Luigi Miconi

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Luigi Miconi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 1936 - giocatore
1956- allenatore
Carriera
Squadre di club1
1922-1926Udinese19+ (4+)
1926-1927Portogruaro? (?)
1927-1928Fiorentina11 (14)
1928-1929Venezia14 (5)
1929-1930Udinese? (?)
1930-1933Salernitana62 (35)
1933-1934Udinese? (?)
1934-1935Rovigo6 (2)
1935-1936SPAL? (?)
Carriera da allenatore
1937-1940Udinese
1940-1941Ponziana[1]
1941-1942Udinese
1942-1943Cremonese
1945-1946San Donà
1946Treviso
1947-1948San Donà
1948Perugia
1950-1951Catanzaro[2]
1953-1954Torino
1958-1959Udinese
1959-19??Locarno
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 5 novembre 2007

Luigi Miconi (Tarcento, 4 giugno 1904Udine, 24 agosto 2000) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Calciatore[modifica | modifica wikitesto]

Giocò come centravanti per Udinese (a più riprese fino al 1934)[3][4], Fiorentina, Salernitana e Rovigo.[5]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine della carriera da calciatore, allenò l'Udinese per diversi anni per poi passare alla Cremonese[6]. Nel primo dopoguerra allenò in Serie C il San Donà, mentre nella stagione seguente passò al Treviso in Serie B.

Esonerato, tornò nella stessa stagione al San Donà. All'epoca oltre alla figura dell'allenatore vi era quella del direttore tecnico, così è possibile trovare lo stesso tecnico in più di una società. Anche nel 1947-1948 Miconi allena il San Donà, ma ebbe modo di maturare sul finire della stagione stessa un'esperienza in Serie B al Perugia.

In seguito allenerà anche il Catanzaro per poi approdare in Serie A quando affiancherà il direttore tecnico Annibale Frossi come allenatore del Torino nel campionato 1953-1954. Tornò ad allenatore l'Udinese nella stagione 1958-1959 (venendo sostituito prima della fine del campionato da Severino Feruglio), per poi passare, nella stagione successiva, al Locarno[7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Elenco ufficiale degli allenatori, direttori tecnici e massaggiatori, su dlib.coninet.it, Il Littoriale, n. 156, 1º luglio 1941, p. 2.
  2. ^ Almanacco 1951, p. 197.
  3. ^ Liste di trasferimento su Il Littoriale, 8 agosto 1930, p. 6.
  4. ^ Elenco dei giocatori italiani autorizzati a cambiare società nella prossima stagione, da «Il Littoriale», 7 agosto 1934, pp. 4-5.
  5. ^ Elenco dei giocatori italiani autorizzati a cambiare società nella stagione 1935-36, da «Il Littoriale», 6 agosto 1935, pp. 4-5.
  6. ^ Ennio Mantella, I giocatori di calcio e le loro nuove destinazioni, da «Il Littoriale», n. 205, 27 agosto 1942, p. 2.
  7. ^ «La Gazzetta dello Sport», 23 giugno 1959, p. 5.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Piergiorgio Zavarise, Regina di Marca - Il Calcio Treviso gara dopo gara uomo dopo uomo, Treviso, Grafiche Italprint S.n.c., 2004.
  • Giovanni Monforte e Stefano Pasqualato, A.C. San Donà: 90 anni di calcio biancoceleste, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., 2012.
  • Leone Boccali (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1951, Milano, Rizzoli Editore, dicembre 1950.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]