
Sekhemkara
G39N5
s3 Rˁ Figlio di Ra
U1E23nfrn
N29
M23M23
Malonaqen

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dows Dunham and M. F. Laming Macadam, Names and Relationships of the Royal Family of Napata, The Journal of Egyptian Archaeology Vol. 35 (Dec., 1949), pp. 139-149
  2. ^ László Török, Meroe City, an Ancient African Capital, London 1997, S. 237-41, ISBN 0-85698-137-0
  3. ^ Nicolas Grimal, Storia dell'antico Egitto, 9ª ed., Roma-Bari, Biblioteca Storica Laterza, 2011, p. 612, ISBN 978-88-420-5651-5.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Re di Nubia Successore
Aramatle-qo 555 a.C.-542 a.C. Analmaye