Luisa Monti Sturani

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Luisa Monti Sturani (Chieri, 6 agosto 1911Torino, 10 giugno 2002) è stata una scrittrice italiana. Testimone dell'opposizione al regime fascista e nazista, le sue opere sono incentrate sulla resistenza italiana[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di Augusto Monti e Camilla Dezzani, nacque l'anno successivo delle nozze. Seguendo le orme paterne, diventerà anch'essa insegnante, ottenendo la cattedra di lettere nelle scuole secondarie di primo grado. Per la scuola scrisse numerosi testi didattici.

Il 2 marzo 1935 sposò Mario Sturani, pittore e ceramista, esponente del movimento futurista sin da giovane. Il marito fu anche commissario politico della III Brigata Matteotti[1][2]. Negli anni del fascismo fu attiva, assieme ad altri intellettuali torinesi, nel gruppo cittadino di Giustizia e Libertà e nella redazione della rivista La Cultura, promosso da Giulio Einaudi.[3] Dal 1952 al 1954 pubblicò regolarmente circa cinquanta racconti sulla rivista Pioniere.[4]

Nel 1957 il libro Fazzoletti Rossi fu tradotto in Russo e pubblicato in URSS con la casa editrice Detgiz[5]. Presso la Biblioteca Nazionale Russa e la Fondazione Tancredi di Barolo di Torino si trovano copie consultabili.

Morì a Torino il 10 giugno 2002 all'età di 91 anni.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Opere di Luisa Sturani[modifica | modifica wikitesto]

  • Luisa Sturani, Antologia della resistenza, Centro del libro Popolare, 1951.
  • Luisa Sturani Monti, Antologia della Resistenza, collana Le staffette, Edizioni Gruppo Abele, 2012 [1951], ISBN 9788865790359.
  • Luisa Sturani Monti, Il nuovo mago sapere: sussidiario per la scuola elementare, Orizzonte, 1952, OCLC 98154215.
  • Luisa Sturani, Una storia vera, Edizioni A.N.P.I., 1953.
  • Luisa Sturani, Fazzoletti rossi, Cultura Sociale, 1954. Nel 1957 è stato tradotto in russo col titolo Красные галстуки presso la casa editrice Detgiz.[6] OCLC 48165490
  • Luisa Sturani Monti, I Partigiani del Ciar, illustrazioni di Marcello Peola, Paravia, 1965, OCLC 797544099.
  • Luisa Sturani, Elementi di latino e di analisi logica. Per la Scuola media, Loescher, 2003, ISBN 978-8820117696.
  • Cinquanta racconti su il Pioniere (1952-1954).[4]
  • Circa venti opere, soprattutto scolastiche per le scuole secondarie di primo grado, scritte da Luisa Monti Sturani, sono state donate alla Fondazione Tancredi di Barolo dal figlio Enrico Sturani.[7]

Opere di Luisa Sturani con altri autori[modifica | modifica wikitesto]

  • Luisa Monti e Enrico Sturani, La terra dell’uomo, Principato Editore, 1972, OCLC 1176323543.
  • AA. VV., Quando si combatteva per la libertà, Edizioni A.N.P.I., 1972, pp. 145 - 168.
  • Luisa Sturani e Enrico Sturani, Grammatica e vita, Loescher, 1999, ISBN 978-8820105068.
  • Luisa Sturani e Mario Sturani, L'elefante con le brache, Novecento, 1991, ISBN 978-8837301736.
  • Per il Pioniere dell'Unità scrisse i racconti Una scolara Partigiana e L'insurrezione popolare 1964(17).[8]

Curatele[modifica | modifica wikitesto]

Opere su Luisa Sturani[modifica | modifica wikitesto]

  • Alfredo Pasquali, Luisa Sturani, Radio Città Fujiko, 23 marzo 2018.[9]
  • (EN) In memory of Luisa Monti Sturani / (IT) Ricordo di Luisa Monti Sturani; A.Casale, Rivista Piemontese di Storia Naturale, n.24; pagg. 422-423, 2003

Studi storici[modifica | modifica wikitesto]

Il Centro Studi Piero Gobetti ha dedicato alla memoria di Luisa Monti Sturani due fondi archivistici: il fondo "Augusto Monti e Luisa Sturani"[10] e il fondo "Fondo Luisa Monti e Mario Sturani"[11].

  • Il Fondo Augusto Monti e Luisa Sturani raccoglie la corrispondenza tra padre e figlia durante il periodo di detenzione di Augusto Monti, tra il febbraio 1934 quando venne arrestato e condannato da un tribunale speciale fascista a cinque anni di carcere, dal carcere romano di Regina Coeli prima e dal Penitenziario di Civitavecchia poi, fino alla sua scarcerazione, avvenuta nel febbraio del 1939.[10]
  • Il Fondo Luisa Monti e Mario Sturani, invece, raccoglie materiali di lavoro relativi alla pubblicazione di due testi di Luisa Sturani: Antologia della Resistenza, Centro del libro popolare, Roma 1951 e Fazzoletti Rossi, ed. di Cultura sociale, Roma 1954. Vi è custodita la corrispondenza con Tommaso Fiore, Norberto Bobbio, Vittorio Foa, Camilla Ravera e altri ancora. Si trova il materiale redazionale per la pubblicazione del volume: Augusto Monti, Lettere a Luisotta, Einaudi, Torino 1977. Completa il fondo materiale inerente all'attività militare e politica del marito di Luisa Monti Sturani.[11]

La Fondazione Tancredi di Barolo di Torino ha negli archivi del Museo dei Ragazzi tutti i libri di testo per le scuole medie scritti e pubblicati da Luisa Monti Sturani.[12]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

La prosa di Luisa Monti fu molto apprezzata da Giovannino Guareschi, in particolare per quanto riguarda la corrispondenza epistolare pubblicata su l'Unità.[13] Il libro Una storia vera, rispetto ad altre opere sulla Resistenza italiana, è stato invece giudicato piuttosto retorico e relativamente statico.[14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Edizioni Gruppo Abele, Luisa Sturani Monti, su edizionigruppoabele.it. URL consultato il 28 luglio 2021.
  2. ^ Francesco Santaniello, Sturani, Mario, su treccani.it, vol. 94, Treccani. URL consultato il 21 settembre 2021.
  3. ^ (EN) Jomarie Alano, Resisting Alone (1926-1939), in A Life of Resistance - Ada Prospero Marchesini Gobetti (1902-1968), University of Rochester Press, 2016, p. 69, ISBN 9781580465724. URL consultato il 20 gennaio 2022.
  4. ^ a b Comitato Ricerche Associazione Pionieri (a cura di), Pioniere: indice generale, su ilpioniere.org. URL consultato il 21 settembre 2021.
  5. ^ (RU) Красные галстуки, su rusneb.ru. URL consultato il 21 settembre 2021.
  6. ^ Luisa Monti Sturani, Красные галстуки, Editore Detgiz - Mosca, 1957, OCLC 48165490.
  7. ^ Fondazione Tancredi di Barolo, Donazioni, su fondazionetancredidibarolo.com.
  8. ^ Comitato Ricerche Associazione Pionieri (a cura di), Il Pioniere dell'Unità - Indice generale, su ilpioniere.org.
  9. ^ Alfredo Pasquali, Luisa Sturani, in Radio Città Fujiko, 23 marzo 2018. URL consultato il 28 luglio 2021.
  10. ^ a b Fondo Augusto Monti e Luisa Sturani, su Centro Studi Piero Gobetti. URL consultato il 28 luglio 2021.
  11. ^ a b Fondo Luisa Monti e Mario Sturani, su Centro Studi Piero Gobetti. URL consultato il 28 luglio 2021.
  12. ^ Fondazione Tancredi di Barolo. URL consultato il 30 settembre 2021.
  13. ^ Giovannino Guareschi, Madri italiane, in Mondo Candido (1958-1960) Le opere di Giovannino Guareschi, vol. 31, Rizzoli, 2018, ISBN 9788858642856. URL consultato il 20 gennaio 2022.
  14. ^ (EN) Philip Cooke, The Legacy of the Italian Resistance, Palgrave Macmillan, 2011, ISBN 9780230119017. URL consultato il 20 gennaio 2022.
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