Ludovico II di Saluzzo

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Ludovico II di Saluzzo
Marchese di Saluzzo
Stemma
Stemma
In carica1475 -
1504
PredecessoreLudovico I
SuccessoreMichele Antonio
Viceré di Napoli
In carica1503 -
1504
NascitaSaluzzo, 23 marzo 1438
MorteGenova, 27 gennaio 1504 (65 anni)
SepolturaChiesa di San Giovanni, Saluzzo
DinastiaDel Vasto
PadreLudovico I di Saluzzo
MadreIsabella Paleologa
ConsorteGiovanna del Monferrato
Margherita di Foix-Candale
FigliMargherita
Michele Antonio
Giovanni Ludovico
Francesco
Adriano
Gabriele
ReligioneCattolicesimo

Lodovico II di Saluzzo, o Ludovico II del Vasto (Saluzzo, 23 marzo 1438Genova, 27 gennaio 1504), fu marchese di Saluzzo (1475-1504), membro della famiglia Del Vasto, di discendenza aleramica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio del marchese Ludovico I di Saluzzo (14061475) e di Isabella Paleologa (14271470), figlia di Giangiacomo, marchese di Monferrato, mantenne il titolo di conte di Carmagnola fino al 1475, quando salì al potere del marchesato.

Marchese di Saluzzo[modifica | modifica wikitesto]

"Cavallotto" della zecca di Carmagnola (1475) con l'effigie di Ludovico II

La saggia politica paterna di equilibrio venne stravolta dalla sfortunata campagna militare contro Carlo I di Savoia del 1487: Saluzzo, dopo alterne vicende, che la portarono ad essere anche sottratta al suo marchese, iniziò a decadere pericolosamente. Alla morte di Carlo I fu ripresa[1] dal marchese Ludovico, ma gran parte della gloria passata era ormai perduta.
Quando Carlo VIII di Francia scese in Italia, fu al suo seguito, aiutando il suo esercito nella battaglia di Fornovo. Luigi XII, poi, attaccò e conquistò Milano, Ludovico lo seguì impegnandosi anche nelle lotte contro gli spagnoli a Napoli. La disperata situazione economica lasciata dalle spese militari delle guerre del marchese Ludovico II pose fine ad ogni tentativo di ripresa economica.[2]

Il marchese morì a Genova, a 66 anni, nel 1504: la reggenza dello Stato per il figlio Michele Antonio, minore d'età, fu assunta dalla madre e seconda moglie di Ludovico, Margherita di Foix-Candale, donna energica e volitiva.[3]

Il monumento funebre[modifica | modifica wikitesto]

Tomba di Ludovico II, nella chiesa di San Giovanni (Saluzzo)

Il monumento funebre di Ludovico II si trova oggi all'interno della chiesa di San Giovanni a Saluzzo, commissionato dalla consorte Margherita nel 1504 e realizzato in marmo bianco di Paesana, intorno al 1508, dallo scultore lombardo Benedetto Briosco. Nella nicchia di fronte avrebbe dovuto trovarsi il feretro della marchesa che, però, morì e fu tumulata in Francia.[4]

A Ludovico II si deve anche la realizzazione della cattedrale di Saluzzo, in stile tardogotico piemontese. Fu anche il promotore della costruzione del primo traforo alpino, il buco di Viso, a 2880 m s.l.m., alle pendici del Monviso, per aprire una rotta commerciale sicura e duratura chiamata via del Sale con il Delfinato e la Provenza. Durante il suo regno la zecca di Carmagnola coniò splendide monete con l'effigie sua e di Margherita, tuttora ricercate dai collezionisti.[5]

Matrimoni e discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Marchesato di Saluzzo
Del Vasto

Manfredo I
Figli
Manfredo II
Manfredo III
Figli
Tommaso I
Figli
Manfredo IV
Figli
Manfredo V
Federico I
Figli
Tommaso II
Figli
Federico II
Figli
  • Tommaso III
  • Amedeo
  • Ugo
  • Bernardo
  • Roberto
  • Giacomo
  • Polia
  • Violante
  • Constanza
  • Giovanna, naturale
  • Franceschina, naturale
  • Margherita, naturale
Tommaso III
Figli
Ludovico I
Figli
  • Ludovico II
  • Federico
  • Margherita
  • Gian Giacomo
  • Antonio
  • Carlo Domenico
  • Bianca
  • Amedea
  • Luigia
  • Tommaso, naturale
  • Pietro, naturale
Ludovico II
Michele Antonio
Figli
  • Anna, naturale
Giovanni Ludovico
Figli
  • Augusto, naturale
  • Francesco, naturale
  • Michele, naturale
Francesco
Figli
  • Michele, naturale
  • Antonio, naturale
  • Aleramo, naturale
Gabriele
Figli
  • Ettore, naturale

Nell'agosto 1481 Ludovico sposò la cugina Giovanna del Monferrato (1467-1490), figlia di Guglielmo VIII del Monferrato e nipote di Gastone IV di Foix e della regina Eleonora di Navarra, e dalla quale ebbe:

  • Margherita (1486[6] - ?), promessa il 27 luglio 1490[6] ad Antonio Maria Sanseverino, quindi nel 1496 a Claudio Giacomo di Miolans, morto nel 1497 (figlio di Antelmo IV Barone di Miolans e di Gilberta di Polignac, contessa di Montmayeur); sposò nel 1515 Pietro di Salvatierra (Pedro López di Herrera, signore di Ampudia e conte di Salvatierra morto nel 1524. Gentiluomo spagnolo, dal quale ebbe un figlio: Atanasio López di Herrera e Saluzzo);
  • n.n. (nato morto il 29 dicembre 1490).

Nel 1492 Ludovico sposò in seconde nozze Margherita di Foix-Candale, figlia di Jean de Foix, primo conte di Candale, e di Margaret de la Pole, nipote di William de la Pole, I duca di Suffolk e zia di Anna di Foix-Candale, regina di Boemia, dalla quale ebbe:

  • Michele Antonio, marchese di Saluzzo e primo successore di Ludovico;
  • Giovanni Ludovico, marchese di Saluzzo subentrato a Michele Antonio alla sua morte, fu destituito dai francesi che lo sostituirono con il fratello Francesco: fu l'ultimo della dinastia (+1563);
  • Francesco, marchese di Saluzzo, acquisì la titolarità del marchesato dopo Gian Ludovico;
  • Adriano (1499 - 1501);
  • Gabriele, abate di Staffarda e poi vescovo di Aire dal 1530 al 1538, quando lasciò la vita ecclesiastica per succedere al fratello Francesco, deceduto nel 1529; fu l'ultimo marchese di Saluzzo.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Federico II di Saluzzo Tommaso II di Saluzzo  
 
Ricciarda Visconti  
Tommaso III di Saluzzo  
Beatrice di Ginevra Ugo di Ginevra  
 
Isabella d'Anthon  
Ludovico I di Saluzzo  
Ugo II di Pierrepont Simone di Pierrepont  
 
Maria di Châtillon  
Margherita di Roucy  
Bianca di Coucy Raoul III di Coucy  
 
Giovanna d'Harcourt  
Ludovico II di Saluzzo  
Teodoro II del Monferrato Giovanni II del Monferrato  
 
Elisabetta di Maiorca  
Giovanni Giacomo del Monferrato  
Giovanna di Bar Roberto I di Bar  
 
Maria di Valois  
Isabella Paleologa  
Amedeo VII di Savoia Amedeo VI di Savoia  
 
Bona di Borbone  
Giovanna di Savoia  
Bona di Berry Giovanni di Valois  
 
Giovanna d'Armagnac  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Comba, p. 34
  2. ^ Muletti, p. 57
  3. ^ Comba, p. 88
  4. ^ MComba, p. 129
  5. ^ Mola, p. 4
  6. ^ a b Memorie storico-diplomatiche appartenenti alla cittá ed ai marchesi di Saluzzo raccolte dall'avvocato Delfino Muletti saluzzese e pubblicate con addizioni e note da Carlo Muletti. Tomo 1., Lobetti-Bodoni, 1831, pp.370-371.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • R. Comba (a cura di), Ludovico II marchese di Saluzzo, Cuneo 2005.
  • A. Mola-A.M. Faloppa, Monete dei Marchesi di Saluzzo, Saluzzo 1990.
  • D. Muletti, Storia di Saluzzo e de' suoi marchesi, tomo V, ed. anastatica, Savigliano 1986.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Marchese di Saluzzo Successore
Ludovico I 1475 - 1504 Michele Antonio
Predecessore Viceré di Napoli Successore
Louis d'Armagnac 15031504 Gonzalo Fernández de Córdoba
Controllo di autoritàVIAF (EN25771945 · ISNI (EN0000 0000 7876 6824 · CERL cnp01096344 · LCCN (ENno2008076025 · GND (DE132716186 · BNF (FRcb15750750k (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2008076025