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Macrochloa tenacissima

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Sparto
Macrochloa tenacissima
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Monocotiledoni
(clade)Commelinidi
OrdinePoales
FamigliaPoaceae
SottofamigliaPooideae
TribùStipeae
GenereMacrochloa
SpecieM. tenacissima
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseLiliopsida
SottoclasseCommelinidae
OrdineCyperales
FamigliaPoaceae
GenereMacrochloa
SpecieM. tenacissima
Nomenclatura binomiale
Macrochloa tenacissima
(L.) Kunth, 1829
Sinonimi

Stipa tenacissima
L.

Nomi comuni

Alfa
Sparto

Lo sparto (Macrochloa tenacissima (L.) Kunth, 1829) noto anche come alfa, è una pianta appartenente alla famiglia delle Poaceae (o Gramineae, nom. cons.) che cresce nelle regioni che si affacciano sulla parte occidentale del bacino del Mediterraneo[2]

È una pianta erbacea perenne nota per la qualità delle sue fibre, che si prestano sia alla produzione di carta sia a quella di fibre e cordami in genere.

Distribuzione e habitat

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La specie è diffusa in Nordafrica, dal Marocco alla Libia, ed in Europa meridionale(Portogallo, Spagna e Francia meridionale).[1][2][3]. In particolare, l'alfa ricopre ampie zone degli altipiani dell'Algeria.

L'uso dell'alfa per la produzione della carta ha avuto inizio in Inghilterra intorno agli anni 1857-1860 per iniziativa di Thomas Routledge. Per la verità il primo brevetto per l'uso delle fibre di alfa è del 19 novembre 1839 (British Patent nº 8273, a nome Miles Berry), tanto che l'alfa ebbe un suo posto nell'esposizione mondiale di Londra del 1851, ma lo sfruttamento sistematico per l'industria della carta risale indubbiamente a Thomas Routledge (British Patent del 31 luglio 1856), che l'utilizzò nelle sue cartiere di Eynsham (Oxfordshire).

Da allora questa fibra è stata molto usata in tutta Europa, mentre è assai più raro il suo uso nelle Americhe a causa del costo del trasporto. Per usi cartari viene normalmente associata ad un 5-10% di pasta di legno.

La varietà "spagnola" viene di solito considerata di migliore qualità, mentre quella di "Tripoli", di provenienza nordafricana, è di qualità inferiore. Le fibre sono relativamente corte rispetto alla lunghezza della pianta, ma questo non produce una quantità significativa di polvere. A causa della scarsa lunghezza delle fibre, la carta prodotta con alfa è meno robusta di quella ottenuta con altri mezzi, ma ha una maggiore resistenza al restringimento e alla tensione. Inoltre, la carta è piena e densa, e si presta molto bene all'inchiostratura. Ha anche ottime qualità di flessibilità.

Oltre che per gli usi cartari, questa pianta è utile anche per scopi ecologici, in quanto aiuta a combattere l'erosione dei suoli nelle regioni di steppe aride.

Il nome di alfa o sparto viene usato a volte anche in riferimento ad una pianta dalle caratteristiche simili, il Lygeum spartum, un'altra graminacea perenne, di minori dimensioni e meno folta, che viene spesso usata in combinazione con la Stipa tenacissima.

A Marsiglia, il piccolo porto di pescatori "Vallon des Auffes" deve il suo nome proprio alla denominazione volgare alfa (auffo in provenzale) della S. tenacissima: era infatti utilizzata tradizionalmente (a partire dal 1750 circa) per fabbricare cesti in vimini, cordami per le imbarcazioni, reti e fili da pesca.[1]

Etichettatura tessile

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Nell'etichettatura tessile

  • Sigla AL

Conservazione

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La Lista rossa IUCN classifica Macrochloa tenacissima come specie vulnerabile.[1]

  1. ^ a b c (EN) Carapeto, A. & Véla, E. 2018, Macrochloa tenacissima, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 05/03/2025.
  2. ^ a b (EN) Macrochloa tenacissima, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 05/03/2025.
  3. ^ The Euro+Med Plantbase Project, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 23 settembre 2020.
  • (EN) Thomas Routledge, A Short Account of the Introduction of Esparto as a Paper-making Material, Thomas Reed & Co (1909)
  • (FR) Charnier, L'alfa des hauts plateaux (1873)
  • (FR) Bastide, L'alfa, végétation, exploitation, etc. (Oran 1877)
  • (FR) Jus, Histoire d'une botte d'alfa (1878)

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàThesaurus BNCF 48691 · LCCN (ENsh85044878 · BNF (FRcb162209425 (data) · J9U (ENHE987007553176905171
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