Magic Dirt

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Magic Dirt
I Magic Dirt al Big Day Out 2004
Paese d'origineBandiera dell'Australia Australia
GenereRock alternativo
Grunge
Periodo di attività musicale1991 – 2010
2018 – in attività
EtichettaFellaheen, Dirt, Au Go Go, Shock, Warner, Cargo, Various, Emergency
Album pubblicati9
Studio8
Raccolte1
Sito ufficiale

I Magic Dirt sono un gruppo musicale alternative rock australiano, formatosi a Geelong nel 1991 e composto da Adalita Srsen, Adam Robertson e Raúl Sánchez.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I Magic Dirt sono saliti alla ribalta nel novembre 1994, con la pubblicazione dell'EP Life Was Better, che ha ricevuto quattro candidature agli ARIA Music Awards e che ha raggiunto il 71º posto nella classifica nazionale.[1] Nel 2020 è stato ripubblicato nei formati CD e vinile, spingendosi così fino alla 26ª posizione.[2][3] Il loro album di debutto, intitolato Friends in Danger, è uscito due anni dopo ed ha raggiunto la 25ª posizione della ARIA Albums Chart.[3] Sono seguiti gli album Young & Full of the Devil, What Are Rock Stars Doing Today, Tough Love e Snow White, che si sono piazzato rispettivamente al 100º, 35º, 15º e 24º posto nella classifica australiana.[3] What Are Rock Stars Soing Today è stato candidato ad un ARIA Music Award 2001.[1] Though Love e Snow White hanno accumulato quattro candidature alla medesima premiazione e da essi sono stati estratti i singoli Plastic Loveless Letter e Locket, 34º e 51º nella classifica australiana dei singoli.[1][3] Ad agosto 2009 il membro del gruppo Dean Turner è morto a causa di Dermatofibrosarcoma, malattia che ha combattuto per nove anni.[4] A seguito della sua morte il gruppo è partito per un tour finale ed è entrato in pausa. Nel 2018 si sono riuniti per diversi concerti e sono stati introdotti nella National Live Music Awards Hall of Fame.[5]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Turnisti[modifica | modifica wikitesto]

Ex componenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Daniel Herring – chitarra
  • Dean Turner – basso
  • Dave Thomas – chitarra

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 1996 – Friends in Danger
  • 1998 – Young & Full of the Devil
  • 2000 – What Are Rock Stars Doing Today
  • 2003 – Tough Love
  • 2005 – Snow White
  • 2007 – Roky's Room
  • 2007 – Beast
  • 2008 – Girl

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

  • 1995 – Magic Dirt

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 1993 – Signs of Satanic Youth
  • 1994 – Life Was Better
  • 2006 – Magic Dirt
  • 2009 – White Boy

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Come artista principale[modifica | modifica wikitesto]

  • 1993 – Super Tear
  • 1993 – Redhead
  • 1994 – Ice
  • 1995 – I Was Cruel
  • 1996 – Shovel / Heavy Business
  • 1997 – Sparrow
  • 1997 – Rabbit with Fangs
  • 1998 – She-Riff
  • 1998 – Supertear '98
  • 2000 – Dirty Jeans
  • 2001 – Pace It"
  • 2001 – Supagloo
  • 2001 – Magazine / I Want a Dog
  • 2002 – City Trash
  • 2003 – Vulcanna
  • 2003 – Watch Out Boys
  • 2003 – Plastic Loveless Letter
  • 2004 – All My Crushes
  • 2005 – Locket
  • 2005 – I Love the Rain
  • 2007 – Bring Me the Head of
  • 2008 – Romy
  • 2008 – White Boy

Come artista ospite[modifica | modifica wikitesto]

  • 1999 – Expectations (Ronin System feat. Magic Dirt)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Aria Awards, su ariaawards.com.au. URL consultato il 17 luglio 2020.
  2. ^ (EN) Magic Dirt, 'Life Was Better' (reissue) review, su stack.com.au. URL consultato il 17 luglio 2020.
  3. ^ a b c d (EN) australian-charts.com - Discography Magic Dirt, su australian-charts.com. URL consultato il 17 luglio 2020.
  4. ^ (EN) Magic Dirt bass player Dean Turner dies, su amp.smh.com.au. URL consultato il 17 luglio 2020.
  5. ^ (EN) National Live Music Awards to induct Magic Dirt as inaugural Live Legends, su The Music Network. URL consultato il 17 luglio 2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN123956413 · ISNI (EN0000 0001 1481 2331 · LCCN (ENno2006090268 · WorldCat Identities (ENlccn-no2006090268