Münire Sultan (figlia di Şehzade Ahmed Kemaleddin)

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Münire Sultan
Sultana dell'impero ottomano
TrattamentoSua Altezza Imperiale
NascitaIstanbul, 5 aprile 1880
MorteNizza, 7 ottobre 1939
Luogo di sepolturaNizza
DinastiaCasa di Osman
PadreŞehzade Ahmed Kemaleddin
MadreFatma Sezadil Hanım
ConiugeMehmed Salih Pasha
(1907-1913, ved.)
FigliSultanzade Ahmed Kemaleddin Keredin Bey
ReligioneIslam sunnita

Münire Sultan (turco ottomano: منیره سلطان, "luminosa" o "brillante"; Istanbul, 5 aprile 1880Nizza, 7 ottobre 1939) è stata una principessa ottomana, figlia di Şehzade Ahmed Kemaleddin e nipote del sultano Abdülmecid I.

Origini[modifica | modifica wikitesto]

Münire Sultan nacque il 5 aprile 1880 a Istanbul, nel Palazzo Dolmabahçe. Era figlia di Şehzade Ahmed Kemaleddin e della sua consorte Fatma Sezadil Hanım. I suoi nonni paterni erano il sultano ottomano Abdülmecid I e la consorte Verdicenan Kadın, una principessa abcasa della famiglia Açba.

Chiamata in onore della zia paterna, Münire Sultan, aveva una sorella maggiore morta neonata, Atiyetullah Sultan[1][2].

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1907 suo zio paterno, Abdülhamid II, fratellastro del padre e sultano, la diede in sposa a Mehmed Salih Pasha, figlio del suo Gran Visir, Hayreddin Pasha. I due si sposarono il 10 gennaio 1907 a Palazzo Yıldız ed ebbero un figlio.

Salih Pasha fu accusato di essere coinvolto nell'assassinio di Mahmut Şevket Pasha, generale e Gran Visir di Mehmed V, erede di Abdülhamid II e suo fratellastro, quindi anche lui zio di Münire. Sia Münire che sua madre supplicarono il sultano perché non firmasse la condanna a morte, ma invano e Salih Pasha venne impiccato l'11 giugno 1913, lasciando Münire vedova con un figlio piccolo. Non si risposò[3][4][2][5].

Esilio e morte[modifica | modifica wikitesto]

Nel marzo 1924 il Sultanato venne abolito e la dinastia venne mandata in esilio, dopo essere stata privati di tutti i beni, dal nuovo regime repubblicano e nazionalista.

Münire visse col figlio prima in Tunisia, per quattro anni, e poi a Nizza, in Francia.

Ancora in lutto per il marito e quasi indigente, morì il 7 ottobre 1939 a Nizza, dove venne sepolta.

Il figlio poté infine rientrare a Istanbul, dove morì[5][6][2].

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Dal suo matrimonio, Münire Sultan ebbe un figlio:[7]

  • Sultanzade Ahmed Kemaleddin "Keredin" Bey (Istanbul, 18 giugno 1908 - Istanbul, 7 gennaio 1987). Nato a Palazzo Nişantaşı, venne chiamato in onore del nonno materno. Sposò Mihriban Hanım nel giugno 1962, da cui ebbe figli. Tornato in Turchia dopo la revoca dell'esilio, in ottemperanza alla nuova legge sui cognomi del 1934 prese il cognome "Keredin". Venne sepolto nel cimitero di Karacaahmet.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Brookes 2010, p. 284.
  2. ^ a b c (EN) Jamil ADRA, Genealogy of the Imperial Ottoman Family 2005, 2005, p. 8. URL consultato l'8 maggio 2023.
  3. ^ Brookes 2010, p. 159, 284.
  4. ^ Haskan, Mehmet Nermi (2008). Eyüp Sultan tarihi, Volume 2. Eyüp Belediyesi Kültür Yayınları. p. 518. ISBN 978-9-756-08704-6.
  5. ^ a b Bardakçı, Murat (2017). Neslishah: The Last Ottoman Princess. Oxford University Press. p. 97. ISBN 978-9-774-16837-6.
  6. ^ Brookes 2010, p. 284
  7. ^ Bardakçı, Murat (2008). Son Osmanlılar: Osmanlı Hanedanı'nın Sürgün ve Miras Öyküsü. İnkılâp. pp. 78, 80. ISBN 978-9-751-02616-3.
  8. ^ a b c d Yılmaz Öztuna (1978). Başlangıcından zamanımıza kadar büyük Türkiye tarihi: Türkiye'nin siyasî, medenî, kültür, teşkilât ve san'at tarihi. Ötüken Yayınevi. p. 165.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Brookes, Douglas Scott (2010). The Concubine, the Princess, and the Teacher: Voices from the Ottoman Harem. University of Texas Press. ISBN 978-0-292-78335-5.
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