Luis Rubiales

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Luis Manuel Rubiales Béjar
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Altezza 180 cm
Calcio
Ruolo Difensore
Termine carriera 2009
Carriera
Giovanili
1991–1993Motril CF
1993–1995Valencia
1995–1997Atlético Madrid
Squadre di club1
1997-1999Guadix46 (10)
1999–2000Mallorca B30 (1)
2000–2001Lleida35 (0)
2001–2003Xerez55 (0)
2003–2008Levante85 (0)
2008–2009Alicante15 (0)
2009Hamilton Academical3 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Luis Manuel Rubiales Béjar (Las Palmas de Gran Canaria, 23 agosto 1977) è un ex calciatore e dirigente sportivo spagnolo, ex presidente della Federazione calcistica spagnola dal 17 maggio 2018[1] al 10 settembre 2023.[2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nella sua carriera come calciatore ha giocato come difensore dal 1991 al 2009, ed è stato Presidente dell'Associazione dei calciatori spagnoli (AFE).[3] Per la sua caratteristica tenacia in campo, con 53 presenze nella Liga per oltre tre stagioni, fu soprannominato Pundonor (dignità, onore oppure orgoglio).[4] Si è laureato in giurisprudenza presso la sede di Elche dell'Università di Cardenal Herrera, specializzandosi come avvocato presso il Colegio de Abogados de Madrid (ICAM) ed ha conseguito la laurea come direttore sportivo presso l'Università "Camilo José Cela".[5]

In occasione della finale del campionato mondiale di calcio femminile 2023 svoltosi in Australia e Nuova Zelanda è stato coinvolto in uno scandalo per aver baciato, senza consenso, in occasione della cerimonia di premiazione per la squadra vincente, la Spagna, la giocatrice Jennifer Hermoso,[6] che per questo motivo in seguito lo denuncerà.[7] Per questo motivo è stato temporaneamente sospeso dall'incarico di presidente della Federazione spagnola dalla FIFA per una durata di 90 giorni.[8] Rubiales comunicherà ufficialmente le proprie dimissioni il 10 settembre 2023,[9] venendo poi sospeso dalla FIFA per 3 anni.[10]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Levante: 2003-2004

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Antón Meana, Luis Rubiales gana las elecciones y demuestra que el cambio era imparable, su cadena SER, 17 maggio 2018. URL consultato il 26 agosto 2023.
  2. ^ Luis Rubiales annuncia le dimissioni da presidente della Federcalcio spagnola, su tg24.sky.it.
  3. ^ (ES) Sport, Larrea y Rubiales, candidatos en las elecciones de la Federación, su sport, 12 marzo 2018. URL consultato il 20 giugno 2019.
  4. ^ (ES) El obrero del fútbol, su El Diario Vasco, 25 agosto 2011. URL consultato il 20 giugno 2019.
  5. ^ (ES) Así es Luis Rubiales, nuevo presidente de la RFEF: el mejor futbolista en los despachos, su 20minutos.es - Últimas Noticias, 17 maggio 2018. URL consultato il 20 giugno 2019.
  6. ^ (ES) Rubiales besa en la boca a Jenni Hermoso durante la celebración del Mundial de España: "Fue un gesto de amistad y gratitud", su ELMUNDO, 20 agosto 2023. URL consultato l'8 aprile 2024.
  7. ^ (ES) Jennifer Hermoso presenta una denuncia contra Luis Rubiales por el beso no consentido, su CNN, 6 settembre 2023. URL consultato l'8 aprile 2024.
  8. ^ La Fifa sospende il presidente della Federcalcio spagnola, Rubiales, su Agenzia ANSA, 26 agosto 2023. URL consultato il 6 settembre 2023.
  9. ^ Luis Rubiales alla fine si è dimesso, su Il Post, 10 settembre 2023. URL consultato l'8 aprile 2024.
  10. ^ (ES) La FIFA inhabilita por tres años a Luis Rubiales tras investigación por beso no consensuado con Jenni Hermoso, su BBC News Mundo, 30 ottobre 2023. URL consultato l'8 aprile 2024.

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