Louis Chiron

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Louis Chiron
Nazionalità Bandiera di Monaco Monaco
Automobilismo
Categoria Campionato europeo di automobilismo, Formula 1, Campionato mondiale costruttori
Carriera
Carriera in Formula 1
Esordio 13 maggio 1950
Stagioni 1950-1951, 1953, 1955-1956
Scuderie Maserati 1950
Maserati non ufficiale 1951
Bandiera della Francia Talbot non ufficiale 1951
Bandiera dell'Italia OSCA 1953
Lancia 1955
Maserati non ufficiale 1956, 1958
Miglior risultato finale 10º (1950)
GP disputati 19 (15 partenze)
Podi 1
Punti ottenuti 4
Carriera nel Campionato europeo di automobilismo
Stagioni 1931-1932, 1935-1936
Scuderie Bandiera della Francia Bugatti 1931-1932
Alfa Romeo 1935
Bandiera della Germania Daimler-Benz 1936
Miglior risultato finale 5º (1932)
GP disputati 14
GP vinti 1
Podi 2
Punti ottenuti 98
Pole position 1
Giri veloci 1
 

Louis Alexandre Chiron (Monte Carlo, 3 agosto 1899Monte Carlo, 22 giugno 1979) è stato un pilota automobilistico monegasco.

Tra i più grandi piloti tra le due guerre mondiali, la sua carriera abbracciò oltre un trentennio, mettendosi in luce già nel 1927 e terminando alla fine degli anni '50. Anche per questo è tuttora il pilota più anziano che abbia mai preso parte a un Gran Premio di Formula 1[1]. La Bugatti Chiron prende da lui il nome.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di un maître impiegato in un albergo a Monaco,[2] abitò nel Principato fino allo scoppio della prima guerra mondiale. Tornato nello stato monegasco al termine del conflitto, divenne ballerino professionista.[2] Proprio grazie alla sua abilità attirò le attenzioni di una ricca donna americana che gli permise di disputare alcune corse automobilistiche nel 1925, sua grande passione, sponsorizzandolo.[2] L'anno seguente incontrò Alfred Hoffmann, ricco proprietario di una ditta farmaceutica, che gli mise a disposizione una Bugatti Tipo 35, con cui ottenne la sua prima vittoria.[2] Intanto intraprese una relazione con la moglie di Hoffmann e si unì al team Bugatti ufficiale.

L'affermazione[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un inizio abbastanza deludente con la sua nuova squadra riuscì ad ottenere diversi successi, imponendosi per la prima volta nel Gran Premio d'Italia del 1928; il principale successo della prima parte di carriera arrivò nel Gran Premio di Francia 1931, valido per il primo campionato europeo di automobilismo.[2]

Nel 1933 decise di unirsi a Rudolf Caracciola fondando la scuderia C.C. Il debutto del neonato team avvenne proprio nella corsa di casa per il pilota monegasco, ma il suo collega tedesco subì un grave incidente. Chiron continuò a correre fino a metà stagione con una vettura privata, prima di accettare l'offerta dell'Alfa Romeo di entrare a far parte della squadra ufficiale.[2] Con la casa milanese ottenne diversi successi (tra cui ancora uno al Gran Premio di Francia nel 1934), fino a quando, nel 1936 decise di passare alla Mercedes. La superiorità della Auto Union era, però, tale che il pilota monegasco preferì concentrarsi nelle gare sport prototipo con la Talbot.[2] In questi stessi anni prese parte più volte alla 24 Ore di Le Mans, con la quale ebbe però un rapporto particolarmente sfortunato: su nove partecipazioni tra il 1928 e il 1953 non arrivò mai al traguardo, con otto ritiri e una squalifica.

Costretto ad interrompere la sua carriera a causa della seconda guerra mondiale, ritornò a correre al termine di questa, imponendosi ai Gran Premi di Francia del 1947 e del 1949 (nel complesso, sono cinque i successi in questa gara, preceduto solo da Michael Schumacher ed Alain Prost).

Gli ultimi anni[modifica | modifica wikitesto]

Chiron prese poi parte al primo campionato mondiale di Formula 1, nel 1950, ottenendo il terzo posto al Gran Premio di Monaco. Vinse la sua ultima gara nel 1954, giungendo primo al Rally di Montecarlo e nel 1958 disputò la sua ultima gara in Formula 1, dopodiché divenne direttore di gara del Gran Premio di Monaco fino alla fine degli anni sessanta.

Morì nel 1979 e fu sepolto nel Cimitero di Monaco.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Risultati in Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

1950 Scuderia Vettura Punti Pos.
Officine Alfieri Maserati Maserati 4CLT/48 Rit 3 9 Rit Rit 4 10º
1951 Scuderia Vettura Punti Pos.
Scuderia Enrico Platé[3] e Ecurie Rosier Maserati 4CLT/48 Talbot-Lago T26C 7 Rit 6 Rit Rit Rit Rit 0 20º
1953 Scuderia Vettura Punti Pos.
Vettura Privata OSCA 20 15 NP NP 10 0 46º
1955 Scuderia Vettura Punti Pos.
Scuderia Lancia Lancia D50 6 0 28º
1956 Scuderia Vettura Punti Pos.
Scuderia Centro Sud Maserati 250F NP 0
1958 Scuderia Vettura Punti Pos.
André Testut Maserati 250F NQ 0 87º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

Risultati alla 24 Ore di Le Mans[modifica | modifica wikitesto]

Anno Classe Gomme Vettura Squadra Co-piloti Giri Pos.
Assol.
Pos. di
Classe
1928 5.0 22 D Chrysler 72
Chrysler 4.1L S6
Bandiera della Francia Grand Garage Saint-Didier Paris Bandiera della Francia Cyril de Vere 6 DNF DNF
1929 8.0 4 D Stutz Model M Blackhawk
Stutz 5.3L S8
Bandiera della Francia Charles Terres Weymann Bandiera della Francia Édouard Brisson 65 DNF DNF
1931 5.0 4 M Bugatti Tipo 50S
Bugatti 5.0L S8
Bandiera della Francia Bugatti Bandiera dell'Italia Achille Varzi 24 DNF DNF
1932 3.0 15 D Bugatti Tipo 55
Bugatti 2.26L S8
Bandiera della Francia Guy Bouriat Bandiera della Francia Guy Bouriat 23 DNF DNF
1933 3.0 15 E Alfa Romeo 8C-2300 LM
Alfa Romeo 2.3L S8
Bandiera del Regno Unito Capt. G.E.T. Eyston Bandiera dell'Italia Franco Cortese 177 DNF DNF
1937 5.0 21 D Talbot-Lago T150C
Talbot 4.0L I6
Bandiera dell'Italia Luigi Chinetti Bandiera dell'Italia Luigi Chinetti 7 DNF DNF
1938 5.0 1 D Delahaye 145
Delahaye 4.5L V12
Bandiera della Francia Ecurie Bleue Bandiera della Francia René Dreyfus 21 DNF DNF
1951 S
5.0
16 D Ferrari 340 America Barchetta
Ferrari 4.1L V12
Bandiera degli Stati Uniti Luigi Chinetti Bandiera della Francia Pierre Louis-Dreyfus 29 DSQ DSQ
1953 S
8.0
31 P Lancia D20
Compressore Lancia 2.7L V6
Lancia Bandiera della Francia Robert Manzon 174 DNF DNF

Risultati nella Mille Miglia[modifica | modifica wikitesto]

Anno Scuderia Costruttore Vettura Numero Categoria Classe Co-pilota Risultato
di classe
Risultato
assoluto
1934 Ferrari Alfa Romeo Alfa Romeo 8C 2300 Monza 2.6 Spider Brianza 46 Sport S 3.0 Bandiera dell'Italia Archimede Rosa
1954 Bandiera del Regno Unito Donald Healey BMC Austin-Healey 100 547 Sport S +2.0 Rit Rit
1956 Pilota privato OSCA Osca S750 215 Sport S 750 Rit Rit
1957 Pilota privato Citroën Citroën DS19 215 Turismo TS 2.0 Bandiera di Monaco André Testut 103°
Legenda

Risultati nel Campionato mondiale costruttori[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra Costruttore Vettura 1 2 3 4 5
1927 Bugatti Bugatti Bugatti T37A IND FRA SPA[4]
Rit
ITA GBR
4
1928 Pilota privato Bugatti Bugatti T39A IND ITA
1
1929 Pilota privato Bugatti Bugatti T35B IND
7
FRA SPA
1
1930 Bugatti Bugatti Bugatti T35C
Bugatti T35B[5]
IND BEL
1
FRA[6]
Rit
SPA

Risultati nel Campionato europeo di automobilismo[modifica | modifica wikitesto]

1931 Scuderia Vettura ITA FRA BEL Punti Posizione
Automobiles Ettore Bugatti Bugatti T51 Rit[7] 1[7] Rit[7] 13
1932 Scuderia Vettura ITA FRA GER Punti Posizione
Automobiles Ettore Bugatti Bugatti T54[8]
Bugatti T51
Rit[7] 4 Rit 17
1935 Scuderia Vettura MON FRA BEL GER SVI ITA SPA Punti Posizione
Scuderia Ferrari Alfa Romeo Tipo B/P3 5 Rit 3 Rit Rit Rit 40 10º
1936 Scuderia Vettura MON GER SVI ITA Punti Posizione
Daimler-Benz AG Mercedes-Benz W25K Rit Rit 28 18º
Legenda

N.B. Le gare in grassetto indicano una pole position mentre quelle in corsivo indicano il giro più veloce in gara.

Risultati nei Gran Premi di automobilismo[modifica | modifica wikitesto]

1933 Scuderia Vettura MON FRA BEL ITA SPA
Scuderia CC Alfa Romeo Monza 4 Rit Rit - -
Scuderia Ferrari Alfa Romeo P3 - - - Rit 1
1934 Scuderia Vettura MON FRA GER BEL ITA SPA
Scuderia Ferrari Alfa Romeo P3/Alfa Romeo Tipo B 2 1 3 Rit 4 10[9]
1946 Scuderia Vettura FRA SVI ITA
Automobiles Talbot Darracq Talbot-Lago T26 2
Écurie Autosport Maserati 4CL - 7
1947 Scuderia Vettura SVI BEL ITA FRA
Scuderia Milano Maserati 4CL 13 - - -
Ecurie France Talbot-Lago MC - Rit - 1
Enrico Platé Maserati 4CL - - Rit -
1948 Scuderia Vettura MON SVI FRA ITA GBR
Ecurie France Talbot-Lago T26C 2 6 9 Rit Rit
1949 Scuderia Vettura GBR BEL SVI FRA ITA
Ecurie France Talbot-Lago T26C Rit 1
Legenda

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) LOUIS CHIRON - THE MONEGASQUE GENTLEMAN DRIVER, su flyandrive.com. URL consultato il 27 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2012).
  2. ^ a b c d e f g (EN) Drivers: Louis Chiron, su grandprix.com. URL consultato il 23 aprile 2012.
  3. ^ Con questa Scuderia su Maserati 4CLT/48 partecipò al solo Gran Premio di Svizzera 1951
  4. ^ Condivise la vettura con André Dubonnet.
  5. ^ Al Gran Premio di Francia 1930.
  6. ^ Condivise la vettura con Guy Bouriat.
  7. ^ a b c d Condivise la vettura con Achille Varzi.
  8. ^ Al Gran Premio d'Italia.
  9. ^ Condivise la vettura con Gianfranco Comotti.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN308694803 · ISNI (EN0000 0004 3429 3745 · LCCN (ENno2021042512 · GND (DE1050554353 · BNF (FRcb17750036c (data) · WorldCat Identities (ENviaf-308694803