Maggiordomo maggiore del Re

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Maggiordomo maggiore del Re (in spagnolo Mayordomo mayor del rey) è una dignità degli antichi Regni di León e Castiglia. L'incarico fu sempre svolto da membri dell'alta nobiltà o della famiglia reale. Con l'ascesa al trono di Carlo V fu sostituito con l'incarico di Maggiordomo maggiore del Re di Spagna.

Funzioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Capo della Casa del Re (titolo non solo onorifico, ma anche effettivo).
  • Responsabile del cerimoniale di corte e dell'etichetta di palazzo.
  • Amministratore del patrimonio reale, anche se questa funzione perse di peso nel corso dei secoli a favore di altri ufficiali minori della corte.

Requisiti per l'esercizio dell'incarico[modifica | modifica wikitesto]

Nel titolo IX della seconda delle Siete Partidas, sono elencati i requisiti per l'accesso alla carica di Maggiordomo maggiore del Re e le sue funzioni[1][2]:

  • Essere di buon lignaggio, poiché questo, secondo la mentalità del tempo, esorta a fare il bene.
  • Il Maggiordomo deve essere a conoscenza del reddito e dei diritti del Re, per gestire e far crescere i ricavi.
  • Il Maggiordomo deve sapere gestire la contabilità della famiglia reale, per poter poi informare il Re sullo stato dei conti.
  • Essere fedele al Re, per fargli ottenere l'amicizia dei suoi sudditi, perché tutto ciò che riguarda la famiglia reale rientrava nella sua giurisdizione.

Maggiordomi maggiori del Re di León (1156-1230)[modifica | modifica wikitesto]

Maggiordomi maggiori del Re di Castiglia e, dal 1230, anche del Re di León[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jaime de Salazar y Acha, VII, in La casa del Rey de Castilla y León en la Edad Media, 1ª ed., Madrid, Centro de Estudios Políticos y Constitucionales, 2000, pp. 181-183, ISBN 84-259-1128-1.
  2. ^ Partida II, titolo IX, legge XVII.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (LAES) Jofré De Loaysa e Antonio García Martínez, Crónicas de los Reyes de Castilla Fernando III, Alfonso X, Sancho IV y Fernando IV (1248-1305), 2ª ed., Murcia, Academia Alfonso X el Sabio, Colección Biblioteca Murciana de bolsillo Nº 27, 1982, ISBN 84-00-05017-7.
  • (ES) Faustino Menéndez Pidal de Navascués, Heráldica medieval española, Volumen I: La Casa Real de Castilla y León, Instituto Luis de Salazar y Castro, 1982, ISBN 84-00-05150-5.
  • (ES) Jaime de Salazar y Acha, La casa del Rey de Castilla y León en la Edad Media, 1ª ed., Madrid, Centro de Estudios Políticos y Constitucionales, 2000, ISBN 84-259-1128-1.