Luis Navarro Garnica

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Luis Navarro Garnica
NascitaPamplona, 25 marzo 1904
MorteMadrid, 31 marzo 1995
Dati militari
Paese servito Spagna
Forza armata Ejército del Aire
Anni di servizio1965-1970
GradoJefe de Estado Mayor
GuerreGuerra civile spagnola
voci di militari presenti su Wikipedia

Luis Navarro Garnica (Pamplona, 25 marzo 1904Madrid, 31 marzo 1995) è stato un militare spagnolo, Jefe de Estado Mayor dell'Ejército del Aire e altresì noto per essere stato il 14º presidente dell'Atlético Madrid, dal 1939 al 1941.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera militare[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1919 fece ingresso come cadetto nell'Ejército de Tierra durante la campagna in Marocco. Nel 1923 si incorpora all'Ejército del Aire e due anni dopo diventa capitano.

Durante la guerra civile spagnola viene inquadrato nel Bando nacional, decorato poi al termine della guerra, essendo già tenente colonnello nel 1940. Nel 1941 viene nominato addetto aereo presso l'Ambasciata di Roma. Nel 1944 viene dapprima destinato a Logroño e successivamente a Saragozza, occupando diversi posti di responsabilità in ambito militare, prima di conseguire il grado di tenente generale nel 1965 dal momento che venne nominato Jefe del Estado Mayor del Aire e mantenne l'incarico per cinque anni.[1]

Nel luglio del 1973 fu nominato consigliere del Regno da Francisco Franco.[2]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Nel dicembre del 1939, in seguito alla fusione tra Athlétic Madrid e Aviación Nacional nacque l'Atlético Aviación, fu nominato dal generale Juan Yagüe presidente del club.[3]

Sotto la presidenza Navarro, l'Atlético vinse il suo primo titolo di Liga, nel 1940. Il 1º marzo 1941 fu sostituito dal tenente colonnello Manuel Gallego, in seguito alla sua nomina di ambasciatore a Roma.

Di ritorno in Spagna, nel 1944 fu trasferito a Logroño e divenne presidente del CD Logroñés fino al 1945.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Sotto la presidenza Navarro, l'Atlético Madrid ha vinto:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Reseña biográfica en la Revista de Aeronáutica. (PDF), su ejercitodelaire.mde.es, Marzo 2004. URL consultato il 19 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ (ES) ABC, 22 de julio de 1973, su hemeroteca.abcdesevilla.es.
  3. ^ (ES) EL PALCO ATLÉTICO, su fortunecity.es. URL consultato il 16 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2012).
Predecessore XIVI Presidente dell'Atlético Madrid Successore
Francisco Vives 1939 - 1941 Manuel Gallego
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie