Luisa Amalia Paladini
Luisa Amalia Paladini (Milano, 24 febbraio 1810 – Lecce, luglio 1872) è stata un'educatrice, scrittrice e poetessa italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Trasferitasi a Lucca con la famiglia, dopo la caduta di Napoleone, iniziò, ancora adolescente, a comporre poesie ispirate da sentimenti patriottici. Fu particolarmente interessata ai problemi dell'educazione giovanile e di quella femminile in particolare. Nel 1834 fondò Il Giornale dei fanciulli e poi, nel 1863, il periodico L'educazione italiana. Scrisse il libretto per l'opera di Giuseppe Lillo Rosmunda in Ravenna (tragedia lirica in 2 atti) che inaugurò il Teatro La Fenice di Venezia il 26 dicembre 1837 (distrutto da un incendio il 13 dicembre 1836).
Fu soprintendente degli asili infantili di Lucca e direttrice della Scuola normale femminile di Firenze. Nel 1872 assunse la direzione dell'educandato femminile di Lecce "Vittorio Emanuele II".
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Rosmunda in Ravenna. Tragedia lirica in due atti da rappresentarsi nel gran Teatro La Fenice nel carnovale e quadragesima 1837-38. Parole della signora Luisa Amalia Paladini; musica del sig. Giuseppe Lillo , Venezia, Tipografia Molinari edit., [1838?].
- L'orfana di Lancisa. Melodramma. Da rappresentarsi nel Teatro Re l'estate 1838. Poesia della rinomata dilettante toscana signora Luisa Amalia Paladini; con musica del signor Giuseppe Mazza, Milano, Stamperia Dova, 1838.
- Nuovi canti offerti alla Guardia civica di Lucca, Lucca, coi tipi di Giacomo Rocchi e Figli, 1848.
- Manuale per le giovinette italiane, Firenze, Tip. di T. Baracchi, 1851.
- Fior di memoria per le donne gentili. Prose e poesie, Firenze, L. Melchiorri, 1855.
- La famiglia del soldato. Racconto, Firenze, Le Monnier, 1859 [altre ed. Le Monnier, 1884 e 1891].
- Lettere di ottimi autori sopra cose familiari raccolte da Luisa Amalia Paladini ad uso specialmente delle giovinette italiane, Firenze, Le Monnier, 1861.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Petraglione, G. (a cura di), Un carteggio. Giannina Milli a Luisa Amalia Paladini, in "La rivista abruzzese di scienze, lettere ed arti", pp. 101–109, 1895.
- Rosi, M., Dizionario del Risorgimento Nazionale, Milano, Vallardi, 1933.
- Orestano, F., Eroine, ispiratrici e donne d'eccezione, Milano, Ebbi, 1940.
- Santini, F., Vita e opere di Luisa Amalia Paladini, Lucca, Maria Pacini Fazzi, 1978.
- Santoro, A. e Veglione, F., Catalogo della scrittura femminile italiana a stampa presente nei fondi librari della Biblioteca Nazionale di Napoli, Napoli, Dick Peerson, 1990.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Luisa Amalia Paladini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Il Risorgimento invisibile: profilo biografico di Luisa Amalia Paladini, su storia.unina.it. URL consultato il 26 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2011).
- L'Araba Felice: Dominae, su arabafelice.it. URL consultato il 26 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2007).
- Angelica Zazzeri, «PALADINI, Luisa Amalia» in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 80, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2014. (Testo on line), su treccani.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 89278740 · ISNI (EN) 0000 0000 9079 4131 · SBN LO1V090265 · BAV 495/111427 · CERL cnp00393727 · LCCN (EN) n78094920 · GND (DE) 118178644 · BNF (FR) cb16676122h (data) |
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