Ludovico Maria Torriggiani

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Luigi Maria Torreggiani)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ludovico Maria Torriggiani
cardinale di Santa Romana Chiesa
 
Incarichi ricoperti
 
Nato18 ottobre 1697 a Firenze
Creato cardinale26 novembre 1753 da papa Benedetto XIV
Deceduto6 gennaio 1777 (79 anni) a Roma
 

Luigi Torrigiani (Firenze, 18 ottobre 1697Roma, 6 gennaio 1777) è stato un cardinale italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Firenze il 18 ottobre 1697, Ludovico Maria Torriggiani era figlio del marchese Giovanni Francesco Torriggiani e di sua moglie, Teresa del Nero. Egli fu l'ultimo membro della sua famiglia che era imparentata con papa Leone XI.

Ammesso alla Pontificia Accademia degli Ecclesiastici Nobili nel 1716, venne nominato Referendario del Tribunale della Segnatura Apostolica il 4 settembre 1721 e quindi Governatore di Rieti dal 23 settembre 1721 all'ottobre dell'anno successivo. Governatore della Città di Castello dal 17 agosto 1722 sino al marzo del 1728, divenne relatore della Sacra Congregazione della Sacra Consulta dal marzo di quell'anno.
Prelato della Sacra Congregazione per d'Immunità, venne inviato a Perugia come commissario generale per le provvigioni delle truppe spagnole che stavano attraversando l'Italia dal febbraio al novembre del 1734. Segretario della Congregazione per il Commercio di Antona nel 1735, egli venne anche incaricato di stendere i conti delle spese delle legazioni di Ravenna e Ferrara dall'ottobre del 1736. Segretario della Sacra congregazione per l'Immunità dall'aprile del 1737, divenne Segretario della Sacra Congregazione della Sacra Consulta dal settembre 1743 e nominato Protonotario apostolico soprannumerario dal giugno del 1746.

Creato cardinale diacono nel concistoro dal 26 novembre 1753, il 10 dicembre di quello stesso anno ricevette la berretta cardinalizia e la diaconia dei Santi Cosma e Damiano. Il 22 aprile 1754 optò per la diaconia dei Santi Vito e Modesto, ricevendo gli ordini minori il 1º giugno di quell'anno e il suddiaconato il giorno successivo. Partecipò al conclave del 1758 ove venne eletto papa Clemente XIII. Nominato dal nuovo papa Segretario di Stato dall'8 ottobre 1758, rimase in carica sino al 2 febbraio 1769 e nel frattempo, il 22 aprile 1765 optò per la diaconia di Sant'Agata alla Suburra. Prese parte al conclave del 1769 ove venne eletto papa Clemente XIV e nuovamente a quello del 1774-1775 ove venne eletto Pio VI. Segretario per la Sacra Consulta della Romana e Universale Inquisizione dal 22 febbraio 1775, rimase in carica sino alla sua morte.

Quando entrambi i suoi fratelli maggiori morirono senza lasciare eredi divenne marchese e si aprì la questione di come trasmettere il recente titolo, ottenuto proprio grazie alla pressione di Luigi su Clemente XIII (1768), in crisi dopo appena due generazioni.

Fu proprio il cardinale a decidere il da farsi, lasciando nel suo testamento i beni familiari e il titolo al secondogenito di sua nipote, Teresa Maria Torrigiani sposata a Giovanbattista Guadagni, purché egli rinunciasse al cognome paterno prendendo quello della madre: e fu così che Pietro Guadagni divenne il ricchissimo marchese Pietro Torrigiani. Facevano parte delle sue proprietà terreni e fabbricati in tutta la Toscana, fattorie, sei ville (di Panna, di Galliano, di Castelfiorentino, di San Martino alla Palma, di Quinto Alto e di Camigliano) e tre palazzi a Firenze (Palazzo Bartolini Torrigiani, il Casino in via del Campuccio e il Palazzo Torrigiani in via Romana) oltre ai beni immobili, le ricchezze monetarie e le rendite.

Il 6 gennaio 1777 morì a Roma e la sua salma venne esposta al pubblico e poi sepolta nella chiesa di San Giovanni dei Fiorentini a Roma, nella tomba che egli stesso aveva commissionato di costruire per sé.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Marcello Vannucci, Le grandi famiglie di Firenze, Newton Compton Editori, 2006, ISBN 88-8289-531-9.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Segretario della Congregazione dell'Immunità Ecclesiastica Successore
Giuseppe Maria Feroni 1º aprile 1737 - 9 settembre 1743 Giovanni Francesco Albani
(pro-segretario)
Predecessore Segretario della Congregazione della Sacra Consulta Successore
Girolamo de Bardi 9 settembre 1743 - 26 novembre 1753 Baldassarre Cenci iuniore
Predecessore Cardinale diacono dei Santi Cosma e Damiano Successore
Carlo Vittorio Amedeo delle Lanze 10 dicembre 1753 - 22 aprile 1754 Girolamo Colonna di Sciarra
Predecessore Cardinale diacono dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia Successore
Giuseppe Livizzani Mulazzani 22 aprile 1754 - 22 aprile 1765 Andrea Negroni
Predecessore Pro-Camerlengo di Santa Romana Chiesa Successore
Silvio Valenti Gonzaga
(camerlengo)
1º giugno - 20 settembre 1756 Girolamo Colonna di Sciarra
(camerlengo)
Predecessore Cardinale Segretario di Stato di Sua Santità Successore
Alberico Archinto 8 ottobre 1758 - 2 febbraio 1769 Lazzaro Opizio Pallavicini
Predecessore Prefetto della Congregazione della Sacra Consulta Successore
Alberico Archinto 8 ottobre 1758 - 2 febbraio 1769 Lazzaro Opizio Pallavicini
Predecessore Prefetto della Congregazione di Avignone Successore
Alberico Archinto 8 ottobre 1758 - 2 febbraio 1769 Lazzaro Opizio Pallavicini
Predecessore Prefetto della Congregazione Lauretana Successore
Alberico Archinto 8 ottobre 1758 - 19 settembre 1761 Lazzaro Opizio Pallavicini
Predecessore Prefetto della Congregazione Fermana Successore
Alberico Archinto 8 ottobre 1758 - 19 settembre 1761 -
Predecessore Cardinale diacono di Sant'Agata alla Suburra Successore
Prospero Colonna di Sciarra 22 aprile 1765 - 6 gennaio 1777 Domenico Orsini d'Aragona
Predecessore Segretario della Congregazione della Romana e Universale Inquisizione Successore
Giovanni Francesco Stoppani 22 febbraio 1775 - 6 gennaio 1777 Carlo Rezzonico iuniore
Controllo di autoritàVIAF (EN283682791 · ISNI (EN0000 0003 9013 5138 · BAV 495/73703 · CERL cnp01967209 · GND (DE1052520294 · WorldCat Identities (ENviaf-283682791