Maïmouna Guerresi
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Maïmouna Guerresi, nata Patrizia Guerresi (Pove del Grappa, 1951), è una fotografa e scultrice italiana.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Maïmouna Guerresi è un'artista multimediale Italo-Senegalese, che lavora con fotografia,
scultura, video e installazioni. Nel suo percorso artistico ha sviluppato una visione
affascinante e introspettiva sulle molteplici prospettive della sua vita all'interno di due
culture: europea e africana. Ha letteralmente collegato questi mondi attraverso la sua
famiglia multietnica e il suo impegno per la spiritualità sufi. Usando un linguaggio visivo
ibrido, Maïmouna Guerresi comunica la bellezza della diversità culturale, mentre
contempla le molte questioni relative alla vita contemporanea multirazziale. L'arte e la
letteratura islamica forniscono una fonte inesauribile di ispirazione per il suo lavoro, con le
loro rivelazioni mistiche, metafore, intuizioni, versetti sacri e poteri taumaturgici. Le opere
d'arte firmate da Maïmouna riaffermano un'energia femminile universalmente
riconoscibile che si traduce in evoluzione spirituale, mentre allo stesso tempo
decontestualizza e decolonizza le varie idee stereotipate delle donne nel mondo islamico.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Maïmouna Guerresi ha esposto in importanti istituzioni in tutto il mondo, come il
padiglione italiano della Biennale di Venezia (1982); Documenta K18, Kassel, Germania
(1987); Fondazione Mudima, Milano, Italia (1999); Museo Rocca Umbertide, Perugia,
Italia (1999); Museum Contemporary III, Atlanta, USA (2004); Museo Filatoio Caraglio,
Cuneo, Italia (2008); Les Rencontres de Bamako, Museo Nazionale Bamako, Mali (2009);
Lucca Digital Photo Festival, Manifattura Tabacchi, Lucca, Italia (2009); Central
Electrique, Bruxelles, Belgium (2010); KIASMA Museum Contemporary Art, Helsinki,
Finlandia (2011); Fondazione Boghossian, Villa Empain, Bruxelles, Belgio (2011); Palazzo
Bevilacqua Ariosti, Bologna, Italia (2011); National Institute Design, Ahmedabad, India
(2012); Centro Italiano di Cultura, Nuova Delhi, India (2012); Festival internazionale di
fotografia Chobi Mela, Shilpakala Academy, Dhaka, Bangladesh (2013); Sharjah National
Art Museum, Sharjah, Emirati Arabi Uniti (2014); National Museum Bahrain, Manama,
Kingdom of Bahrain (2014); Minneapolis Institute of Art, USA, (2015); Museo LACMA,
Los Angeles, USA, (2015); Institute du Monde Arabe, Parigi, Francia (2016); Smithsonian
National Museum African Art, WA, USA (2017); Museo di Marrakech, Marocco (2018);
Museo NOMA, New Orleans, USA (2018).
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